Marinai

Josefa Idem

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

…”Le sconfitte naturalmente bruciano, ma sono anche un’ottima opportunità
per imparare e fare meglio la volta dopo. Nello sport il gioco deve essere una costante.
Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere”.

Josefa Idem nasce a Goch in Germania, il 23 settembre 1964, si è trasferita in Italia nel novembre 1988 ed è residente dal 1990. Ad undici anni ha iniziato a praticare la canoa. Diplomata in Germania, in lingue, si è sposata nel 1990 con Guglielmo Guerrini (che dal 1989  è anche il suo allenatore). Assieme hanno affrontato questo percorso, con la grande fiducia di potere fare assieme qualcosa di grande. Dal 1992 è cittadina italiana. Dal maggio del 2001 al giugno 2007 è stata Assessore allo Sport del Comune di Ravenna. Ha molteplici interessi, ed è impegnata nella lotta sul fronte delle ingiustizie sui più deboli. E’ testimonial di A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Acqua è Vita e testimonial della campagna per la Donazione di Organi della Regione Emilia-Romagna. Da febbraio 2005 collabora con la Gazzetta dello Sport. Da febbraio 2007 è membro della Commissione Scientifica per la Vigilanza e il Controllo sul Doping per la tutela della Salute nelle Attività Sportive del Ministero della Salute. In aprile 2007 ha pubblicato la sua autobiografia “Controcorrente” per Sperling & Kupfer. E’ madre di due figli Janek e Jonas.

Josefa Idem è la donna che nella storia dello sport italiano ha vinto di più in manifestazioni di Campionati del Mondo e Olimpiadi. E’ la prima ed unica donna nella storia della Canoa Italiana, che ha vinto un Campionato Mondiale ed un’Olimpiade.

Oggi all’età di 45 anni, 115 colpi di pagaia al minuto e 107 chili sollevati sulla panca, Josefa Idem, si prepara per la partecipazione all’ottava olimpiade che si svolgerà a Londra 2012 pronta a spostare i limiti della biomeccanica. Nessuna donna al mondo hai mai fatto 8 olimpiadi e tra gli uomini ci sono arrivati solo Piero e Raimondo d’Inzeo (ma non vale perché il cavallo lo hanno cambiato diverse volte).

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