Attualità,  Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Recensioni,  Sociale e Solidarietà,  Storia,  Un mare di amici

1° maggio, l’oro negato ai Marittimi Italiani – Lettera aperta al Presidente della Repubblica

di Comandante Antonino Migliaccio

…riceviamo e ripubblichiamo il 1° maggio nel giorno della Festa dei lavoratori.

Prot. 01/16/AM/am
Sig. Presidente On.le Sergio Mattarella
Oggetto: L’Oro negato ai Marittimi Italiani Palazzo Del Quirinale – ROMA

Sig. Presidente,
mi rivolgo a Lei, più alta carica dello Stato, nella speranza che si risolva in modo più dignitoso, con tempi meno lunghi, l’invio della Medaglia d’onore di Lunga Navigazione ai Marittimi civili che, con Decreto Ministeriale, ne hanno acquisito il diritto.
Per maggiore chiarezza mi pregio far osservare che attualmente i tempi che intercorrono fra la ricezione del decreto da parte del marittimo, concernente l’onorificenza e la consegna della stessa da parte dell’Autorità Marittima intercorrono dai dodici ai quindici anni.
Purtroppo, qualche volta a ritirarla è stata la vedova per sopraggiunta morte del congiunto.
Sig. Presidente, comprendo benissimo le motivazioni addotte nel merito dell’insufficienza dei fondi assegnati.
Attualmente ci viene detto da parte del Ministero, che si possono assegnare non più di 50 medaglie per anno; pur tuttavia, ci riesce difficile comprendere la sperequazione che si attua fra i Compartimenti Marittimi, titolati alla consegna, in quanto la stessa dovrebbe essere in diretta dipendenza alla data di ciascun Decreto.
Guerra fra poveri.
Quanto sin qui esposto, mi perdoni, provoca in tutti noi marinai civili, un senso di frustrazione e di irriconoscenza in quanto la stessa Legge che regola la concessione della benemerenza ad altri corpi, si attua automaticamente ed in tempo reale alla richiesta.
Sig. Presidente, noi Marinai civili siamo orgogliosi per il riconoscimento da parte dello Stato, per i meriti acquisiti dal personale senza distinzione di grado e di ruolo “…per la particolare vita di rischioso lavoro sul mare.”
Vent’anni di sacrifici, di atti di abnegazione ed altruismo sconosciuti; di lontananza condivisa con le famiglie sottraendo alle stesse quella figura maschile di importanza essenziale per la crescita e l’educazione dei figli, senza violare o scalfire mai l’onore della persona.
Una categoria che con la seconda Guerra Mondiale, nella “battaglia dei convogli” ha donato al Paese con un atto di fede ed amor di Patria 7.500 Caduti dei suoi Marinai civili, conquistando il riconoscimento dello status di combattenti con la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla propria Bandiera. La ossequio con deferenza.
Piano, 1 Febbraio 2016
Comandante Antonino Migliaccio
Segretario M.O.L.N. di C.mmare di Stabia
Via Bosco 15 – 80063 Piano di Sorrento

Dello stesso argomento sul blog
https://www.lavocedelmarinaio.com/2016/04/11-aprile-1951-consegna-della-medaglia-doro-al-valor-militare-alla-bandiera-della-marina-mercantile/

23 commenti

  • Carlo Di Nitto

    Condivido in pieno! E non esistono motivazioni “economiche” che possono reggere, sia pure nelle tristi condizioni in cui versa la nostra economia. Il costo materiale delle medaglie è niente di fronte al loro alto valore simbolico.Ancora una volta una classe politica inetta, attaccata ai privilegi e ai vitalizi d’oro, manifesta la sua caparbia indifferenza verso una categoria di lavoratori (i marittimi) che hanno sacrificato e sacrificano affetti familiari, e spesso la vita, per rendere più prospera questa nostra “povera” Italia. Ritengo di potermi esprimere a ragion veduta in quanto figlio di una Medaglia d’oro di lunga Navigazione.

  • Mauro Petruzzella

    e dal 25/02/2008 che aspetto di ricevere questa benedetta medaglia dopo piu di 40 anni di contributi e piu di 25 anni di navigazione oceanica effettiva

  • Giuseppe Orlando

    CONDIVIDO APPIENO – E FACCIO ECO A QUESTA BELLA LETTERA- NON CAPISCO DEL PERCHE’ TANTA OSTILITA’ DA PARTE DEI POLITICI – VERSO I DIRITTI DEGLI ITALIANI – MENTRE ( non voglio fare polemica) PER BANCHIERI ED CLANDESTINI SI TROVANO TOSTE SOLUZIONI- CHISSA’ PERCHE’. BUON 1° MAGGIO A TUTTI

  • Armando Terramoccia

    Concordo su quanto scritto , considero però il destinatario della missiva ( il PRESIDENTE ) persona non in grado di prendere qualunque decisione in merito , a meno che non utilizzi parte dei suoi emolumenti per destinarli a questo sacro diritto dei marittimi. Adesso devono dare centinaia di milioni di euro ( ancora una volta ) per l’Alitalia , non possono permettersi di destinarne qualche migliaio ( euro ) per una medaglia d’oro DOVUTA.

  • Armando Terramoccia

    io l’ho avuta , ma a suo tempo ho aspettato circa dieci anni per averla ed al ritiro c’era , insieme a me , la vedova di un Marconista alla quale è stata consegnata alla memoria. Ad un mio amico è sparita nel labirinto delle carte burocratiche dove risulta che gli sia stata consegnata ( il famoso diplomino ). Sembra che gliel’abbia fregata il ” Capo ” dell’Ufficio Gente di Mare e se ne sono perse le tracce ( della medaglia ) !

  • Domenico Mastellone

    Le meddagli di lunga navigazione o gli encomi solenni sono datati. hanno fatto il loro tempo. Mom hanno piu’ ragione di essere. Sono passati di moda. Eravamo degli arruolati e siamo rimasti degli arruolati…a cosa serve l’encomio o la medaglia’ se sia mo rimasti degli arruolati? In 50 anni non siamo stati nemmeno capaci di crearci uno statuto dei lavoratori? A bordo eravamo in guerra con tutti..Ho l’impressione che, la cosa che piu’ manca agli Italiani in genere,(Non solo ai marittimi) e’ la cultura del lavoro.

  • Domenico Mastellone

    Le medaglie e gli encomi le abbiamo ricevute dai nostri collaboratori che hanno ben capito con chi avevao rapporti di lavoro. Ci sono marittimi che non hanno nemmeno la dignita’ di proporsi in un gruppo social perche hanno seminato malissimo. Marittimi conterranei che non escono di casa o cambiano strada per paura di affrontare i loro collaboratori. Questa e’ l’altra faccia di una mediaglia non meritata.

  • Gaetano Cataldo

    Questo purtroppo è solo uno dei segnali della mancanza di considerazione che lo stato nutre per la nostra Categoria.

  • Pietro Osvaldo Campana

    Sono nelle stesse condizioni di Mauro anzi mi e’ stato detto che non vi sono soldi…………………………..

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *