Il monumento ai Caduti del Mare di Barletta è in stato di degrado
di Sebastiano Lavecchia
…riceviamo e segnaliamo a chi di competenza.
La nostra città, Barletta, tra le tante cose che la rendono famosa è quella di identificarsi quale città pluridecorata per l’estremo sacrificio dei suoi figli Caduti in Armi. Mentre esterniamo questo vanto, la becera politica, identificata in quei “politicanti” privi di occhi per vedere e orecchie per sentire (ampi articoli di biasimo sono stati ampiamente pubblicati), continuano a far finta di non vedere e, ancor più grave, non mostrare il dovuto rispetto a chi si è immolato per i valori della nostra Italia.
Sono anni oramai che, nelle ore serali, il solito venditore di crepes, ha stabilito il suo baracchino-vendita, privando la visibilità del Monumento ai Caduti del Mare in Piazza Castello (da settembre 2005) e , come se non bastasse, si appropria anche della base del citato monumento per dar posto al suo generatore. Aggiungiamoci anche la scaltrezza di quei maleducati avventori che bivaccano sulla base superiore ormai divenuta comoda tavola per consumare il pasto.
Le foto, eloquenti, testimoniano la mancata raccolta dei rifiuti.
Aggiungiamo anche che a ridosso del monumento, l’espressa intelligenza canina, che si richiederebbe agli incolpevoli cani, trasformano un luogo da rispettare in una cloaca a cielo aperto.
Ci chiediamo:
– ma chi è preposto alla tutela, al decoro e alla Memoria dei propri Caduti?
– le locali associazioni d’Arma che cosa dicono e fanno?
Questa è la Barletta che detestiamo, è la Barletta in cui stentiamo a riconoscerci.
La speranza è risaputo che l’ultima a morire. Ci rivolgiamo ai barlettani di buona volontà, sensibilizzando il non sopito orgoglio, di chi è preposto a governare e a far apparire ancora più bella la nostra città.
Auspichiamo un interessamento dell’amministrazione comunale affinché che dia uno spazio adeguato al venditore di crepes e, nel contempo,visibilità e vivibilità a quel monumento così ricco di storia e orgoglio della nostra città.
39 commenti
Michele Lasala
condiviso
Sebastiano Lavecchia
Bravo Michele Lasala,rilevo che ti sei soffermato sul mio post.Si può fare? Auspico in un’intervento unanime dove,a prevalere,non sia il colore politico,ma la buona volontà di tutti i politici e della politica barlettana.Inizia con te il mio GRAZIE.Vediamo chi ti affianca.
Flavio Basile
Sebastiano Lavecchia concordo pienamente con te! Per questa ragione se anche Michele Lasala è d’accordo potremmo convocare una Commissione apposita per trovare insieme una soluzione che ridia dignità a quel Monumento ( emblema della nostra storia cittadina )!
Michele Lasala
Ci lavoriamo tutti insieme….per il bene della.nostra citta non esistono colori politici …
Sebastiano Lavecchia
Ero sicuro,che Michele Lasala,Flavio Basile,Gigi Antonucci e quanti,ancora,condivideranno,non avrebbero,lasciato,al vento il mio appello.La semplicità di una richiesta,va sempre ascoltata.Quel monumento lo feci erigere,con sacrifici,durante il mio 1° mandato.Con intenti di una politica coesa,a Barletta,tutto si può:GRAZIE.Anche a nome dei nostri,indimenticati Eroi.
Raffaele Dipietro
BARLETT È AVEST
Enzo Pignatelli
non ci vuole una commissione solo chiacchiere ,,,,,muoversi subito ….
Alberto Luca Pedico
… è davvero preoccupante vedere questo stato di degrado… ricordo solo a luglio durante la festa patronale che passando da quelle parti mi accorsi che un bambino, sotto la vigile custodia della mamma, giocava addirittura sul blocco di pietra… quando le feci notare che non andava bene la “signora” mi disse:”eh ci è u’ tou?” No le dissi:”è di tutti noi” è lei “appunto”… Avrei voluto dirle tanto ancora e forse che ero il progettista che aveva realizzato l’opera ma mi resi conto che era del tutto inutile… Intanto il bimbo scese solo quando fu redarguito da un carabiniere e la mamma pure…
Rocco Tarantino
Caro Alberto Luca Pedico la cosa più triste e che stiamo parlando di una semplice siepe o di una recinzione bassa…e di rispettare chi ha dato la vita per il nostro paese, per i nostri figli.È vero che i cittadini sono maleducati..ma se l’amministrazione non tutela i beni comuni e non sanziona eventuali vandalismi il cittadino maleducato di oggi sarà il cittadino maleducato di sempre.#ilpescepuzzasempredallatesta
Rocco Tarantino
O no ?Sebastiano Lavecchia amico mio ,il degrado l’ho sempre detto è soprattutto morale.
Alberto Luca Pedico
Caro Rocco e vuoi che io quale progettista non sia stato così sensibile a comprendere la problematica?
Dario Damiani
Si va sempre più indietro. Il degrado è dappertutto, ma questo non interessa ai manovratori della politica barlettana. Prima i fatti loro.
Sebastiano Lavecchia
Dai,Dario Damiani,non servono polveroni di polemiche.Ho chiesto,in questo caso:”coesione politica”. Ho chiesto RISPETTO e DECORO per quel blocco di pietra e pane per il venditore di crepes.
Io,rispetto chi fa politica e sai che le diatribe da posizione, non portano da nessuna parte.Alberto Luca Pédico,progettista di quel Momumento,sa a costo di quali e quanti sacrifici,nel 2005, andammo incontro.Si può fare.Una recinzione e un faretto di visibilità,non sarebbero la fine di un bilancio.Ma lasciato cosi,alla mercé dei maleducati e da “cacatoio” per amici di animali imbecilli…non lo meritano ne LORO, né l’Orgoglio di una città.E jamm…
Alberto Luca Pedico
Sebastiano si può fare una recinzione con una spesa sostenibile. Credo di ricordare che a suo tempo se ne parlò. Sta di fatto, ovviamente, che anche la recinzione potrebbe non bastare, purtroppo… Comunque sia, ritienimi disponibile, ciao e buona giornata
Dario Damiani
Sebastiano Lavecchia nessun polverone, solo la realtà dei fatti. Degrado e abusivismo sono all’ordine del giorno.
Gianfranco Iannetta
Purtroppo non sono gli unici monumenti ai Caduti in stato di assoluto abbandono!
……Tutta l’Italia, o quasi è in stato di abbandono.
Letterio Emilio Prestia
E’ una vergogna.-Peccato non posso condividere.-
Flavio Biazzi
Tutto, dai resti archeologici ai monumenti è in degrado. Io lo chiamo specchio del menefreghismo di coloro che dovrebbero salvaguardare la storia del ns. paese. Altri commenti sono inutili. Figure che si difendono con lo scaricabarile. Notte a tutti
Massimo Pisterzi
No manchiamo di educazione e rispetto in primis i nostri politici che sperperano per cose inutili dimenticando la storia
Francesco Ortega
non sono stati i politici a defecare nei pressi del monumento ma incivili locali
Roberto Pierotti
Francesco Ortega Falcone , Molto bene, forse anche figli nostri. per dire che i valori sono molto bassi.
Francesco Ortega
esatto ma la colpa e principalmente delle famiglie che non sono più in grado di educare la propria progenie
Roberto Pierotti
Francesco Ortega Falcone , condivido, anche se devo dire che possono influire in minima parte, presi tra TV, scuola , cortile, strada, ecc ecc.
Francesco Ortega
una volta potevi imparare per emulazione da quelli più educati di te oggi purtroppo emuli ragazzi violenti e cattivi sopratutto con i più deboli senza distinzione di sesso e questa la realta
Egidio Aberti
Foto che si commentano da sole, auguriamoci che vengano presi dei provvedimenti in tempi brevi
Alessandro Cerrone
Gente di merda con cani di merda!!!!!!
Domenico Vigliarolo
E’ più esatto dire: E’ passato un cane con un padrone di merda
EZIO VINCIGUERRA
🙂 proprio così
Roberto Baldo
E si vede bel rispetto ai caduti del mare ! Che sia umana o canina l’educazione ed il Rispetto non si comprano al mercato .
Salvatore Cirillo
Grazie.
Sebastiano Lavecchia
Prende voce un vero atto di giustizia.
Filippo Bassanelli
Mi viene da piangere
EZIO VINCIGUERRA
🙁 figurati a me che non ricevuto risposte uficiali sia da parte del Comune interessato che dalla presidenza delle animepers
Luigi Palmarini
condiviso
Marco Montanari
condiviso
Tore Sechi
Splendido Ezio, complimenti, una più bella dell’altra, Buon vento carissimo… e speriamo che non puzzi
Enzo Arena
condivido
Antonello Salsa
Grazie dell’informazione un abbraccio
Stefania Calvano
grazie Ezio