15 ottobre 1940, Salvatore Todaro, il regio sommergibile Cappellini, il mercantile belga Kabalo e la lettera di una mamma
a cura Antonio Cimmino
Il 10 ottobre del 1940 in Oceano Atlantico il comandante Salvatore Todaro salvò i naufraghi del mercantile belga Kabalo che precedentemente aveva affondato con il cannone del sommergibile Cappellini. La sua fama di Don Chisciotte del mare si espande in tutta Europa.
Todaro (Medaglia d’Oro al Valor Militare) in quell’occasione sfidò il mare per salvare l’equipaggio nemico perché sentiva “il peso di molti secoli di civiltà”
(Sommergibile Cappellini 15 ottobre 1940)
“…Vi è un eroismo barbaro ed un altro davanti al quale l’anima si mette in ginocchio, questo è il vostro. Siate benedetto per la vostra bontà che fa uno di Voi un Eroe non soltanto per l’Italia ma per l’Umanità”.
14 commenti
Girolamo Trombetta
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Lilly Arezzo della Targia
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Ezio Dosi
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Francesco Ortega
Onori
Franzini Marco
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Michele Di Liberto
ONORE R. I. P.
Ugo Conte
Grande Uomo grande marinaio. .Grande Comandante. ..ONORE. ..
Roberto Tento
Onore ..R.I.P
Giuseppe Carlo Gino
r i p
Fabio De Chiara
Un grande Eroe,R.I.P.
Marinaio di Lago
R.I.P.
Sergio Biffi
R.I.P.
Sandro Saccheri
Uomini cosi non ve ne sono piu che i giovani Marinai lo ricordino come fulgido esempio
Giuseppe Previtera
Non un eroe non un grande….semplicemente un uomo un uomo che nella sua semplicità ha difeso insieme al suo equipaggio ciò che va al di sopra
Di ogni bandiera di ogni lembo di terra chiamata stato ha difeso il valore della vita.
Onore a te e al tuo equipaggio possiate continuare a solcare il mare infinito ora liberi dalla follia umana.