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Salvo Cannizzo, Marinaio e Leone del San Marco (17.9.2012)


di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

ezio-pancrazio-vinciguerra-www-lavocedelmarinaio-com_10Oggi 17 settembre, si celebrerà a Catania, presso la Parrocchia delle Resurrezione del Signore 
viale Castagnola (quartiere Librino), la Santa Messa per ricordare la scomparsa di Salvo Cannizzo.
Il Marinaio era malato di cancro, contratto presumibilmente a causa del contatto con l’uranio impoverito nel 2006. 
Congedato nel 2011 con una pensione di 769 euro al mese, si era incatenato davanti l’ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana a Catania, lasciando inascoltato il suo messaggio:
“Come posso vivere? 350 euro li verso alla mia ex moglie per il mantenimento delle nostre tre figlie e altri 350 li pago di affitto. Bisogna fare qualcosa per evitare che i miei compagni del Battaglione San Marco, che erano con me e sono stati a contatto con l’uranio impoverito, muoiano nel silenzio dello Stato che ci ha abbandonato“.
Di seguito il suo testamento:
Non posso scegliere come vivere, però posso scegliere come morire, per questo ho deciso di non sottopormi più a chemioterapia”.

17-9-2012-salvo-cannizzo-www-lavocedelmarinaio-com

E’ attivo su facebook un gruppo per ricordare la sua memoria
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https://www.facebook.com/groups/421421037917152/?fref=ts

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