Disabili … diamo i numeri
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
L’ISTAT fotografa le condizioni di vita dei disabili e avverte: servono politiche di supporto alle famiglie che devono essere maggiormente integrate nella società, senza ulteriori barriere culturali.
Sette disabili su dieci nel nostro Paese sono a carico solo dei familiari.
Al sud e nelle isole i casi più numerosi. In maggioranza donne e anziani.
E allora? Allora diamo i numeri (fonte ISTAT):
– 2.609.000 i disabili che vivono in famiglia;
– 190.000 quelli che vivono in istituto;
– 1.207.000 i disabili che hanno più di 80 anni;
– 66,2% le donne (pari al 6,12% delle italiane);
– 700.000 i disabili con difficoltà motorie;
– 376.000 quelli con difficoltà nella cura della persona;
– 217.000 quelli che hanno difficoltà nelle comunicazioni;
– 32% quelli che vivono da soli;
– Soltanto un quinto delle scuole italiane è dotato di sistemi per superare le barriere architettoniche;
– oltre il 66% dei disabili non trova occupazione;
– 3,49% quelli che lavorano.
Previsioni: entro il 2035 aumento della disabilità compreso tra il 65 e il 75%.
La disabilità non è un mondo a parte ma una parte del mondo alla quale la gente dovrebbe dedicare più amore (Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
4 commenti
Lina De Luca
immaginiamo un pò come sarà al sud!
ezio
Il rapporto parla chiaro al sud stanno malissimo.
Ti abbraccio
Rossana Tirincanti
Sicuramente un disabile potrebbe quasi non appartenere a un mondo a parte , come dici tu Ezio, se avesse a disposizine gli aiuti e gli ausili di cui ha tanto bisogno . Se tra l’altro venissero eliminate tutte le barriere architettoniche e non le fosse precluso alcun aspetto della vita sociale ! Tutto ciò servirebbe a non farlo sentire abbandonato , ma piuttosto circondato di quel calore umano di cui ha tanto bisogno e che riuscirebbe a fargli pesare meno la sua disabilità !!!!
ezio
Rossana Tirincanti ha commentato ancora:
“…hai ragione Ezio la disabilità , dovrebbe avere nel mondo un posto privilegiato ed essere soprattutto compreso ed amato ,circondato dall’affetto della gente !….Sono entrata in punta di piedi e senza neanche soffermarmi troppo in diversi casi che hai presentato su facebook in questi ultimi tempi e ti assicuro ne sono rimasta sconvolta !
Sconvolta anche perchè ci si rende conto che lo stato è completamente assente e privo di quella sensibilità che dovrebbero avere ….E’ impensabile …..come l’ultimo caso che ho letto questa mattina e che riguarda la completa infermità di una bella ragazza di 37 anni …che i genitori assistono da quando è nata …..ora sono anziani e non gliela fanno fisicamente a darle tutto l’aiuto di cui avrebbe bisogno ! E quello che gli passa lo stato basta a mala pena per poche cose !!!!
E’ vergognoso ….avrebbero bisogno di qualcuno che li aiuti …….Perdona lo sfogo !”