Quando gli ammiragli costruivano ponti
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
Beato colui che costruisce ponti non muri di pace.
Ognuno di noi Marinai dovrebbe farlo perché chi ha di meno non veda nell’altro un nemico da eliminare ma un fratello con cui condividere i beni che madre terra ci dona.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)
Quel giorno di tanti anni fa il ponte di Caprera fu ripristinato, a tempo di record, grazie al Genio Guastatori Sardegna, Cap. Di Maggio e all’ammiraglio Egidio Alberti, Comandante MARISARDEGNA, che lo consegnarono all’allora sindaco Pietro Dettori e quindi ai cittadini di La Maddalena e Caprera.
La stagione turistica era salva: i cittadini e commercianti ringraziarono così come “l’eroe dei due mondi” che poté continuare a riposare sogni tranquilli su quel talamo nuziale rivolto verso nord…
Le operazioni di smontaggio del vecchio ponte e l’assemblamento della nuova struttura sono avvenute, per fortuna, in un clima di lodevole partecipazione da parte di tutti. Altri tempi…
In quell’occasione il personale militare lavorò alacremente e ininterrottamente per oltre dieci ore giornaliere ben immedesimato nel disagio dei cittadini residenti e dei turisti che iniziavano ad affollare la bellissima isola e il suo ameno arcipelago.
Il vecchio “Bailey” fu sostituito in appena quattro giorni da Militi di buona volontà con fatti e non con parole.
In quei giorni l’ammiraglio Alberti, che rappresentava lo Stato Repubblicano, non si sedette sulla poltrona dell’orgoglio di se ma sul coraggio quotidiano dell’abbassamento dell’esercizio delle sue funzioni. Non si può esercitare un alta funzione di uno Stato senza essere custodi di una verità che viene dal profondo coloro: la vocazione! Senza tradire l’atto di giuramento, per il vero bene del Paese, senza lasciarsi imbrigliare da cordate, o essere ostaggio di una contabilità, o assoggettarsi ai poteri politici e quindi lasciarsi colonizzare dai poteri forti di turno o, ancora peggio, dell’egemonia assoluta.
Il 16 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino, l’anno dopo veniva approvato il decreto legislativo sugli straordinari al personale delle Forze Armate ma quel 1990, quel 19 giugno 1990, i Marinai di una volta, quelli per sempre, difficilmente dimenticheranno di un Ammiraglio e signore dei mari, che con un cacciavite in mano faceva miracoli di ordinaria quotidianità per il bene della collettività e quindi del suo e nostro Popolo Sovrano.
23 commenti
Marco Angelo Zimmile
Tempi che non torneranno caro Ezio…
Egidio Alberti
Caro Ezio, sei come al solito insuperabile, ti ringrazio per questa ricostruzione sistematica della mia carriera, cosa che mi gratifica e mi in orgoglisce.
Salvo
Complimenti per il bell’articolo Ezio, testimonianza di generosità ormai estranee ai nuovi condottieri. Nello spirito della nostra corvetta, Danaide, anch’essa ormai sul viale del tramonto: Agere non loqui!
Davide Brandano
Bellissimo racconto, Ezio, grazie.
A Lei, Ammiraglio Alberti, che dire…capisco ora, qualora ce ne fosse stato bisogno, quando il mio papà si riferiva a Lei come Maestro di una vita. Grazie per aver reso questo magnifico servizio alle isole del mio papà, ai suoi luoghi più cari e significativi. Davide.
Luigi Morra
ecco gli uomini che valgono….!!!”””
Giuseppe Sciuto
condivido
Salvatore Lepre
Uomini Ufficiali d’altri tempi.
Mario Ruggia
Uomini di grande spessore a cui tanti giovani “ufficialetti” si dovrebbero ispirare….
EZIO VINCIGUERRA
… e che ancora alla sua veneranda età continua imperterrito a trasvolare da una parte all’altra dell’italico suolo per dare la carica cn la sua presenza ed un sorriso che ti contagia. Non tralasciando mai gli affetti per i familiari ed i suoi marinai di una volta a cui non fa mancare la cristiana solidarietà.
Pantaleo Armenio
Adesso costruiscono muri di presunziome e arroganza.
Lorenzo Cerisola
Il che la dice lunga….
Vito Leo Totorizzo
condivido
Gaetano Carbonara
onore
Carlo Di Nitto
Non credo di sembrare stupido e retorico se ti prego sempre di portargli i miei saluti. Aveva un’anima, era un amico e, per noi che ci siamo stati imbarcati, è molto difficile dimenticarlo!
Giovanni Gavino Leone
Grazie, Ezio, come al solito, riesci con estrema semplicità risaltare molte, delle moltissime cose esemplari che gli uomini di mare hanno fatto e faranno per farsi voler bene da tutti. Un abbraccio
Marinaio Leccese
UN ABBRACCIO E UN SALUTO AI MILITI DI SARDEGNA SPECIE QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO A QUESTO AVVENIMENTO E ALL’AMMIRAGLIO Egidio Alberti … che con un cacciavite in mano fa ancora miracoli 🙂
Roberto Baldo
condivido ezio
Walter Baldi
Se non puoi essere insostituibile, renditi indimenticabile. Complimenti per le parole Ezio ma onori all’ammiraglio Alberti per la scia indelebile che ha lasciato nel suo passaggio
EZIO VINCIGUERRA
…Ciao Giovanni Brandano questo articolo ti sarebbe piaciuto.
Quando gli ammiragli costruivano ponti…
Davide Brandano
Caro Ezio, gli è piaciuto! Emoticon smile cari saluti!
Marinaio Leccese
condivido
Ferdinando Amendola
Grazie Ezio condivido anche se non l’ho conosciuto e ne ho sentito parlare.
Egidio Alberti
Ringrazio tutti,in particolare Ezio, per i vostri graditi apprezzamenti che mi inorgogliscono e mi fanno commuovere.