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18.5.2016 ad Aversa conferenza sul tema: “Capua. La reale Sala d’armi – Rilievi e studi per una rifunzionalizzazione”

di Pio Forlani Ammiraglio (r)

Ammiraglio-Pio-Forlani-per-www.lavocedelmarinaio.com_Tra il 1830 e il 1840, in quel decennio virtuoso per Terra di Lavoro e Caserta che, ad opera di Ferdinando II, vide in bienni successivi: la rettificazione della Via Appia ad attraversamento di Caserta e il grande Viale Carlo III, il primo piano urbanistico della nostra citta’ con la realizzazione del viale ellittico, di Piazza Margherita, del Corso e di Via Battisti, il concepimento della stazione ferroviaria di Caserta e della linea Napoli-Caserta-Capua, la profonda riforma dottrinale del Real Esercito delle due Sicilie, patrocinata da Carlo Filangieri, spingeva ad un riordinamento dell’Esercito e del sistema delle Piazze e alla creazione di Sale d’Armi per la distribuzione delle armi da fuoco e delle armi bianche ai mobilitati. Capolavoro di ingegneria militare, in tale contesto, è la Real Sala d’Armi della Piazza di Capua concepita dal Colonnello del Genio Gennaro Loiacono. Le sue apparecchiature lignee a tamburo elicoidale, evitando ogni interferenza tra i flussi, permettevano la distribuzione veloce di “ventunomila fucili di ogni maniera, 850 pistole all’incirca, undicimila sciabole tra quelle degli antichi dragoni francesi a coccia piena e le altre della presente nostra cavalleria”.
(La dignitosa vita di un regno. Quindici giorni in Capua. Giornale degli alunni della settima ed ottava classe del Real Collegio Militare. Capua, 17 aprile-3 maggio 1838. Giuseppe Catenacci e Francesco Maurizio Di Giovine. A revisione del dato di 3000 armi da fuoco e armi bianche, di fonte incerta, in precedenza pubblicato).
Domani ad Aversa, con la Prof Jolanda Capriglione, SUN dipartimento di Architettura.

18.5.2016 a Capua La Reale Sala d'Armi - www.lavocedelmarinaio.com

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