Il segreto dell’amore
(Domenico Turco)
Una vita ridicola, un tempo ridicolo
in sospeso tra l’atto e la rinuncia,
dove i passi che inoltri sono inutili
perché inutile è il cammino o l’arrivo,
perché tutto è inutile e soggetto a corrompersi
sotto la pioggia nei giorni di pioggia
o nel sole, quando irrompe la luce
e squarcia il fitto velo delle nuvole.
Stanco dentro catene di parole
avanzo verso il vento
che soffia e brucia gli occhi; spenti i sogni
di una fanciullezza spezzata cerco,
oltre di me, il coraggio di amare
senza fine: amare il mondo, l’umanità,
la Natura né madre né matrigna, il cielo
più o meno azzurro, più o meno sereno…
Forse è questo il segreto dell’amore:
annullarsi nell’abbraccio dell’essere,
vestire il costume d’arcobaleno
del “Tutto scorre”, annegare
nelle creature e nelle loro verità
che non dà pace all’ossessiva mente
stregata dal gioco delle domande.
Forse è questo il segreto:
andare oltre il Sé
per raggiungere l’Altro
e insieme conquistare l’Infinito