Renato De Gregorio, Capitano del genio navale e il regio cacciatorpediniere Espero
a cura Antonio Cimmino
Nato a Sorrento il 6 agosto 1900 e scomparso in mare il 28 giugno1940.
Fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Direttore di macchina di un cacciatorpediniere, durante un combattimento contro forze nemiche preponderanti si prodigava infaticabilmente perché il suo materiale ed il suo personale dessero il massimo rendimento. Pieno di slancio e coraggio in ogni circostanza, pochi giorni dopo, fermo al suo posto di combattimento, sacrificava la vita alla Patria nell’affondamento della sua nave dovuto ad offesa nemica”.
Mare Jonio, 28 giugno 1940 – XVIII
8 commenti
Antonio Petrelli
onori
Alan Calia di Lerma
condivido
Raffaele Napolitana
Onori a te Renato R.I.P.
Ernesto Carannante
Onori a te Capitano. R.I.P.
Roberto Tento
R.I.P
Pino Amara
R.I.P.
Lorenzo
Renato De Gregorio, però, era il direttore di macchina dell’Ostro, non dell’Espero. Partecipò al combattimento nel quale fu affondato l’Espero, e morì il 20 luglio 1940 (pochi giorni dopo, come recita la motivazione) quando l’Ostro fu affondato a Tobruk da aerosiluranti britannici.
Il direttore di macchina dell’Espero era il capitano G.N. Luigi De Ritis, scomparso nell’affondamento ed anch’egli decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Renato De Gregorio
R.I.P. nonno che non ho potuto conoscere.