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Quel capodanno tra il 1974 ed il 1975 quei marinai non ebbero neanche il tempo di dire “Madonna aiutaci”


di Corrado Armerino (*)

PER GRAZIA RICEVUTA

corrado-armerino-per-www-lavocedelmarinaio-comCome passa il tempo e puntuali riaffiorano i ricordi.
Era capodanno, a cavallo tra il 1974 ed 1975, il cargo russo disormeggiato anche da me dalla banchina di Cagliari aveva da poco terminato le operazioni di carico.
Erano le 14.00 di un pomeriggio di trepidante attesa per l’avvento del nuovo anno quando molla gli ormeggi e lo tiriamo fuori dalle dighe.
Proseguendo la navigazione si pensa ad uno scrutamento della costa navigando troppo sotto di essa. Erano gli anni della guerra fredda in corso ma certo non potevamo sapere che un pericolo imminente li stava per investire. Sono finiti in collisione della secca di Santa Caterina con un fondale di 4 metri sotto il livello del mare per cui, passandoci sopra, si restava squarciati e così fu. Non ebbero neanche il tempo di dire: “Madonna aiutaci” che la nave, carica di rottami e di ferraglia, fu richiamata verso il fondo facendo numerose vittime.

riconoscimento-a-corrado-armerino-per-il-salvataggio

Fra l’equipaggio che raccogliemmo dal mare, morti e vivi, mancava il comandante che si lasciò inabissare con la sua nave e non fu mai ritrovato…

Dopo molto tempo e numerose ricerche infruttuose, fu rinvenuto il relitto ad una profondità di 118 metri, ad una distanza di circa 5 miglia dall’impatto con la secca.
Il sub che scese su di essa per filmare il relitto fu investito da malore che gli costo la vita.
La nave, COMSOMOLES CALMMIKII (credo si chiamasse così e mi scuso se così non fosse), era affondata e con me anche le speranze…

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Sono rimasto uno dei pochi ad intervenire al salvataggio tanti colleghi non ci sono più ma anche dei superstiti seppi, qualche anno addietro, che ne erano rimasti solamente 2.

Ancora oggi anche se il tempo passa e puntuali affiorano i ricordi, io prego per loro.‬‬..

(*) Corrado Armerino è salpato per l’ultima missione il 1° luglio 2015.
Per saperne di più si consiglia la lettura del seguente libro.

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9 commenti

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    Giuseppe Pisasale R. I. P.
    Giuliano Boggian r.i.p.
    Lupo Alberto R.i.p.
    Lupo Alberto Non mi è chiara una cosa. Ma se la causa è stata la secca come ha fatto a inabissarsi la nave?
    Nicola Cosimo Olivieri Riposano in pace
    Umberto D’Andria R.I.P.
    Ciro Scala R I P CHE IL SIGNORE DEGLI ANGELI TI ACCOMPAGNA IN PARADISO
    Luciano Costanzo riposino in pace4
    Luciano Costanzo pace
    Iacono Francesco http://lanuovasardegna.gelocal.it/…/un-cargo-russo…
    Un cargo russo pieno di veleni dimenticato nei fondali di Capo Carbonara – Regione -…
    LANUOVASARDEGNA.GELOCAL.IT
    Iacono Francesco trovato questo interessante articolo del 2010
    Sergio Biffi R.I.P.
    Virginia Federico R.I.P
    Luigi Morra r.i.p.
    Cesare Ciocca un pensiero doveroso e profondo a tutte le vittime del mare e a tutti coloro che hanno dato la vita per salvare quella degli altri

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