10.8.1943, il cantiere navale di Castellammare di Stabia viene bombardato
di Antonio Cimmino
Gli incrociatori leggeri inglesi HMS AURORA e HMS PENELOPE, dal Golfo di Salerno, altezza Amalfi, alle ore 1.30 con tiro a parabola spararono dai loro 12 cannoni da 152 mm 550 proiettili e 50 di questi raggiunsero il cantiere. Altri proiettili furono ritrovati sui Monti Lattari probabilmente per aggiustare il tiro su indicazione di aerei bengalieri.
Furono colpiti e danneggiati, in maniera non grave, il regio incrociatore Giulio Germanico in allestimento avanzato (94%) poi affondato dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, le regie corvette Cicala e Grillo, il sommergibile FR113 catturato ai francesi, le regie corvette Farfalla e Libellula sullo scalo, una motozattera e un pontone. Alcuni colpi raggiunsero anche gli edifici del cantiere e della Corderia causando la morte di 3 persone ed il ferimento di altre.
I cacciatorpediniere HMS JERVIS e HMS PALADIN impegnarono le batterie costiere con i loro 12 cannoni da 152. L’intera azione durò meno di un’ora.
Alla fine le quattro unità inglesi unitamente ad altre tre della Squadra Q rientrarono a Biserta.
13 commenti
Dimitrij Turco
Interessante….
Elio Masini
ma possibile che non visia stato un contrasto da parte di unità navali? non era ancora la grande flotta per lo sbarco l’unico contrasto fu fattoda batterie?
Dimitrij Turco
Ma noi abbiamo mai fatto qualcosa di simile? Francesi e Inglesi sono stati i soli?
Elio Masini
Tra 1g.m guerra di libia e albania qualcosa ci fu ho dei dati ma devo. Cercarli
Elio Masini
Tralasciando l’assedio di Gaeta che le navi della Marina sarda e le aggragate ad essa ex brboniche(embrione della Regia) che bombardarono sino alla resa della citta dopo centinaia di civil morti, troviamo il 24 maggio 1915 il bombardamento e il forzamento di PortoBuso con arresa di pchi doganieri Austriaci da parte del CacciaZeffiro della divisione Sardegna. Nel frattempo la flotta austriaca dell’amm. Koudelka bombardarono indisturbati Ancona, Senigallia Vieste Manfredonia Rimini Pesaro
Antonio Cimmino
condivido
Lavinio Saltini
condivido
Ugo Conte
E le nostre ” potenti ” corazzate. ..dove erano? ?
Dimitrij Turco
Questo lo sapevo, parlavo della II GM…. Dalle memorie di Cunningham la RN allesti’ ed utlilizzo’ pure una flotttiglia di cannoniere per bombardamenti controcosta in Africa Sett. (sempre II GM).
Elio Masini
Si mi sembra fossero tipo addirittura tipo da diporto anche a vela ma nonostsnte fecero male ricordo di a er letto in proposito ma e un inpresa trovare. Se sai qualcosa mi fsi un favore
Dimitrij Turco
Ok rispolverero’ di nuovo il libro dell’ Ammiraglio britannico….
Elio Masini
Perfetto grazie
Dimitrij Turco
A pg 95 l’ ammiraglio fa questi nomi: Ladybird, Aphis e Gnat armate tutte con cannoni da 152 e il monitore Terror con due cannoni da 381. Queste navi furono utilizzate lungo le coste libiche nel 1940-41 contro il Regio Esercito insieme ad altre che non nomina.A parte il Terror erano navi da 625 tons armate con due cannoni da 152 di vecchio tipo… Solo la Aphis sopravvisse alla campagna. Bersagli preferiti furono Bardia e Tobruk..