Commemoriamo i defunti con la Grazia di Dio
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
IN MEMORIA DEI MARITTIMI E NAVIGANTI CHE NON RITORNARONO ALL’ORMEGGIO. ERANO SEMPLICEMENTE UOMINI DI FERRO SU FRAGILI BARCHE DI LEGNO. PACE A LORO. (Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
La ricorrenza della Commemorazione dei defunti suscita in ognuno di noi il ricordo di chi ci ha lasciato l’affetto durante la loro vita terrena. Ricordarli in questo giorno, ma sarebbe meglio ricordarli sempre, a volte genera un senso di colpa che comporta una pena. Colpa e pena vanno a braccetto: la colpa è il nostro peccato e la pena è la sua conseguenza. Colpa e pena sono paragonabili ad una ferita che anche dopo aver smesso di sanguinare continua a darci dolore. Il peccato è la ferita dell’anima e anche dopo il pentimento e l’assoluzione sacramentale rimane una debolezza perché siamo fragili e, come tale, rischiamo che la ferita non rimarginata, si riapra. Le cicatrici a tal proposito ci confermano di non rinnegare il peccato e Dio, con la sua capacità di amare, non chiede vendetta ma purificazione dell’anima, la nostra. Lui non è venuto per curarci le ferite del corpo ma quelle dell’anima facendoci comprendere, con la sua crocifissione, il suo amore per tutti noi creati da Lui a sua immagine e somiglianza. Il pentimento è il segno del cambiamento, è l’Agnello di Dio, e la Croce è la caparra del perdono. Dio ci fa comprendere proprio in questo giorno, vivendo senza complessi e senza traumi, insieme agli altri fratelli e sorelle, che se anche ci mancano le persone a noi più care, Lui ci ha donato la Grazia che è l’amicizia nel prossimo e l’amicizia nel prossimo è la Sua Grazia, in una parola sola: l’amore.
35 commenti
Francesco Ortega
riposate in pace
Luigi Giordano
R.i.p
Vincent Leva
PAX HOMINIBUS
Antonio Petrelli
a tutti ciaoooooooooooooooooooooooooo
Vincenzo Campese
Pace a loro, in eterna memoria.
Antonio Melis
Felice giornata Ezio Pancrazio Vinciguerra
Guglielmo Evangelista
Secondo una leggenda, alla mezzanotte del 2 novembre, tutte le navi affondate tornano a galla per un istante. La corazzata naviga assieme al veliero e alla trireme, mani scheletrite reggono i timoni, fumoso carbone di piroscafi a ruote oscura il cielo…chi vede il mare guardi
Pio Forlani
Onore a tutti gli uomjni di mare, con e senza stellette, morti in pace e in guerra per la Patria o per portare il pane a casa.
Guglielmo Evangelista
Il mare di Lepanto, Lissa e Matapan ribolle
Salvatore Chiaramida
Riposate in pace
Andy Holyred
Ricordo e Onore eterno.
Enzo Ciulla
ONORE…RIPOSATE IN PACE.
Virginia Federico
R.I.P. ONORI A VOI TUTTI
Roberto Tento
Onoriiii ….non siete dimenticati!!!!!
Teresa Arpaia
Onore…R.I.P
Alberta Botti
ONORI. R.I.P.
Egidio Alberti
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Roberto Baldo
Buon Riposo a tutti quelli che hanno Condiviso questo Post.
Girolamo Trombetta
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Riccardo Chen Lazzeri
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Enzo Gangemi
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A.N.M.I. Gruppo Piombino
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Salvatore Rizzo
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Peruzzi Alfiero
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Gianluca Vallone
Onori hai defunti x la patria eterni marinai. R.i.p
Giovanni Olla
Mio padre rimase a mollo nel Mediterraneo per 46 ore con sotto braccio un tedesco (all epoca alleato). E vennero recuperati da un Cant Z idrovolanre..quella volta e altre ..se la scampo’… (pregando N.S. Signora di Bonaria)
Francesco Auricchio
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Pietro Serarcangeli
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Giuseppe Mullanu
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Silvio Caputo
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Danilo Sparagna
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Paolo Fradelloni
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Giulio Boggian
r.i.p.
Capello Pappacoda
Onore hai caduti.
Ciro De Gennaro
onore hai caduti