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A proposito della chiusura di A.N.M.I. Foligno, il 18.11.1923 nasceva Luigi Di Massa

di Antonio Cimmino e Franco Bosi

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A.N.M.I. STABIA è vicino ai fratelli di Foligno 

antonio-cimmino-per-www-lavocedelmarinaio-com_1Luigi Di Massa nasce a Gragnano (Napoli) il 18 novembre 1923. Dopo aver combattuto per mare su unità di superficie e sommergibili, il marinaio Luigi Di Massa, dopo l’8 settembre 1943, all’atto della ricostruzione del nuovo Esercito Italiano per scacciare i tedeschi dall’Italia, fu inquadrato nel Reggimento San Marco che, unitamente ai paracadutisti della Nembo, artiglieri e soldati del Genio, partecipò alla Guerra di Liberazione nel XIII corpo britannico.
Per il suo coraggio ebbe numerosi riconoscimenti:
luigi-di-massa-www-lavocedelmarinaio-com_– Attestato della città di Livorno per aver “contribuito all’eroica lotta per la riconquista della Libertà e della Democrazia”.

– Attestato di benemerenza della Regione Umbria.

– Cittadinanza Onoraria del comune di Belvedere Ostriense per “ aver combattuto nei reparti del Corpo di Liberazione a rischio della propria vita, per cacciare da queste contrade le truppe nazifasciste nel luglio del 1944, restituendo alle nostre terre Libertà, Pace e Speranza di un avvenire migliore”.

– Cittadinanza Onoraria del comune di Borgo Rossignano: “Benemerito combattente del Corpo Italiano di Liberazione del gruppo di Combattimento “Folgore” che nel febbraio, marzo e aprile 1945, operò vittoriosamente nel territorio comunale”.
Dopo il pensionamento, trasferitosi a Montefalco (Perugia), rivestì la carica di Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Foligno.
E’ salpato per l’ultima missione il 4 febbraio 2003.

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8 commenti

  • Franco Bosi

    Il caro Luigi lo ricordiamo, anche se Lui non era un folignate di nascita er a nato a Gragnano (Napoli), trasferito a Montefalco dopo il matrimonio, è stato un socio che ha dato tutta la sua anima per l?ANMI Foligno, dopo di Lui è iniziato un decadimento fino a questi ultimi giorni, Peccato che non ci sono più uomini di questo stampo nell’ANMI.

  • Toni Pusateri

    Considerato l’assenza di nuovi marinaii e l’età degli attuali, penso, che se non cambiano due regole associative in accordo con le autorità comunali, riconoscendo l’ANMI non uguale a una ASD, nel tempo l’ANMI chiuderà il Suo onorato corso storico. Mi rifeirsco al numero dei Soci Aggregati che non può in percentuale superare i Soci Effettivi. Lo Statuto Art. 2 comma e, prevede la promozione e lo svilupo di attività sportive pe Soci, Familiari e SIMPATIZZANTI… il simpatizzante che è?. Le Sedi prevalentemente sono frequenate solo dai Soci che non possono invitare, neanche una tantum, amici e parenti a pranzo, per compleanni et simili o a cena, rendendo le spese di gestione di una Sede come quella di Torino (1896) veramente una impresa.. Ma andiamo avanti con prua al mare.

  • Angelo Aprile

    Ezio, metti in rete la notizia per salvare il Gruppo di Foligno!!!!. Il sottoscritto nel 2017 sarà tesserato anche a Foligno::La sua scomparsa è una sconfitta per “I VERI MARINAI” UNA PIZZA IN MENO E SALVIAMO IL GRUPPO ,,

  • Antonio Sarta

    Purtroppo è una situazione comune a molti gruppi, con rammarico posso dire che non sarete gli ultimi, comunque la marina sarà sempre nei nostri cuori. Spero che chi potrà si può unire ad altri gruppi nelle vicinanze. Un abbraccio a tutti

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