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10 ottobre 1940, in ricordo di Salvatore Todaro
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
10 ottobre del 1940 Oceano Atlantico
Il comandante Salvatore Todaro salva naufraghi del mercantile belga Kabalo che ha affondato con il cannone del sommergibile Cappellini.
La sua fama di Don Chisciotte del mare si espande in tutta Europa.
67 commenti
Giù Pino Carducci
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Marinaio di Lago
…dimenticato di stato e anche dalla sua forza armata
Raffaele Napolitana
Onori e Gloria al Cav.del Mare e al Suo eroico Equipaggio.
Franco La Rosa
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Bruno Capogrosso
Rip
Gino Lanzara
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Roberto Tento
R.I.P
Stefano Principe
otto alla banda
Roberto Tento
Patria e Onore
Francesco Condello
ONORE.
Romualdo Errico
Onori!
Gaspare Polizzi
Onore
Michele Dammicco
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Giuseppe Sciuto
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Francesco Ortega
R.I.P. Comandante insieme ai suoi marinai ! ONORI
Michele Dammicco
Un grande Comandante! Onore e gloria!
Tommaso Antonelli
Ho avuto il piacere di essere imbacato sulla corvetta Salvatore Todaro per ben 2 anni 1/2 ed onorare questo grande Comandante
Franco Vetturini
R.I.P.
Andrea Macis
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Ciro Riccardi
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Francesco Albani
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Orazio Torrisi
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Carlo Cravero
Condivido.bel ricordo.
Enzo Arena
Onori ad un Grande. Che riposi in pace.
Pier Luigi Gabriele
onore.
Peppe Sagliano
Onore ad un EROE.
Fabrizio Anzalone
ONORE..
Jose Maria Mortarotti
ONORE
Giacomo Cherici
Onore non può immaginare quanto XM
Carlo Bartesaghi
un grande della regia marina
Guglielmo Massaretto
Uno dei più grandi Comandanti di Sommergibili della Regia Marina.
David Zambon
I marinai belghi del “Kabalo” hanno messo, decenni fa, una commovente lapide sulla sua tomba per ringraziarlo di avere salavato la loro vita.
massa salvatore
Anch’io imbarcato per 15 mesi sulla S.Todaro. Condivido
Federico Porri
POLITICANTI DI MERDA INPARATE DA QUESTI EROI COSA VUOL DIRE ONORE.
Andrea Macis
Colui che rimorchiava i naufragi contro la volontà degli alleati
Egidio Alberti
ONORI A SALVATORE TODARO R.I.P.
Antonio Zambardino
R.I.P.
Guglielmo Evangelista
Ho appena finito di leggere qulache buon libro sull’Italia el nord e quella del sud dopo l’8 settembre e sono confuso. Libertà, fedeltà, onore, patria, recriminazioni e giustificazioni, nessuno è convincente. Forse di fronte a quella situazione il comandante Todaro ha scelto l’unica soluzione logica e dignitosa. Quando si è coinvolti in un gioco del genere, l’unica cosa da fare è non giocare.
Francesco Nicolini
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Roberto Daris
Capitano con rare qualità,una prece R.I.P.
Gaspare Polizzi
R.I.P
Marinaio Leccese
ONORI A SALVATORE TODARO R.I.P.
Salvatore Chiaramida
R .I .P .
Francesco Contemi
Onore a Te ed al tuo Equipaggio Comandante. RR.I.P.
Alessandro Giannotta
Grande uomo!!
Francesco La Spada
a Doenitz che lo rinproverava dopo i fatti del Kabalo: “Ammiraglio, 2000 anni di storia, mi impediscono di comportarmi diversamente!”
Giacomo Cherici
Quando disse questa frase era assieme ad Aldo Lenzi il suo secondo sul Cappellini
Francesco La Spada
qualcuno, sa dirmi dov’e riposa questo grande italiano?
Giacomo Cherici
Riposa a Livorno
David Zambon
Non vorrei sbagliare, ma credo che è a Livorno.
Alessandro Giannotta
So che era siciliano…
Francesco La Spada
siciliano di Messina, come Notari, Costa, Ciccolo, tutti grandi della Decima…
Giuliano Tosolini
Nella notte del 16 ottobre 1940, nel corso di una missione al largo dell’isola di Madera, Todaro avvistò il piroscafo belga Kabalo (5.186 tonnellate) e, dopo aver lanciato inutilmente tre siluri, lo affondò utilizzando il cannone di bordo. Dopo aver effettuato l’affondamento Todaro accostò e raccolse i ventisei naufraghi della nave belga e li rimorchiò, su di una zattera, per quattro giorni. Quando la zattera spezzò il cavo di rimorchio, Todaro non esitò ad ospitare i naufraghi sul sommergibile fino a sbarcarli, incolumi, sulla costa delle isole Azzorre dopo averli sbarcati si sente chiedere dal secondo ufficiale del Kabalo “ma lei visto che tratta così un nemico che razza di uomo è ” vede se quando ci ha attaccati di sorpresa non stessi dormendo nella mia cabina lei avrei sparato addosso con il cannone scusi la mia franchezza. Salvatore Todaro risponde : sono un uomo di mare come lei sono convinto che al mio posto lei avrebbe fatto come me .porta la mano alla visiera in segno di saluto e fa per andarsene ma vede il secondo ufficiale che lo guarda, si ferma e chiede ha dimenticato qualcosa.si risponde l’,altro con le lacrime agli occhi ho dimenticato di dirle che ho quattro bambini se non vuole dirmi il suo nome per mia soddisfazione personale accetti di dirmelo perché i miei bambini la possano ricordare nelle loro preghiere ! Risposta :dica a suoi bambini di ricordare nelle loro preghiere Salvatore Todaro. (brano riassunto dal volume la battaglia della atlantico ferni editore)
Tale generoso comportamento non venne apprezzato dal comandante in capo dei sommergibilisti tedeschi, l’ammiraglio Karl Dönitz, che criticò severamente il «Don Chisciotte del mare». Inoltre l’affondamento della nave portò alla dichiarazione dello stato di guerra tra l’Italia e il Belgio; successivamente, però, emerse che il Kabalo era una nave dispersa del convoglio inglese OB.223 e trasportava pezzi di ricambio aeronautici: l’affondamento risultava quindi pienamente giustificato. Gli fu comunque riconosciuta per questa azione la medaglia di bronzo al valor militare.
Francesco La Spada
Ringrazio Zambon e Clerici per la segnalazione.
Francesco Ortega
R.I.P.
Giorgio Gianoncelli
Conosco bene la vicenda e dire che Salvatore Todaro è stato un grande Comandate è dire poco.
Francesco Ortega
Riposi in pace con i suoi marinai Comandante Todaro !
Iacono Francesco
Comandante Todaro, messinese, demoliva i nemici e aiutava i superstiti, ottimo uomo!
Rosario Sterrantino
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Roberto Tento
Condivido.. Guglielmo Evangelista..ma purtroppo la storia viene scritta da chi ha vinto.. gli Eroi rimangono, se poi sono personaggi come il Comandante Todaro noi marinai gridiamo ” Eroi”.,⚓✨
Luigi Agneto
ONORI. EROE PER L’ETERNITA’.
Sergio Cavacece
il mio concittadino
Gennaro Ciccaglione
Giù il cappello!
Virginia Federico
R.I.P
Iacono Francesco
Grande Comandante Todaro, messinese doc, al contempo spietato col nemico ma anche umano nel soccorrerlo!
Aldo Sami
“Sopra di noi l’oceano” di Antonino Trizzino, riporta tutta la vicenda,da leggere.
Angelo Repetto
R.I.P.