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20.2.1929, varo regia nave Strale

di Antonio Cimmino



Cacciatorpediniere classe Dardo. Varato a Sestri il 20 febbraio 1929. Incagliatosi mentre scortava un convoglio presso Ras ed Amar il 21 giugno 1942.
Silurato ed affondato il 6 agosto 1942 dal sommergibile inglese Turbolent.

regia caccatorpediniere Strale - www.lavocedelmarinaio.comDati tecnici
Dislocamento: 2.200 tonn. a pieno carico;
Dimensioni:95,9 x 9,35 x 4,3 metri;
Apparato motore: 3 caldaie e 2 gruppi di turbine collegate a due assi;
Velocità: 30 nodi circa;
Armamento:
– 4 cannoni da 120/50 mm;
– 2 cannoni da 120/15 (illuminanti);
– 2 mitragliere da 40/39 mm;
– 4 mitragliere da 13,2 mm;
– 6 tubi lanciasiluri da 533 mm;
– 2 tramogge per lancio bombe di profondità;
Equipaggio: 6 ufficiali e 159 tra sottufficiali, graduati e comuni;
Motto: Ché il destinato segno tocchi.

equipaggio regia nave Strale 1932 - www.lavocedelmarinaio.com

9 commenti

  • Mario Raggi

    Per incagliare un cacciatorpediniere su una secca !!!.. Sarei curioso Di conoscere il motivo!! Anche Se é acqua Passata gli sbagli umani sono sempre esistiti, e Credo Che Molte navi nel secondo conflitto sono State perse per il motivo da me citato

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Mario Raggi sai che sarebbe interessantissimo approfondire questo aspetto? UN ABBRACCIO A TE E A CHI STA COMMENTANDO

  • Franco Iaccarino

    Il 20 giugno salpò da Napoli insieme al cacciatorpediniere Da Recco ed alla torpediniera Centauro per scortare a Tripoli la motonave Pilo ed il piroscafo Reichenfels (con un carico totale di 290 uomini, 4 carri armati, 376 automezzi, 638 t di combustibili, 7117 t di altri rifornimenti);lo Strale aveva un comandante alla sua prima missione su quell’unità ed ufficiali poco preparati ed affiatati. Ebbe problemi a mantenere la rotta ed a rimanere nel proprio posto nella formazione, quindi fu spostato a poppa del convoglio; nella notte successiva finì incagliato all’altezza di Ras el Amar, riportando seri danni. La Centauro, inviata dal Da Recco a prestare assistenza all’unità incagliata, non poté che prenderne a bordo l’equipaggio.

  • Mario Raggi

    Grazie ,Ezio ,ricambio il tuo sempre Caloroso saluto, ciao ho giá fatto una breve ricerca riguardo La sua ultima Missione della fù (cacciatorpediniere Strale ) e tu Credo ne eri giá a conoscenza , Grazie dell’avviso, conferma haimè ,le mie ipotesi , anzi addirittura Mette in evidenza Che era Tutto lo Staff Di ufficiali oltre al comandante Che erano ……dico io (sballati) Ma anche le informazioni Mettono in Chiaro La critica Situazione degli ufficiali al comando nell’ultima missione dello Strale. Da Buon marinaio poche parole Di nuovo ciao Enzo e Grazie per darci UNO Spunto Di ricerca alle tue interessanti notizie storiche

  • EZIO VINCIGUERRA

    buonasera Mario Raggi non fu un periodo facilissimo per la nostra marineria militare se no avremmo vinto la guerra sul mare. La impari lotta fra le marinerie non si misura su quanto chili di ferro o di oro riesci a requisire ma, soprattutto, ad un insieme di invenzioni, innovazioni, tattiche, strategie ma anche preparazione (e mettiamoci pure fortuna) geo-politica e militare ecc. ecc.
    Molte menti come sai migrarono per altri lidi, leggi razziali, un elite fondata su una reale borghesia poco incline all’arte della guerra insomma non potevamo vincere la guerra che di per sè è gia una sconfitta del corpo diplomatico.
    Però le sconfitte aiutano a far crescere il senso di sapienza e mai di saccenza. Una guerra (anche sul mare) iniziata male e finita peggio.

  • Mario Raggi

    Ezio Pancrazio Vinciguerra quello Che è stato é Che molti nostri marinai e soldati Hanno dovuto lasciare La Vita per Colpa Di Loro superiori inesperti o Privi Di conoscenza tecniche Di allora per affrontare il nemico o Ancora peggio Che davanti informazioni al nemico ,è successo anche questo, non sono belle sconfitte queste e non ci danno Certo onore , peró ci sono stati anche quelli Che Hanno combattuto e lo Hanno fatto con tecnica e lealtá, meno Male cosí Hanno UN pó equilibrato La nostra reputazione dell’epoca naturalmente

  • Luigi Palmarini

    ciao,si può approfondire per sapere e cause.posso dire che ho navigato e a quell’epoca a bordo non esistevano tanti strumenti per evitare tanti incidenti.saluti.

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