10.3.2016, nave Danaide ultimo ammaina bandiera
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Carissimi,
ho atteso e sperato prima di pubblicare questo evento, per noi importante e per me in particolare, essendo la prima nave militare che mi ha svezzato (e il secondo segretario al comando). Ho sperato di essere tra di voi, e non potete immaginare quanto, ma la schiena e le gambe non sono più quelle di quel marinaio ricciolino che molti di voi ricordano.
Stare con voi, almeno virtualmente, è come dare il meglio di sé senza pensare di ricevere e senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine perché siete presenti n me. Essere legati a voi, pur essendo liberi. Essere un tutt’uno con voi, pur essendo se stessi perché la cosa più importante che ricordo è quella di essere stato accettato da voi così come sono.
La vita è troppo breve per non viverla in piena serenità con se stessi. Non c’è cosa più nobile al mondo di quel momento in cui scende la notte e tu appoggi la tua testa sul tuo cuscino e ti senti bene e contento che nonostante le delusioni hai dato comunque il meglio di te. Questo è il Senso della Vita: dare il meglio di noi stessi, ogni giorno.
Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Queste persone siamo noi, persone così fiere delle proprie cicatrici da potersi permettere di fare a meno di qualsiasi maschera, liberi di essere vulnerabili, di provare emozioni e soprattutto libere di correre il rischio di essere felici.
Le persone speciali sono quelle che riescono a farti sentire meglio nonostante tutto vada male, sono quelle che ti stanno vicino e ti sostengono senza nemmeno che tu glielo chieda, sono quelle persone che vivono per un tuo sorriso e che sperano di vederti sempre felice. Quelle persone siete voi, che mi siete stati vicini nel momento della mia malattia e, se anche qualcuno si è dimenticato, non fa niente io l’ho perdonato, così come chiedo di essere perdonato se io ho peccato involontariamente con qualcuno di voi.
Al fischio dell’ultimo ammaina del nostra nave non dimenticatevi di un emigrante di poppa (partito da quelle parti) che ama la vita, la famiglia, la musica e naturalmente il mare e che, pur non più in servizio attivo, tira avanti dando “lavoceaimarinai” di buona volontà. In definitiva sempre: “agere non loqui!” come mia e vostra consuetudine.
Che Dio protegga noi e le nostre famiglie.
P.s. mandatemi una foto ed un breve filmato con i vostri saluti. Ci tengo e conto tantissimo le pubblicherò dopo…
Se vi dico che vi voglio bene, mi credete?
64 commenti
Roberta
Che belle parole, Ezio, quelle in cui parli della vita e delle persone belle e speciali.
Un saluto alla nave anche da parte mia!
Antonio
Ciao Ezio, sono parole molto toccanti. Mi ricordo bene i riccioli in segreteria comando. Un abbraccio, il cuoco del DANAIDE Tony Covuccia
Francesco Ortega
ogni nave che esegue l’ultimo ammaina bandiera e un dolore atroce per me e penso per tutti i marinai di una volta , ma Marinai per sempre ONORI A NAVE DANAIDE E NAVE URANIA !HIP HIP HIP HURRA’
Antonio Esposito
E la nave dove ero imbarcato quando avevo 21 anni. Speriamo che finisca con onore come merita qualsiasi natante della nostra gloriosa Marina . Onore a nave Danaide Hip Hip Urra
Alberto Chinaglia
Il mio Danaide era “563” (tipo APE).
Enea Remo
quando una NAVE , CI LASCIA , è un pezzo della nostra vita , che se ne và….
Fabrizio Grasso
le più belle corvette della nostra M.M. italiana le ricordo al primo ormeggio di fianco alla mitica VIRGINIO FASAN
Massimo Battaglia
belle navi
Michele Di Liberto
ALTRE 2 UNITA CHE VANNO IN PENSIONE
Mario Romano
Immensa tristezza nel cuore per una “creatura” che ci lascia dopo anni di onorato servizio, nel ricordo del mio imbarco sulla corvetta “Danaide” classe 600 nel lontano 1958.
Michele Liaci
Ma dico io invece di rivenderle al Bangladesh solo per far arricchire la Fincantieri non potremmo fare come gli altri stati civili e intelligenti che le bonificano e poi le affondano così da creare un sito per la ripopolazione di fauna e flora e potrebbe diventare anche un sito per immersioni ricreative per moltissimi subacquei….NO qualcuno deve lucrare su questa operazione………..
Clara Funiciello
Mi piace molto il tuo pensiero. …grande Michele
Salvatore Chiaramida
Che tristezza !!!!!!
Enzo Salvati
La corvetta Urania che ho conosciuta nell’estate del 1960 non è quella in foto,ma la precedente con lo stesso nome,molto più tozza e scomoda per il personale imbarcato.Allora si dormiva ancora nelle amache, un trauma per chi era costretto ad abituarsi a quello stile di vita. Questa raprresentata è gia una bella nave, con un equipaggio non molto numeroso che permetteva di conoscersi tutti. Peccato che venga demolita, è ancora una bella nave.
Giuseppe Esposito
Urania e Danaide quali, le tipo Ape?
Lorenzo Cerisola
No appartengono alla classe Minerva realizzata, con la legge navale del 1970, nel periodo 1985-1994. La classe Ape è stata tutta radiata da molti anni
Marinaio Leccese
ALTRE 2 UNITA CHE VANNO IN PENSIONE
Daniele Zafferri
Ma gli equipaggi delle unità messe in disarmo o radiate in assenza di nuove navi sostitutive che fine fanno dove vengono impiegati….
Gianmarco Serra
Trasferiti su altre unita’ o reparti a terra.
Claudio Ferrari
un altro pezzo di storia che se ne va.
Nicola Tucci
🙁
Gianmarco Serra
Ma cosa sta succedendo ???
Claudio Montesanti
Pure queste????
Giovanni Delrio
Nave Urania molto vecchia!
Arturo Carulli
NN sembravano tanto anziane da nn poter più servire !!!!!!!!!!!!!!!
Lorenzo Cerisola
30 anni ma per l’attività svolta è come se ne avessero il doppio
Michele Di Liberto
DIMINUISCONO LE UNITA NAVALI
Gianmarco Serra
Stanno distruggendo la marina
Giovanni Delrio
Si vi é un progetto diminuire navi di altura! dicono che guardia coste bastano questo detto Dalema e compagni del PD
Paolo Donnina
Io so solo che un paese come l’Italia, di grande tradizione marinara, non può permettersi una riduzione del 65% della flotta militare navale. Per un paese bagnata per 3/4dal mare, è un abominio, una decisione scellerata. Posso capire l’ammodernamento, inteso per una due navi che terminano la vita operativa, una due navi sono pronte per entrare in linea…… Questo è il mio modesto parere.
Gianmarco Serra
Riduzione costi…
Roberto Pierotti
In compenso ne entrano da 6-8000 tonnellate.
29 anni di servizio, normale.
Gaspare Di Pino
mi ricordo …l’allestimento al Muggiano.
Rapanà Francesco
Sempre insieme fino alla fine !!!
Simone Iovine
Peccato mortale
Antonio Scarcia
Addio a due altre navi del passato
Daniele Zafferri
Di questo passo a forza di disarmi e radiazioni e con pochissime unità navali nuove in sostitutiva alla Marina rimarrà un pugno di pattini e canoe
Nicola Giannatiempo
Sempre …….. di meno
Felice Fenaroli
come i gruppi ANMI sempre……..di meno
Francesco Marino
Il mio peggior e ultimo imbarco finalmente !!!!!! Che venga demolita subito
Giacinto Del Bianco
Anche loro hanno fatto storia Un saluto alle loro bandiere.
Francesco Coffaro
Manchi solo tu EZIO!!!
Lorenzo Cerisola
Bellissime parole Ezio, ho fatto parte della famiglia FLOTCORV (Nave FENICE) per 4 anni. Queste navi con i loro equipaggi hanno dato tanto all’Italia. Piange il cuore vedere la dipartita di una nave, forse per molti ormai dei pezzi di ferro, ma per chi ha calpestato quelle lamiere sono dei pezzi di vita. Rattrista inoltre constatare, nell’attesa delle nuove unità, che nell’ultimo anno e mezzo abbiamo perso ben 9 unità.
Antonio Scarcia
Più sento questi disarmi, più mi rendo conto di essere diventato grande, erano il gioiello della Marina quando ho intrapreso questa carriera, mi dispiace ogni volta che una nave viene posta in disarmo!
Riccardo Fantini
Addio Nave Danaide, vecchia Signora, compagna e amica di tre anni di vita.
Giovanni Donato
Carissimo Ezio, sono di ritorno da Augusta per l’ultimo saluto al nostro Danaide…. tanta emozione nel rivedere tanti amici…. siamo una Grande Famiglia.
Michele Cavallaro
caro fra ezio non ho avuto il piacere di conoscerti grazie per le belle parole che hai scritto,sono imbarcato sul danaide molto dopo di te e gli ultimi 5 anni li ho passati li ,oggi vi e’ stat l’addio dell’attivita’ operativa anche dell’urania che e’ stata la mia prima nave ancora sono in servizio e non sono andato solo perche’ non sapevo dove andare tu hai fatto parte del primo equipaggio , come io ho fatto parte del primo equipaggio dell’urania qundi per me oggi e’ stata doppia tristezza in bocca al lupo per tutto fra
Antonio Scavo
Caro Ezio, dopo il nostro imbarco su Nave Alpino, Ho passato 10 anni a bordo su Nave Danaide che è diventata per me una grande famiglia. Onore alla nostra DANAIDE. “NOVE ALLA BANDA”
EZIO VINCIGUERRA
Grazie a tutti per queste belle testimonianze di affetto e anche per le telefonate che ho ricevuto, uno solo rammarico quello di non poter essere stato con voi per motivi di salute ma le vostre foto e filmati mi hanno tenuto compagnia anche in questa specialissima celebrazione che solo i marinai come noi sanno comprendere.
Grazie
Pasquale Pellicoro
Ciao Ezio, buon giorno…ti ringrazio per la tua amicizia, è un vero piacere, vedo che la nostra grande famiglia di marinai ogni giorno diventa sempre più numerosa…..Scrivi sul mio diario, a risentirci ti auguo buon pranzo, buon pomeriggio ciao Pasquale….
EZIO VINCIGUERRA
Buongiorno Pasquale carissimo un abbraccio a te e ai tuoi cari grande come il mare ma anche come il tuo cuore di marinaio per sempre
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Ezio, onorato diella sua amicizia con la passione per la marina militare….una volta marinaio ….per sempre….un arrivederci al prossimo raduno nazionale anmi
Nello Marani
Ma che bel racconto penso si davvero un emozione ogni volta che vedi questa nave.
Fabio Cacciatore
Ezio, ciao! Come stai? Chiedo perdono per la mia assenza ma qui ad Augusta, vicino alle tue amate navi, non ho avuto molto tempo da dedicarti. La mia stima per te e per quello che fai. Un caro abbraccio
Mariantonietta Belvisi
Grazie infinite Ezio
Nicola Bastianello
Caro Ezio ti ringrazio. Un saluto
Salvatore Lucifora
Ciao Ezio, sono stato imbarcato su nave Danaide dal 1989 al 1992 e mi ricordo benissimo di te, come di tutti i componenti che allora vi facevano servizio. Sono ricordi indelebili che ancora oggi mi emozionano e anche per me, con l’ultimo ammaina bandiera, se ne va un pezzo di vita. Un saluto anche a Tony Covuccia e Giovanni Donato.
Paolo Frediani
Grande Ezio, apprezzato navigatore della Voce, grazie per il grande abbraccio marino, ti leggo sempre con piacere.Un salutone.
Guglielmo Trovato
Il tuo abbraccio così grande significa avere un fratello che non tradisce mai la sensibilità marinara dei marinai per sempre. Grazie Ezio
Massimo Vitiello
Ezio grazie a te… Mi hai commosso. Senza falsa retorica posso dire che una delle cose migliori che ti possono capitare nel nostro mestiere é quella di conoscere una umanità che se resti chiuso nel tuo bozzolo (leggi città, paese ecc ecc) difficilmente ti capita di vedere. Tra tutte queste persone poi ogni tanto ti capita la rara sensazione di condividere *pensieri e parole* con qualcuno. Questo qualcuno diventa un AMICO che silenziosamente impone la sua presenza nei tuoi pensieri, perché se anche non ci si frequenta più come una volta ha comunque un posto speciale in tutto quello che si fa. Insomma per non farla troppo lunga Ezio tu sei uno di questi ed io ho avuto l’onore di conoscerti in tutta la tua sincerità e simpatia. Grazie di essere mio amico.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Frà, grazie per queste belle e commoventi parole.
Un abbraccio a te e ai tuoi cari grande come il mare ma anche come il tuo solidale cuore. Il mare sta sempre là tutto sporco e chine e munnezza… ogni volta che ascolto a Pinuccio penso a te (a 30 non puo’ capiì e vulissi…e a 50?).
Grazie Massimo per l’amicizia, l’affetto, la stima (reciproca) e la compagnia che non hai fatto mai mancare a questo petulante fratello marinaio ed emigrante di poppa che si ostina ancora a credere in un mondo migliore: il nostro!
Francesco Venticinque
Grazie, grazie, grazie. Un salutone con un abbraccio .
giacomo riggio
Risalire a bordo dopo tanto tempo,sentire l’odore del gasolio vedere i locali che per tanto tempo mi sono stati familiari e provare la sensazione che questi trent’anni non siano trascorsi,i volti dei compagni,quelli del primo equipaggio,gli abbracci e la commozione per essersi ritrovati e scoprirsi ancora uniti come allora all’ombra del nostro motto agere non loqui è la riprova che la nostra splendida nave ha saputo tenerci uniti e orgogliosi di averci prestato servizio.ciao Ezio un caro saluto a te ed a tutti i ragazzi che in questa occasione non ho potuto incontrare.
Angelo
Nel 94 io ero len quadrato marescialli e con lei all epoca secondo capo …..un saluto