Quando passeggiavo per la banchina torpediniere
di Alberto Fiorino
…riceviamo e pubblichiamo nel giorno del compleanno dell’autore.
A volte, durante momenti di dolce malinconia, i miei capelli ormai brizzolati mi fanno rivivere
l’amato e nitido ricordo di quando ancor ragazzo, quando passeggiavo eccitato lungo i pontili della banchina torpediniere del porto militare.
L’imbrunire diventava la mia ora preferita di emozionante batticuore ed era in quell’attimo che iniziavo ad ascoltare i preparativi delle navi militari per la cerimonia dell’ammaina Bandiera.
Fischi e trilli mi pervadevano l’animo, e la mia innata voglia di libertà immaginava il fendere le onde su mari incontaminati e infiniti. Guardavo i solerti Marinai scendere le passerelle dei loro amati bastimenti a intervalli quasi regolari. Ed io, fermo, ammutolito da tanta “atmosfera” quasi solenne, osservavo il loro incedere, scrutavo le loro movenze e li fissavo negli occhi per carpire i loro pensieri, i loro sogni. Quei solini azzurri, stellati, posti sul retro del “camisaccio” tra lo stesso ed il collo mi “ammaliavano” la mente ed il cuore.
Quel senso di appartenenza, di mistero e quella sensazione ancora sconosciuta, mi portò li, dove per circa quarant’anni ho donato parte della mia vita, nel bene e nel male, con dedizione, con sacrificio, ma anche con grandi soddisfazioni, lì, dove per sempre nel ricordo, sarò felice di averne fatto parte, con il mio umile contributo. E ancora oggi, quella sensazione, quell’emozione mi rimbomba nel petto.
36 commenti
Alberto Fiorino
Grazie Ezio per il pensiero…
EZIO VINCIGUERRA
Il regalo dovevo fartelo io ed invece me lo hai fatto tu. Grazie Alberto per questo ricordo così personale che devo necessariamente condividere con il cuore degli altri marinai che, come noi, hanno provato queste forti emozioni. Grazie.
Bronzo Massa
Le prore di quelle “sacre” navi visibili dal viale della Villa Peripato… già caro Alberto, nostalgia canaglia!
Vito Rotondi
Villa Peripato, la linea grigia delle nostre Navi, la vitalità impetuosa che ci assaliva quando tutto intorno risuonava dei segnali sonori dei comandi dell’alza e ammaina bandiera.
Franco Manconi
Sensazioni ormai scolpite nei nostri cuori di uomini di mare.Descrizione magistrale.
Pietro Tommaselli
Molto bello.Emozioni pienamente condivisibili da chi ha avuto analoghe esperienze.Bella e autentica analisi introspettiva.
Complimenti
Alberto Fiorino
Grazie a Voi che condividete queste emozioni e che allo stesso tempo ne portate concreta testimonianza nei vostri cuori e nelle vostre menti…
Roberto Tento
condivido queste emozioni
Dario Manzato
Condivido i tuoi sentimenti,le tue emozioni sono anche le mie
Claudio Massimo de Micheli
Bravo!
Girolamo Trombetta
Vero. Questa località è Taranto.
Giulio Mancini
rivedere la Banchina Torpediniere ,è emozionante,quante migliaia di volte l’abbiamo percorsa!Condivido pienamente e sentimenti ,esternati,da tanti Amici ,ciao e auguri a tutti
Raffaele Napolitano
Non solo lei ricorda quella famosa banchina TORPEDINIERE dove ormeggiavano le nostre meravigliose NAVI invidiate da altre Marine. Anche noi Tarantini dalla Villa Peripato seguivano tutti gli arrivi e partenze delle nostre Navi.Non solo, ma assistevano gli ammaina Bandiera e tutto quello che avveniva sulle nostre Navi. Oggi tutto è cambiato. Le nostre Navi vengono ormeggiata in Mar Grande ospite di una meravigliosa BASE NAVALE. Quindi anche x noi è rimasto un mesto ricordo della famosissima BANCHINA TORPEDINIERE dove molti anni addietro era piena di Navi che salpavano o tornavano dalle missioni di guerra e di pace. La saluto con una stretta di mano
Roberto Tento
Condivido fra’Raffaele …cari abbracci a voi tutti ..un particolare Saluto al Presidente del vostro gruppo…Nicolò Marasciulo
Nicolò Marasciulo
Un caro saluto, auguroni anche in famiglia
Roberto Tento
Altrettanto a lei….Grazie..
Oregon Kit
Anch’io ho la nostalgia. Di quel tempo 70,72 sul DUILIO BANCHINA TORPEDINIERE TARANTO UN FORTE ABBRACCIO A TUTTI VOI
Stefano Lodi
Racconto di un artista
AUGUSTO REDESCO
IO MI SONO CONGEDATO AD AUGUSTA NEL LONTANO 1971/72 PROVENIENTE DA SANTA PANAGIA SIRACURA UNA STAZIONE RADIO RTC UN SALUTO AL NOSTRO AMICO BRUNO
Giovanni Sorrentino
È comunque vero “MARINSIO UNA VOLTA, MARINAIO PER SEMPRE”.,
PORTERÒ SEMPRE NEL CUORE LA MIA VITA DS MARINAIO
Francesco Sarli
mi anno congedato per salute nel 2000 ma ho fatto di tutto per rimanere quella vita mi manca da morire
Carlo Casagrande
Parole che faccio mie perché anch’io ho provato e provo le stesse sensazioni…un saluto.
Giuliano Ticciati
Anch’io nel 70/72 ero a bordo del mitico Indomito mi sembra ieri ciao
Marinaio di Lago
Auguri Alberto Fiorino per il tuo compleanno
Santino Ciaramella
Gentile sig. Fiorino ancheil mio Santino avrebbe condiviso questi ricordi di giovinezza pieni d”emozione.(Anna Di Napoli).
Vincenzo Giudice
Nel 1951 ero imbarcato su la torpedoniera ARETUSA.
Girolamo Trombetta
Ricordi. …..
Girolamo Trombetta
Ciao Ezio Pancrazio Vinciguerra……si bellissimo racconto
Rossana Tirincanti
Molto bello il racconto della Sig. Fiorino. Sintomo di una grande sensibilità e di una dolcezza infinita. Solo chi ha provato o prova simili “emozioni” … apprezza quanto scrive.
Maria Marea
Un racconto da cui trapelano le sue sensazioni il suo modo di trasmetterle ad altri e renderle piacevoli alla lettura.
Marinaio Leccese
Condivido in pieno quanto gentilmente, Ezio ,mi permetti di leggere e non ti nascondo …che anche a me è sempre piaciuto osservare moltissime cose che ad altri sfuggono completamente.
Simba
Grazie di cuore e complimenti allo scrittore !
Rosanna Sofia
grazieeee…. belissimooo
Giuseppe Ferraro
E si, sono ritornato all’arsenale di Taranto, per lavoro dopo 38 anni, completamente diverso, belli ricordi.-.
Roberto Baldo
Allora mi tengo i ricordi !…
Roberto Baldo
Grazie Ezio