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Nave Vespucci e il mare agitato della casualità

di Roberta – ammiraglia88
www.mondovespucci.com

www.ammiraglia88.it

Caro Ezio,
ogni tanto ripenso al Vespucci … anzi, ad essere precisa, il Vespucci è sempre nei miei pensieri (Ezio, avevi dubbi?). E allora mi ritorna in mente una strana cosa, accadutami , e così realizzo che coincidenze, fatalità, casualità spesso non sono accidentali…

Roberta-Ammiraglia88-per-www.lavocedelmarinaio.com-CopiaAvevo avuto una incredibile e probabile, opportunità di imbarcarmi sul mio amato veliero.
– “no, non penso di farcela” dissi fra me e me.
La prima reazione per la nuova esperienza era di apprensione, a cui si aggiungevano delle responsabilità, la novità che spaventa, e naturalmente l’avventura.
Dopo aver riflettuto, e non poco, meditando anche sull’opportunità che mi lasciavo sfuggire e dandomi fiducia, mi ero armata di coraggio ed avevo optato per un “ok”.
A quella mia accettazione (al momento solo verbale) è subito seguito un primo problema che sono riuscita a risolvere. Si presentò un secondo intoppo: superato anche quello. Se n’è presentato un altro, affrontato e oltrepassato anche quello. Avanti così fino al sesto … hai letto bene, erano ben sei!
Cartolina di nave Vespucci - www.lavocedelmarinaio.comAlla fine decisi di rinunciare all’imbarco, c’era proprio uno scoglio difficile da superare e troppo difficoltoso e rischioso da affrontare, un vero ostacolo! Ormai era chiaro che non salpassi!
Troppi ostacoli, una cosa inverosimile, che ancora oggi mi stupisce e fa riflettere anche perché seppi, tempo dopo, che durante quella navigazione il Vespucci affrontò mare mosso…una fortuna insomma non essermi imbarcata!
Fu una casualità? Fu una fatalità?
Mi successe di incontrare amici che non vedevo da un po’, a cui avevo pensato recentemente. L’incrocio fu proprio casuale anche perché avevo modificato il consueto tragitto e anche l’orario delle mie quotidiane abitudini…a volte è sufficiente anche solo “girare l’angolo” per perdere un’occasione, oppure trovare una piacevole sorpresa. Quale?
Ad esempio aver conosciuto una persona particolare, in un momento particolare per entrambi che, con la sua solidale sensibilità, mi è stata molto d’aiuto, marinarescamente parlando: “proprio quando sulla rotta della navigazione della mia vita ho incontrato mare agitato!

vespucci

22 commenti

  • Roberta

    Grazie Ezio!
    Quante volte ci è capitato di dire: “era destino che …”

    Buon vento e … mare calmo 😉 a tutti i marinai ed affezionati lettori del nostro marinaio e della sua “voce”.

  • Marinaio di lago

    La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime, o il mare.”…..Auguro a Roberta e a tutti quanti i marinai una serena serata

  • Luisa e Lillo

    Caro Ezio,
    …è tutto scritto dicono.. ma a volte devo ammettere che accadono avvenimenti che ci fanno pensare alla pura “casualità”… sono sempre del parere che quando abbiamo in mente di fare qualcosa meglio farla!! 😉 😉 😉

    Grazie all’ammiraglia Roberta a cui vanno i nostri affettuosi saluti e grazie mille a te amico Ezio. ^_^ ^_^ un abbraccio a tutti dal marinaio Lillo e sua mamma.

  • Silvana De Angelis

    E questa e’ una grande lezione agli uomini e donne di mare…..a volte bisogna toccare il fondo x poter riemergere.

  • Marinaio Leccese

    Quando stai affondando, non annaspare inutilmente,
    punta verso il basso, cerca un punto d’appoggio e datti
    una spinta per tornare a galla!

  • Gigi Ferrara

    “Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio…tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il Mare, quando brucia nella notte.”Buona serata a tutti voi

  • Enzo Arena

    Ci sono cose molto importanti delle quali non avvertiamo la presenza se non quando ci vengono a mancare. Solo quando, aprendo il rubinetto, non vediamo sgorgare l’acqua, ci rendiamo conto di quanto essa sia importante.
    Così io adesso mi rendo conto di quanto fosse per me importante l’orizzonte. Adesso che, vivendo in una grande città, l’orizzonte si riduce al palazzo di fronte, mi manca quello spazio di cui prima godevo senza neanche accorgermi di avere.
    Chi di voi amici ha la fortuna di affacciarsi sempre sull’orizzonte sono certo che da adesso in poi lo apprezzerà di più.
    Chi come me invece si deve spostare, cerchi un colle, un mare o un lago vicino e di tanto in tanto se lo goda.
    L’orizzonte da il senso della libertà.
    Il mio orizzonte.
    Ogni volta a scrutare l’orizzonte
    ed ogni volta a restare senza fiato.
    Sempre lo stesso eppur sempre diverso
    e fino ad ora non mi era mai mancato.
    O con il sole, la luna, o con le stelle,
    sulla mia nave con gioia o col magone,
    quell’orizzonte lontano, libero e immenso:
    era la casa, la finestra, il mio balcone.
    Quell’orizzonte compagno sulla nave,
    quando lo penso mi si stringe il cuore.
    Era negli occhi, riempiva la mia mente,
    era silenzio, era pace, era bagliore.
    Solo frastuono adesso è tutto intorno,
    solo immagini che mai prendono il volo.
    Ora lo tengo dentro, il mio orizzonte,
    e me lo guardo quando sto da solo.

  • Ernesto Asciutto

    Complimenti Enzo la nostalgia si sente in ogni parola uguale a quella che sentiva mio marito x la sua nave e il mare

  • Sergio Forte

    complimenti io per non perdermelo mi sono comperato la casa di fronte al mare quindi l’orizzonte lo vedo sempre .

  • Roberta

    Un mio amico mi ha scritto:

    Grazie mille Roby… 🙂
    Io penso che si deve sempre fare quello che si sente mettendoci il massimo…
    dopo, tutto va come deve…
    ed anche se apparentemente sembra vada tutto storto…
    a volte il destino è provvidenziale… 😉

  • Silvana De Angelis

    I silenzi hanno più voci fiumi di parole…e quando resti da solo con i tuoi pensieri che ti danno mille risposte…..

  • Roberta

    E’ successo anche oggi … incredibile!
    Sarebbero stati sufficienti 5 secondi di anticipo o di ritardo, mio o suo … per una serie di “intoppi” in quel momento mi trovavo lì e, “dietro l’angolo” ho incrociato una persona che era da qualche giorno che non vedevo e che è sempre un piacere incontrare. Che forte!

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