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Luigi Longobardi, marinaio del regio sommergibile Gondar


di Antonio Cimmino



Banca della memoria - www.lavocedelmarinaio.com
Elettricista imbarcato sul sommergibile Gondar, attaccato con bombe di profondità da tre navi ed un aereo avversari per dodici ore consecutive, si prodigava instancabilmente nell’espletare, con bravura e decisione, i compiti affidatigli.

regio sommergibile Gondar - www.lavocedelmarinaio.com
Determinatesi la necessità di emergere ed autoaffondare il sommergibile ormai reso inoperante dalle esplosione delle bombe, dava prova di eccezionale coraggio e profondo senso del dovere, restando al proprio posto di manovra fino alle estreme possibilità onde contribuire alla salvezza dell’unità.
Lanciatosi in mare negli ultimi istanti, restava investito dallo scoppio di bombe lanciate da aereo ed immolava la giovane vita per un estremo ideale di Patria che lo aveva trattenuto sulla sua nave oltre il dovere.
Mediterraneo Orientale, 30 settembre 1940

Marinaio Luigi Longobardi - www.lavocedelmarinaio.com

28 commenti

  • Pro Loco Lettere

    Oggi 30 settembre ricorre il 75° anniversario della morte del nostro Eroe concittadino Luigi Longobardi, Medaglia d’Oro al Valor Militare, affondato con il sommergibile Gondar.
    “Elettricista imbarcato su sommergibile attaccato con bombe di profondità da tre navi e un aereo avversari per dodici ore consecutive, si prodigava instancabilmente nello espletare con bravura e decisione i compiti affidatigli. Determinatasi la necessità di emergere ed autoaffondare il sommergibile ormai inutilizzato dalle esplosioni delle bombe, dava prova di eccezionale coraggio e profondo senso del dovere, restando al proprio posto fino alle estreme possibilità onde contribuire alla salvezza dell’unità. Lanciatosi in mare negli ultimi istanti restava investito dallo scoppio delle bombe lanciate da aereo ed immolava la giovane vita per un estremo ideale di Patria che lo aveva trattenuto sulla nave oltre il dovere”. – (Mediterraneo Orientale, 30 settembre 1940).

    Il foglio d’ordine n. 75 del 31.12.1945 – D.V.M. – del Ministero della Marina Italiana recita così:
    “Elettricista di un Sommergibile che, gravemente avariato, non poteva più immergersi né combattere ed era stretto da forze avversarie; si offriva spontaneamente, con la sicurezza di dare la vita, per restare sul Sommergibile ed affondarlo, e impedire così che, riparata la sua nave, potesse divenire nelle mani del nemico strumento di offesa e di morte contro le nostre navi e i nostri marinai. Davanti a questo atto di Eroismo Supremo anche il nemico piegava il capo ammirato”.

  • Raffaele Napolitano

    Oggi 30 Settembre in occasione dell’ULTIMO AMMAINA BANDIERA X LA NAVE GRANATIERE ho defilato col GLORIOSO MEDAGLIERE DELLA MARINA. E sul MEDAGLIERE c’era anche la tua MEDAGLIA. ONORI ANCHE X TE

  • Vincitore Croce

    I veri eroi vengono dimenticati: mentre costruiscono monumenti a chi non merita…..questa è stata è, e sarà l’Italia!!!!!!

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