PADRE NOSTRO – INCH’ALLAH (Emanuele Insinna)
da “La Forza dell’Azzurro”
Mare Nostrum 2015
Edit Ass. CaLeCo
PADRE NOSTRO – INCH’ALLAH
di Emanuele Insinna
Questa notte sento il pianto sommesso
della risacca del mare,
mare che non ha requie.
Un mare famelico di vite ignote,
e dalle non mai scavate sepolture
dei figli della fame e della rivolta,
inchiodati sulla croce dell’esistenza.
Passati da dolore a dolore,
sono alla ricerca di strade antiche di speranza.
Dall’aspra sabbiosa sponda,
con vecchi relitti senza vessilli al vento,
tracciano sulle pagine del mare
una rotta di speme.
Pieni di primavera hanno i petti
e ansano decisi verso la propria meta.
Vestiti d’arcobaleno vengono ad implorare,
a labbra serrate ed occhi bassi,
disperata salvezza
al grido:
Padre Nostro – Inch’Allah
Amen.
Trovano tristi anime umane
senza la carità e l’amore
degli uni per gli altri
che mettono etichette e tracciano confini.
Dei vivi e dei morti
hanno lastricato
le loro superfici impassibili.
3 commenti
Giusi Contrafatto
PADRE NOSTRO – INCH’ALLAH di Emanuele Insinna
Una delle 81 liriche di 46 autori raccolte in “La Forza dell’Azzurro Mare Nostrum ” . Solidarietà, dolore, immedesimazione e incomprensione giungono da questa raccolta di poesie. Ma sopra ogni cosa è la Speranza il messaggio dei poeti.
Accogliere il fratello sotto l’azzurro cielo che non fa distinzioni.
Un affettuoso abbraccio Ezio.
Giusi
Giusi Contrafatto
Grazie Ezio per condividere “PEDAGOGIA PER IL CUORE”. Grazie a nome di tutti i Poeti di “La Forza dell’Azzurro” Mare nostrum e in questo caso Emanuele Insinna. La poesia pubblicata “deve” essere sempre divulgata e non restare fine a se stessa.
EZIO VINCIGUERRA
…proprio così carissima e stimatissima Giusi Giulunamia Contrafatto. Ho trovato questi versi di Emanuele Insinna profondi e trasparenti proprio come lo sono i nostri cuori, quelli che nessuno mai, per nessun motivo, potrà inquinarci.
Un abbraccio a voi grande come il mare 🙂