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Alle Scuole C.E.M.M. di Taranto

di Mario Veronesi (*)

La mia esperienza in quella scuola inizia in una serata dei primi di novembre del 1969, con un viaggio in treno da La Spezia a Parma, poi da Parma a Bari, quindi da Bari a Taranto. Siamo partiti dalla Spezia verso Parma su quella linea ferroviaria che attraversa gli appennini, un itinerario stupendo che ho fatto tempo dopo, gustandomi quei paesaggi che in quella serata novembrina non potei vedere.

Ingresso scuole sottufficiali Marina Militare di Taranto (f.p.g.c. Mario Veronesi)
A Parma abbiamo atteso l’arrivo del Milano-Bari arrivando nel capoluogo pugliese il mattino successivo. Da li altro treno in direzione Taranto, attraversando un territorio inimmaginabile per un ragazzo del nord, campi allineati e coltivati, ulivi giganteschi a perdita d’occhio, e per me nipote di contadini con il “dna” agricolo nel sangue, fu uno spettacolo davvero emozionante. All’arrivo alla stazione di Taranto salimmo sui camion che ci portarono alle scuole CEMM Lorenzo Bezzi. Una vera e propria scuola, adunata al mattino, colazione e poi per quattro o cinque ore in classe per ricevere tutte quelle nozioni tecnico/scientifiche riguardante la nostra categoria ECG, Ecogoniometristi. 
Quello che più mi appassionarono erano le lezioni di un TV di cui purtroppo non ricordo il nome, reduce della seconda guerra mondiale, era un ufficiale del CEMM, vale a dire provenienti dalle scuole sottufficiali, e che potevano raggiungere il grado di CC. Più che lezioni di scuola erano lezioni di vita tragicamente vissuta, aveva subito due naufragi, ma anche lezioni di vita a bordo, scoprivo così dalle sue parole una realtà totalmente sconosciuta e che avrei condiviso in seguito.
 Ma la parte più bella ed emozionante del nostro corso, erano le uscite in mare per prove pratiche sul Sonar. Uscivamo su di una corvetta che aveva partecipato alla seconda guerra mondiale, di cui non ricordo il nome, forse Bombarda o Baionetta.

Marinai Commilitoni f.p.g.c. Mario Veronesi per www.lavocedelmarinaio.com
Uscivamo al mattino e ritornavamo nel tardo pomeriggio usufruendo per il pasto della mensa di bordo, ed in più ci davano quel cioccolato che più tardi a bordo del Visintini avrei avuto con più frequenza. Un “carrarmato”così lo chiamavo per la durezza che aveva, ne portavo a casa delle scatole piene per le mie donne a casa: “mamma e morosa”. 
In quelle prime uscite, apprezzai subito la vita di bordo, l’aria frizzante che solo in mare aperto puoi sentire, gli spruzzi d’acqua che la nave provocava e sopratutto la sua scia a poppa. In fin dei conti era quello che volevo per il mio servizio di leva in Marina, imbarcarmi e con gli occhi di un ventenne vedere e conoscere persone, luoghi, e situazioni diverse da quelle mie usuali. 
Durante i mesi di corso infatti mi offrirono un posto in segreteria che prontamente rifiutai, volevo imbarcarmi.

Foto aerea d'epoca delle scuole sottufficiali Marina Militare di Tanto (f.p.g.c. Mario Veronesi)
La vita alle scuole proseguì con l’iter scolastico, le guardie armate le facevamo noi di leva, e le brevi uscite uscite in mare che assaporavo con gioia. Tanto per non farmi mancare nulla e provare tutte le emozioni, mi presi anche tre giorni di CPS, che quando arrivai a casa e dissi scherzando a mia mamma: “mamma sono stato in galera” per poco non svenne. 
Fu peggio poi il mio soggiorno all’ospedale di Baggio a fine leva, che vi racconterò un’altra volta. Passati i quattro mesi, a febbraio mi imbarcai sul Visintini che per il restante periodo di ferma fu la mia nuova casa.

Il marinaio Mario Veronesi (f.p.g.c. a www.lavocedelmarinaio.com)
(*) Per saperne di più sull’autore, digita Mario Veronesi sul motore di ricerca del blog.

56 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ci sono storie (le nostre) di Marinai di una volta, Marinai per sempre che puoi leggerle e rileggerle 100 volte; che puoi viverle e riviverle 1000 volte. Sono storie di ordinaria vocazione (voce + azione), sono storie che nascono dal cuore, da quel cuore grande e immenso dei Marinai per sempre come quello del carissimo e stimatissimo scrittore Mario Veronesi, come la storia di tutti noi marinai emigranti di poppa…
    Grazie Mario, grazie davvero!

  • Roberto Tento

    Esperienze di vita marinara che ci viene impressa addosso e non si riesce piu’ ha toglierla anche se io la sento appiccicata ancora…Momenti indimenticabili caro fra’ Mario Veronesi…la nostra vita con la Mamma Marina la porteremo con noi fino al nostro momento.di addio su questa vita terrena….CiaoooooFra”””

  • Bruno Calefi

    Ricordi, San Vito, 4 mesi di corso Radaristi. Nel 64. Poi imbarcato sul Cavezzale, ogni licenza, La Spezia Parma, che fatica, tradotte di 4° classe. Pero’sono bei ricordi, ero giovane.

  • Guglielmo Evangelista

    Il personale reduce dalla guerra fu per tutti un esempio irripetibile, un privilegio che oggi le giovani generazioni non hanno. Il mio comandante a Livorno fu l’ammiraglio (MO) Cabrini e ho lavorato con gente che portava i nastrini della Guerra in Africa Orientale e della Spagna, a parte quelli della 2^GM, ma quelli li avevano tutti, bastava avere i capelli un po’ grigi….

  • Roberto Tento

    4°/ 47…stessa esperienza fra’Mario….Alessandria ..Savona….Savona La Spezia…La Spezia Taranto..

  • Guglielmo Evangelista

    A Taranto anch’io per il concorso AUCL. Avventuroso viaggio nella notte in un periodo di scioperi con deviazione da Roma via Sulmona-Pescara Trattamento militare, ma più che decente. Ci facevano mangiare alle scuole CEMM. Non tutti saranno d’accordo, ma si mangiava da dio.

  • Maurizio Trevisan

    Mariscuole CEMM corso ECG, III°53,..ricordo ancora e ancora , e ancora,…c’ era Giovanni Scartezzini allora, del mio stesso contingente, alle scuole CEMM si allenava sempre..quello che poi ha vinto la medaglia d’oro non so forse sulla maratona ,..o sulla marcia,..alle olimpiadi, mi ricordo che al CAR a Taranto, appena arrivati lui; Giovanni aveva un brufolone in una guancia , che quando gli è scoppiato ha formato un vero e proprio buco, nella guancia,..un cratere poi io mi sono rotto la testa , il giorno prima del giuramento,..e mi hanno portato all’ospedale,..13punti di sutura sul cuoio capelluto…e poi le CEMM

  • Dario Manzato

    Aggiugo 76 corso silurista poi SMG P.LONGOBARDO.periodo indimenticabile che ricordo con orgoglio e nostalgia.

  • Antonio Damiano Coletta

    L’Ammiraglio GRILLO,del mio corso 1953 ha scritto lo svolgimento dello stesso . da leggere.

  • Bruno Mammarella

    Allora ricordi anche che da Bari a Taranto non esisteva il treno elettrico ed operava ancora il treno a vapore perlomeno nel 1967

  • Carmine Ricchiuti

    Quanti ricordi quanta nostalgia arrivai alle scuole 1978/1979 da sottocapo.M.C.era comandante il C.V. De Tommaso, andai via da sergente dalla segreteria servizi tecnici Capo Servizio il T.V. Italo Rini

  • Filippo Cardone

    il mio servizio di leva in marina giugno 1969 luglio 1971 la spezia c.a.r. maridist taranto castello cp. reggio calabria .maridipart taranto servizi base .congedato il 20 luglio 1971 con il grado di sgt. mt.49 ta 0205 49/4.

  • Carlo Fisichella

    allievo rd col 3/46 V 3.SCLASSIFICATO E TORNATO A CASA .RITORNATO COL 2/47 NOCCHIERE DI BORDO EVVIVA LA MARINA.TOTALE 30 MESI . VISEMBRA POCO . CIAO

  • Umberto D'Andria

    Sono stato in questa Scuola da agosto a ottobre del 67 Facendo un corso da Furiere segretario. Ricordo le guardie sui corridoi degli Uffici Cifra e file chilometriche per pranzare

  • Lo Re Lucio

    Dopo il giuramento a Taranto del 19/10/1969 (5°/49),mi hanno mandato alle scuole c.e.m.m.per fare il corso di Elettromeccanico.Quanti ricordi belli e brutti.Fila per mangiare,guardie notturne con tanto sonno e freddo,pulizia nei bagni ed a volte si andava a letto tardi per punizione.(ci siamo fatti le ossa).Un abbraccio a tutti i marinai.

  • Mario Pagliero

    Ciao Mario, ho letto con emozione il racconto del viaggio per raggiungere le Scuole CEMM, viaggio che ho fatto quattro anni prima, nell’agosto del 1965 e che ha suscitato in me, partito da Torino, emozioni simili alle tue. Assegnato alla stessa categoria ECG posso, se altri non l’hanno già fatto, ricordarti il nome di quel TV che insegnava, e spesso terrorizzava, i giovani allievi. Penso ti riferisca proprio al TV Cottignoli (il nome ora mi sfugge) che ha continuato la sua carriera per molti anni ancora, penso sino alla pensione. Io l’ho ritrovato al Corso IGP ed era già Capitano di Corvetta. Spero di esserti stato in qualche modo utile e nel ringraziarti della richiesta di amicizia ti saluto. Un abbraccio da un vrcchio Ecgevecchio Ecg.

  • Mario Veronesi

    Mario era proprio Cottignoli, gli ufficiali del CEMM potevano arrivare fino al grado di C.C.

  • Lovigi Dario, veneziano

    scuola furieri con Capo Muscio, Natale 67, sono del 6/47, chi si
    ricorda di quel periodo, noi del nord a fare la guardia in 30
    a tutte le scuole, gli altri a casa . Che ingiustizia. Le schi-
    fezze delle bistecche alla mensa.La guardia alla ghia di notte
    per quattro mutande al freddo con i pastrani enormi.La nevicata
    a Taranto che fermò la citta.Visto la ormai veneranda età di noi
    a compiuter cerco qualcuno che si ricordi di quel periodo. Poi
    io sono andato a Roma a Marispesan.Comunque viva la nostra Marina, sono ricordi duri ma rimangono nella nostra vita.

  • mirko crucia

    leggo i commenti di tanti e li faccio miei.
    entrato scuole Cemm agosto 63 E.M.cuola Spart due anni.
    Destinato su Bergamini per due anni apo centrale di tiro Anti Som,Sergente vengo poi inviato a Caserta per prima fase corso
    Elicotterista
    Ciao a tutti Mirko Crucia

  • ALBERTO BINNELLA

    Binnella Alberto 6/43 car la spezia sc.cemm Taranto radarista imbarcato nave Danaide e Cormorano BEI RICORDI DI GIOVENTU’

  • Francesco Rizzi

    Esperienze bellissime e indimenticabili che ho vissuto anch’io, sono un Fr./Sal., ho frequentato il corso Fr. presso le Scuole C.E.M.M. Taranto,
    ai tempi di Capo Muscio, facevo parte del 5°/1950. Dopo il corso fui destinato a Mariperman – La Spezia (Segreteria Comando). Il periodo trascorso in Marina Militare è per me un piacevolissimo ricordo, anche se sottoposto a duri sacrifici, però servivano a formarci e prepararci ad affrontare la vita.

  • Piccardo pietro

    Piccardo Pietro una grande esperienza vissuta alle Scuole CEMM di Taranto specializzazione Elettricisti con Matr. 018117. Avevamo un nome , ma dopo il nome bisognava dire la matricola .Posso dire che il mio piu bel periodo della mia vita sono stati in quegli anni dal 1956 ÷ 1963.Sono stato imbarcato dal 1957 ÷ 1963 Sottuficilale di Marina Militare con grado di 2° Capo Elettricista .Mi sono congedato a malincuore per motivi famigliari….mi sono PENTITO AMARAMENTE anche se impiegato UFF.Comm.le ENEL .Vorrei ancora dire che il mio pentimento e stato dal 1957 ÷ fino ad ora 2017 mai e poi mai il più bel periodo passato dalla scuola militare ad svariati imbarchi .Cordialmente saluto la mia MARINA
    PICCARDO PIETRO

  • carlo brambilla

    molti ricordi e tanta nostalgia. 5/46 corso radarista. interminabili guardie di notte: armeria,cassa,bosco. 1 ora per fare tutto il perimetro della caserma,due ore di sonno,poi si ricominciava.lunghe file per mangiare.interminabili partite a pallone.tanta prigione di rigore!!! una grande esperienza di vita. ciao a tutti. Marinai x sempre!

  • Dario

    Mi avevano promesso ..tenente vascelli Severi comandante scuola te che se superavo l’esame mi avrebbero dato la licenza per recarmi a Milano a vedere i Beatles ..lo superai ma si rimangiarono la parola.. io mi rimangiai la mia e a fine anno mi feci espellere .. nessun rimpianto tranne molti amici mai più rivisto dario mat 027792

  • dario

    5/46…tre mesi di corso EM,da novembre a gennaio,poi imbarcato su nave IMPAVIDO.Ricordo notti fredde in mezzo al campo sportivo causa gavettoni o altro…cibo scarso e pessimo ma grande cameratismo.Se potessi rifare quella esperienza non mi tirerei indietro. W LA MARINA MILITARE

  • Marino

    Un ricordo di un Dario che fu espulso, e che piacevano i Beatles, era l’anno 1964, io ero Allievo elettricista, matr.028004.

  • ELIO CASTELLO

    Facevo parte del 2/48 provenivo da Maridepocar La Spezia nei mesi di aprile e maggio 1968. Ho fatto la scuola per Furieri Segretari con capo Muscio arrivando secondo del corso nella prova con macchine da scrivere. In quel periodo mi ricordo che c’era una epidemia di ittero e meningite (così ci era stato detto!) e tutte le mattine ci spruzzavano in gola un medicinale. Nonostante tutto bei tempi. Mi farebbe piacere avere contatti con qualcuno di quel corso. Quest’anno a maggio nel corso di un viaggio farò una puntatina a Capo San Vito dopo 50 anni, penso sarà estremamente emozionante. Saluti a tutti.

  • stefano Evangelista

    Marinaio, matr. 55BA10TR. 2°/55, arrivato a maridepocar Taranto il 4/marzo/1975, giuramento 8/aprile/1975, 7^ compagnia 2° plotone. Dopo Maridepocar Taranto, destinazione Maristaeli Catania, successivamente iltima destinazione fino al congedo Maidist Brindisi, congedato il 30/ottobre 1976, categoria M. Sono orgoglioso di avere fatto parte della grande madre Marina. Un saluto a tutti i miei fra e tutti i Marinai d’Italia e del mondo. Chiedo il contatto con i miei fra.

  • Sergio

    70 Vo 220 T
    Taranto 1970. All. Stgf scuole CEMM Taranto. Un ricordo stupendo. Mi sono fatto prosciogliere da pirla. Oggi non l’avrei mai fatto.

  • pietro

    Vorrei chiedere, cortesemente, a Bruno Mammarella, del glorioso 2° 47, se ha fatto il C.A.R. a La Spezia.
    Per stupidi motivi personali non ho nessuna foto del mio Servizio Militare, C.A.R. compreso, potrebbe darsi che, con il Sig. Mammarella, fossimo nello stesso Plotone. Grazie

  • francesco

    chi è stato il 70 alle scule cemm sarei grato ricordarmi degli amici il sottoscritto 4/50 allievo Mas francesco ladisa

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