Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Racconti,  Recensioni,  Storia

Carmelo Mollica mio padre, marinaio della regia nave Impetuso e baritono

di Luciano Mollica

Il 10 giugno di ogni anno si festeggia la festa della nostra Marina Militare che, oltre ad essere una solennità, è anche la giornata della memoria per non dimenticare il sacrificio di molti nostri giovani marinai, sottufficiale e ufficiali che combatterono le due guerre a difesa della nostra Patria.

Io, in questa ricorrenza, ricordare che fra quei ragazzi c’era anche mio padre, Carmelo Mollica, siracusano diciannovenne, classe 1920 e grande appassionato cantante lirico, che fu improvvisamente catapultato negli orrori di una guerra. La guerra riuscì, in poco tempo, ad imprimergli un carattere forte e superare con coraggio le avversità di quel periodo.

Fu destinato su alcune unità della nostra gloriosa Marina e partecipò a varie pericolose missioni di guerra, una delle quali la cruenta Battaglia aereo-navale combattuta il 9 Settembre 1943 dalla nostra Flotta a nord dell’Asinara, nei pressi delle Bocche di Bonifacio, mentre si trovava imbarcato sul regio torpediniere “Impetuoso” in qualità di Sottocapo Fuochista M/N. La nave era comandata dal leggendario Capitano di Corvetta Giuseppe Cigala Fulgosi e, nel corso dello scontro, fu testimone dell’affondamento della Corazzata “Roma”.
Rimasto sotto le armi per circa cinque anni di guerra, non si sottrasse mai ai doveri di marinaio e si distinse per coraggio ed umanità e fu decorato di “ Croce a Valor Militare, sul campo” e fregiato dell’Emblema “Nastro Azzurro “ fra i combattenti decorati a Valor Militare della Seconda Guerra mondiale.


Finita la guerra, scampato alla morte, egli fu fra quei fortunati che ritornarono a casa con il primordiale desiderio di diventare un baritono (aspirazione divenuta reale), ma non dimenticò mai quelle dolorose vicende vissute in quegli interminabili lunghi anni di guerra, tanto da scriverle dettagliatamente su un diario personale (che io conservo in affettuoso ricordo) mentre fu internato alle isole Baleari nella Spagna neutrale…

Per coloro che volessero approfondire consiglio:
– La storia di due Torpediniere italiane Impetuoso e Pegaso – http://www.marinai.it/comunica/impega.pdf
– Le ricerche dei relitti delle due Torpediniere italiane: Impetuoso e Pegaso nelle acque delle Isole Baleari http://archivio.panorama.it/Cacciatori-di-storia

5 commenti

  • Sergio Baldazzi

    Egr. Sig. Luciano Mollica, sono un socio A.n.m.i. del mio GR. di Anzio / Nettuno : Baldazzi Sergio, ho letto la sua pubblicazione sul mio “smart fine” circa la storia di suo padre Carmelo, dato che sono un’ appassionato studioso appunto sulla storia del ” Roma”, come potrei fare per avere una copia di quel quotidiano che riguarda il suo affondamento, che sarebbe poi la testimonianza di suo papa’ , vero? A suo tempo conobbi fra l’ altro un fu Superstite fella TP. ” Pegaso”, non so se hai sentito parlare del Messinese: Leopoldo Lombardini; comunque mi piacerebbe avere questa ” sua” testimonianza almeno sottoforma di una buona fotocopia leggibile, ma come si può’ fare? Potrei darle il mio indirizzo,ma qui sul mio telefonino non vorrei farlo conoscere a chicchessia, perciò’ La prego, mi dica come possiamo fare! ….Io non sono specializzato col computer, e neanche qui su codesto mezzo tel.co, altrimenti potrei darLe il mio telefonico, ma come? ….per ora La saluto molto cordialmente, con infiniti ringraziamenti per quello che potrà’ fare per me .
    ….dallo studioso storico appassionato del : “9/9/’43 ed anche del” 7/12/’41 . Baldazzi. Sergio

  • Sergio Baldazzi

    Il Superstite da me conosciuto, era sulla TP. ‘ Impetuoso’ , mentre un’ altro era sulla ‘ Pegaso”. Corr.ne da apportare sul nominativo ” Pegaso”. … m’ ha compreso?…….B. S.

  • Luciano Mollica

    In memoria di un nostro stimato concittadino artista lirico ed eroe della seconda Guerra mondiale….!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *