Il Traghettatore dell’Alto Adige
di Roberta – ammiraglia88
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…storicamente Porto Fluviale.
Dal poggiolo di casa mia, in zona storicamente identificata quale “porto fluviale” (così “dice” un atto), ammiro il fiume e il suo ambiente adiacente. Ancora una volta posso dire: che bella la natura che ci circonda!
Caro Ezio – il marinaio,
pensa che cosa particolare mi è successa, che mi fa sorridere … proprio a me doveva capitare: in una regione montuosa come è il Trentino Alto-Adige, da poco tempo ho appreso che la nuova casa, la mia dimora, è “al porto”!
La nonna, e ancor prima il mio bisnonno, avevano stabilito la loro abitazione qui, a quello che solo recentemente, a ristrutturazione ultimata, ho scoperto storicamente identificato “porto fluviale”.
A proposito del fiume, mia madre mi ha parlato di un traghettatore, un tipo con una barca che trasportava le merci da una sponda all’altra dell’Adige (molto grosso, specialmente una volta) che, con il suo costante lavoro, permetteva il collegamento dei vari paesi limitrofi e delle due rive del fiume. Non sa però in che anni!
Oggi, quasi 90 anni dopo, sono io che ammiro lo stesso fiume che scorre, scorre, scorre … scorre lento, silenzioso e prosegue, avanti, perseverante fino al mare.
L’Adige è proprio uno di quei fiumi che, accogliendo gli affluenti durante il lungo percorso, sfocia infine nel Mare Adriatico. Nasce a Resia, raggiunge Glorenza che è già un torrente, scende dalla montagna acquistando velocità ed ingrossandosi sempre di più, affronta tratti più o meno difficili, sfida curve e si scontra e supera ostacoli, fluisce determinato fino al mare!
Scorre il fiume, scorre la vita, ed ora, caro bisnonno conosciuto solo in foto, che mi guardi con quei baffoni neri, sono qui nella casa che hai costruito e che, solo a fine ristrutturazione, ho scoperto essere situata in zona “porto”.
Per me, mezza marinaia – ammiraglia88, è una cosa sorprendente! Sembra casuale, ma forse non lo è … chissà!
17 commenti
Alberto Cernuta
bene ezio, amante della natura e di tutto cio’ che ci offre!
Roberta Ammiraglia88
Caro Ezio,
ho un’idea per incontrarci nuovamente …
tu che sei marinaio potresti imbarcarti, sul Palinuro o sul Vespucci (o un altro bel veliero), e poi, adesso che c’è la possibilità, vieni a trovarmi al porto fluviale. 😉
Scherzi a parte … intanto buon vento! … che ci rinfreschi in questa caldissima estate e poi … a risentirci!
Buona giornata ciao ciao
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Roberta carissima, riesci a trasmettere in me e in chi ti legge un innato amore per la natura e quindi per la vita.
Complimenti Ammiraglia.
EZIO VINCIGUERRA
… dimenticavo di aggiungere carissima Ammiraglia88:
io penso che tu mi leggi nel pensiero.
L’articolo è bellissimo, stupendo, che foto, che pace, che serenità.
Ci sarà un giorno che ci incontreremo nuovamente?
Lo spero tantissimo.
In questa estate caldissima anch’io ti abbraccio. L’invito e reciproco!
Ezio.
Silvana De Angelis
Le stelle sono i baci che il sole manda alla luna…complimenti ammiraglia88
Maria Marea
Le persone non si comprendono. Si vivono.
Sono mari da navigare.
Marinaio di Lago
Mi sono soffermato sul racconto di Roberta Ammiraglia ed ho compresocosa sia l’amore per la vita, la nostra!
Corrado Armerino
una MAREA di grazie vi raggiunga dal profondo del mio cuore
Giusi Contrafatto
aspetto il turno di ferie.grazie ancora mi fate sentire uno di voi grazie
Mario Pastori
È la pazienza la nostra forza. Non la pazienza di aspettare ma quella di ricominciare ogni volta.
Cinzia Amori
E ogni giorno è un nuovo inizio…una rinascita!! Felice giornata marinai… e che ci sia sempre Buon Vento!
Rossana Tirincanti
Dolce e accaldato Mercoledì a tutti voi , con l’augurio che la giornata vi regali ,ugualmente momenti di serenità
Adalberto Barboni
navingando navigando arriva la solidarietà
Antonio Melis
Grazie di cuore a la voce del Marinaio / Ezio Pancrazio Vinciguerra
Salvatore
Bellissimo l’articolo sul tuo “porto fluviale” complimenti vivisimi e sempre vento in poppa .Un salutone Ammiraglia88
Silvana De Angelis
Quando non capisci più da che parte sta andando la tua vita,
è il momento giusto per prendere in mano il timone e cambiare rotta…..
SALVATORE LUISI
Bel raccolto quello del “porto” in montagna. Viva la natura e viva la vita