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    11.4.1882, completamento della regia nave Enrico Dandolo

    
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra



    … c’era una volta un arsenale che costruiva navi

, e adesso?

    Nell’arsenale di La Spezia la regia corazzata Enrico Dandolo fu la prima di tre grandi navi progettate da Benedetto Brin. Le corazzate a torri girevoli e a ridotto centrale erano veloci e dotate della massima potenza offensiva e difensiva.
    La regia corazzata Dandolo fu la prima unità maggiore a essere costruita nell’arsenale spezzino, e adesso?


    Fu costruita su progetto di Benedetto Brin, impostata il 6.1.1873, varata il 10.7.1878 e completata 11.4.1882. Apparteneva alla classe Duilio ma, al contrario della capoclasse che nel corso della sua operatività ebbe pochi ammodernamenti, la corazzata Enrico Dandolo fu rimodernata nel 1884, mobilitata per la guerra Italo -Turca (1991-1912) e svolse attività di appoggio stazionando principalmente nelle basi di Augusta e Messina. Solo bel 1894 fu smontato l’albero maestro per aggiungerne uno nuovo e vennero aggiunti anche due alberi a poppa e prora dei fumaioli. Ebbe comunque vita lunga e fu radiata il 4.7.1920.
    Visitate l’arsenale di La Spezia e il suo museo navale: provare per credere!

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    11 aprile 2024 “Giornata della cultura marinaresca”

    a cura Marinaio di Spirito Santo

    Stralcio del Decreto legislativo 3 novembre 2017, n.229 

     

    «Titolo IV 

    EDUCAZIONE MARINARESCA 

    Art. 52. 

    Giornata del mare e cultura marina 

    1. La Repubblica riconosce il giorno 11 aprile di ogni anno quale “Giornata del mare” presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. 

    2. La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260. 

    3. In occasione della giornata di cui al comma 1 gli istituti scolastici di ogni ordine e grado possono promuovere nell’ambito della propria autonomia e competenza, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, iniziative volte a diffondere la conoscenza del mare. 

    4. Per l’attuazione delle iniziative di cui al comma 3, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentiti i Ministri degli esteri e della cooperazione internazionale, dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle politiche agricole, alimentari e forestali, delle infrastrutture e dei trasporti, dello sviluppo economico e dei beni e delle attività culturali e del turismo, nonché il Comitato olimpico nazionale italiano, impartisce le opportune direttive. 

    5. Al fine di valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico legato al mare, in particolare ponendo in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio nazionale nonché al fine di preservare le tradizioni marinaresche della comunità italiana, anche all’estero, possono essere organizzate manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, nonché iniziative finalizzate alla costruzione nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni della cultura e conoscenza del mare. 

    6. Nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e delle prerogative costituzionali delle regioni, può essere inserito nei piani formativi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado l’insegnamento della cultura del mare e dell’educazione marinara. L’insegnamento é impartito dai docenti delle scuole pubbliche e private in possesso di specifiche competenze e da docenti specialistici nel caso in cui non é possibile coprire le ore di insegnamento con i docenti di istituto. 

    7. Gli insegnamenti di cui al comma 6 possono essere realizzati tramite specifici progetti formativi con il Corpo delle Capitanerie di porto, Coni, Federazione italiana vela, Lega navale italiana, associazioni nazionali di categoria, nonché attraverso gli istituti tecnici – settore tecnologico, indirizzo trasporti e logistica. 

    8. Le iniziative previste dal presente articolo sono organizzate nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.»

    COMUNICATO STAMPA del Comando Generale delle Capitanerie di Porto
    11 aprile 2022 , “Giornata del mare e della cultura marinara”

    Istituita dal decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 di Revisione ed integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede anche la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, sostenendo la promozione di iniziative volte a diffonderne la conoscenza, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.
    Proteggere il mare e preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni: fedele alla sua missione istituzionale, la Guardia costiera rinnova l’ormai consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione con un nuovo protocollo d’intesa che il Ministro Patrizio Bianchi e il Comandante Generale, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino hanno siglato il 9 aprile 2021 a Roma.
    Diverse le iniziative poste in essere a livello territoriale dalla Guardia Costiera, oltre al lancio a livello nazionale del concorso scolastico dal titolo “La cittadinanza del mare – 2021”, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici, giunto ormai alla terza edizione.
    Un’importante novità che coinvolge tutti i cittadini: disponibile da oggi la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC – nata nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019 su diretto mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente. Con la nuova funzionalità “avvistamenti”, il cittadino avrà l’opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, l’avvistamento di particolari specie marine.
    Tutte le informazioni confluiranno presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus – che si adopera per la conservazione dell’ambiente marino e con il quale la Guardia Costiera ha sottoscritto uno specifico protocollo operativo – e per poi essere condivise con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica.
    Infine, In occasione della giornata del mare verrà presentato ufficialmente anche un rinnovato rapporto di collaborazione tra il Comando generale della Guardia Costiera e il Ministero della Cultura, in forza del quale la Guardia Costiera collaborerà con l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, in mirate iniziative per la promozione dei valori legati alla conservazione della memoria sulle tradizioni marittime delle realtà costiere per le quali – oggi come in passato – le Capitanerie di porto rappresentano riferimento imprescindibile nella propria funzione di garante della sicurezza degli usi civili del mare. Ciò, con lo scopo di recuperare e consegnare alle future generazioni quel patrimonio immateriale – rappresentato da tradizioni verbali, racconti legati al mondo del mare, ricordi di pescatori e naviganti – che costituisce identità unitaria e patrimonio collettivo.

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    Galiano Cattaruzza (25.2.1948 – 10.4.2023)

    di Marinaio di Spirito Santo

    (25 febbraio 1948 – 10 aprile 2023)

    Caro Galiano,
    in certi momenti della vita scrivere o comunicare sentimenti diventa difficile e oggi lo è ancora di più. Si ha sempre la sensazione che le parole siano vuote e che non possano esprimere appieno la nostra tristezza. Facciamo ancora fatica a crederci, siamo arrabbiati, nella nostra mente non possiamo pensare altro a frasi come: ”Non è giusto!” o come “Lui non se lo meritava!”.


    Ci sentiamo di far sapere a quelli che non ti conoscevamo, che ci hai insegnato il vero senso delle parole Patria e Onore, senza retorica alcuna, sempre in trincea, allineati e coperti come a suo tempo ci avevano insegnato i nostri predecessori marinai.
    Sai già che occuperai per sempre un posto speciale nei nostri cuori.
    Forse questi pensieri possono sembrare semplici esternazioni ma sono profondamente veri. La Tua dipartita porta solo dolore nei nostri cuori.
    La Tua vita l’hai sicuramente vissuta intensamente, una vita straordinaria, tra cielo e mare, tra i sogni e i ricordi indelebili, tracciati nell’onda, lungo la scia, fra i flutti…tra raduni e condivisioni!

     

    Nello scrivere queste brevi parole abbiamo cercato delle possibili citazioni e la scelta era vasta. Pensavamo di usare un brano di un grande scrittore, ma nulla alla fine avrebbe reso l’idea dell’uomo che noi tutti abbiamo conosciuto. Tu sostenevi l’importanza della famiglia, il valore degli amici e ci hai insegnato a sostenerci l’un l’altro, a credere nelle nostre forze e a lottare per ciò in cui si crede e si ama.
    Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, insieme ai tuoi familiari, che se anche ci mancano le persone a noi più care, come te Galiano, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: amore.
    Lo stesso amore che tu hai riposto in noi oggi e noi lo riponiamo in te caro Galiano.
    Adesso riposa in pace fra i flutti dell’Altissimo magari pregando per noi come noi preghiamo per te.