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Carlo Avallone (Torre Annunziata, 21.1.1850 – Roma, 6.3.1926)

a cura Antonio Cimmino

Nasce a Torre Annunziata (NA) il 21 gennaio 1850.
Ammiraglio di Squadra, studiò alla Regia Scuola di Marina Napoli e partecipò alle campagne oceaniche col grado di Capitano di corvetta dove assunse il comando della regia corazzata Andrea Prova, facente parte con le regie navi Vespucci e Veniero a Buenos Aires della Stazione Navale Italiana dell’America del Sud.


Nella sua carriera gli fu conferito anche il comando del regio ariete torpediniere Calabria.
Nel 1895 sposò, a Montevideo, Amalia Garron figlia del Ministro residente d’Italia della Repubblica del Paraguay.
Noto per il il suo contributo, nel campo navale, alla vittoria italiana e degli Alleati durante la Prima Guerra Mondiale.
Collaborò con l’ammiraglio Paolo Emilio Thaon di Revel, fu Sottosegretario di Stato alla Marina e, successivamente, direttore generale di tutti gli arsenali d’Italia.
Organizzatore tecnico, arricchì di importanti opere militari le Piazzeforti italiane: l’arsernale militare marittimo di La Spezia e l’arsenale militare marittimo di Taranto, che gli eressero due busti marmorei.
Fece costruire a La Spezia il balipedio “Cottrau” per gli esperimenti del materiale da guerra e fece adottare, per il tiro navale, il “metodo Ronca”, poi seguito da tutte le nazioni dell’epoca.
Il fratello Alfredo fece anche lui una splendida carriera militare nell’Esercito regio come Generale, mentre l’altro fratello Giuseppe fu sindaco di Torre Annunziata per tre volte nel periodo dal 1884 al 1894.
Si spense a Roma il 6 marzo 1926.

2 commenti

  • Profilo fb Ezio Pancrazio Vinciguerra

    Egidio Alberti ONORI R.I.P.
    Giuseppe Sciuto Onori R.I.P.
    Roberto Baldo R.I.P.

  • Francesco Chiarizia

    Egregio Dottore,
    seguo il Suo sito con grande interesse, quindi prima di tutto mi vorrei complimentare con Lei.
    Sono un discendente dell’Ammiraglio Carlo Avallone di Torre Annunziata (Conservo ancora alcune Sue lettere e altri cimeli). Girovagando nel suo sito ho notato una foto dello stesso.
    Sarebbe cosi’ cortese da farmi pervenire via mail una copia della stessa.?
    Ho solo una sua vecchia foto sbiadita, e per me sarebbe un grande piacere poterlo ricordare e trasmettere ai miei figli, con qualche altra immagine.

    RingraziandoLa per quanto potrà fare, Le rinnovo i complimenti per il sito e Le invio i più cordiali saluti.

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