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Lavori di grande manutenzione al ponte girevole di Taranto

di Egidio Alberti

Correva anno 1976 e mi piace condividere con gli amici come fu risolto il problema dei lavori da eseguire con urgenza al Ponte Girevole, durata circa una settimana…

Fui incaricato di notificare al Sindaco di Taranto, Onorevole Cannata (R.I.P), la necessità di eseguire dei lavori di grande manutenzione al Ponte Girevole, lavori che avrebbero comportato l’interruzione del traffico cittadino per diversi giorni (il nuovo Ponte di Punta Penne era in costruzione e sarebbe stato aperto al traffico non prima del mese di luglio 1987).

Il Sindaco, dopo aver letto il messaggio, mi guardò negli occhi e disse di riferire al mio Ammiraglio che sarebbe andato sul ponte con la fascia tricolore per sigillarlo con dei lucchetti per impedirne l’ apertura e l’inizio dei lavori.

Tornato all’ammiragliato, suggerii all’ammiraglio BINI (MARIDIPART TARANTO) di realizzare un ponte galleggiante di emergenza manovrabile per consentire il passaggio delle navi, delle persone e piccoli automezzi (ambulanze, auto delle Forze dell’Ordine) da tenere operativo per la durata dei lavori (da fare possibilmente nelle ore notturne). Per fare ciò avremmo utilizzato i “passetti” da sbarco delle navi anfibie Grado e Caorle, opportunamente modificati ed adattati allo scopo dal personale del locale arsenale marittimo.

L’idea fu accolta; i pontoni furono trasferiti a Taranto e gli arsenalizi, facendo un miracolo, in pochi giorni eseguirono i lavori necessari, e cioè:
– sistemazione di una idonea illuminazione;
– separazione della pista pedonale da quella carrabile;
– costruzione di idonei raccordi per il collegamento a terra.
Fu impressionante la prima attivazione, alle 5 del mattino (non ricordo la data), sulla discesa Vasto, si era formata una fila di un migliaia di persone che dovevano transitare sull’altro lato del canale.

Oggi sono convinto di essere grato, con le preghiere, ai miei Santi protettori perché l’intera operazione si svolse nel migliore dei modi: lavori e transito delle persone senza alcun incidente.
Un altro bel ricordo della mia permanenza al MARIDIPART, come Sottocapo di Stato Maggiore alle Operazioni, fu la realizzazione di soppalchi, tra loro comunicanti, realizzati nei tre Uffici Opratici. Soppalchi che mi consentirono di attivare in loco la Centrale Operativa per le emergenze e per le esercitazioni N.A.T.O. (le famose QUICK TRAIN ) senza muovermi dall’ufficio per andare a San Giorgio Jonico o nei locali del Castello Aragonese dove erano sistemate le Centrali del tempo di guerra.

Ricordo però la data di fine lavori, era il 5 novembre 1976.

13 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buona Domenica Ammiraglio Egidio Alberti,signore dei mari … grazie.
    Grazie per le tantissime testimonianze e, sopratutto, per l’insegnamento.
    In un’epoca come questa, dove tutti siamo globalizzati (…solo sulla carta di credito) esempi “pratici” ci aiutano a comprendere meglio!
    Agere non loqui (fatti non parole) è questo il suo testamento.
    Intelligenti pauca (a buon intenditor) a chi vuole intendere!

  • Raffaele Napolitana

    Felice serata Ammiraglio. Ricordo quel fatitico periodo. Lei con poche parole , ma con significativi fatti ha permesso che al vecchio e annoso ponte girevole venissero apportati urgenti e importanti lavori di ripristino. A distanza di molti anni , solo adesso sonk venuto a conoscenza del Suo prestigioso apporto nella realizzazione di manutenzione del meraviglioso ponte girevole di Taranto testimone d’aver visto centinaia di nostre Navi attraversare il canale navigabile. Una strettona di mano Ammiraglio.

  • Italo Tomassoli

    Egidio Alberti Ricordo il ponte galleggiante, per le licenze con lo zaino a mano, al termine lo sgabuzzino di controllo con gli Aiutanti a caccia di sigarette off-shore, la scaletta al fianco del muraglione per prendere l’autobus verso la Stazione FF.SS. Inutili i reclami per il sequestro anche se ci si dichiarava fumatori. Risposta: Quelle sigarette si fumano a bordo. E vabbè ………… Sul tavolino dell’Aiutante non era raro vedere un pacchetto di Senior Service o Navy Cut col nostromo che sembrava quello del tonno, certamente roba di bordo. E …… ri-vabbè. Saluti Ammiraglio, buona serata.

  • Egidio Alberti

    Grazie Raffaele per il gradito commento. Ti auguro una buona giornata e ricambio la stretta di mano

  • Egidio Alberti

    Grazie EZIO, per aver ricordato questa operazione pensata e realizzata durante la mia destinazione a Maridipart Taranto come Sottocapo di Stato Maggiore alle Operazilni negli anni 1976 – 77. Ti auguro una buona giornata

  • Italo Tomassoli

    Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra, ovviamente l’intenzione era di portarlo a tutti e due e al resto degli Amici che ci leggono.

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