27.6.1913, il servizio aeronautico della Regia Marina e Severino Fallucchi il Marinaio con le ali
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
– BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –
Era il 27 giugno del 1913 e questa data venne presa a riferimento quale nascita dell’Aviazione Navale. I primi pionieri all’inizio del secolo scorso iniziarono ad impiegare il mezzo aereo a sostegno della Squadra Navale e, proprio nel 1913, l’Ammiraglio Paolo Thaon di Revel costituì il “Servizio Aeronautico della Regia Marina”. Sempre nello stesso anno venne fondata la “Regia Scuola di Aviazione della Marina” per l’addestramento degli equipaggi di volo e, successivamente, fu istituito il “Quadro del Naviglio Aereo”.
I primi tentativi ed esperimenti furono eseguiti già nel 1886 con il pallone Torricelli del parco aerostatico della sezione aeronautica del 3° Reggimento del Genio Militare di Firenze che il 28 giugno effettuò con volo libero, da Roma (Forte Tiburtino)-Grottaferrata-Rocca di Papa con a bordo l’allora ministro della Guerra Cesare Ricotti Magnani, il ministro della Marina Benedetto Brin e il ministro dei Lavori Pubblici Francesco Genola. Questo tentativo su volo aerostatico fu occasione per la Regia Marina di verificare la potenzialità del mezzo aereo.
Oggi, dopo oltre 100 anni è sacrosanto ricordare e celebrare coloro che con passione, ardimento e coraggio hanno contribuito a far divenire questo mezzo fondamentale per la Marina Militare.
In particolare la storia recente ci ricorda che nel 1985 il Senatore Severino Fallucchi, presentò il disegno di legge istitutivo che consentì alla Marina di avere gli aerei imbarcati su nave Garibaldi. Il senatore Fallucchi era un marinaio e, nel 1978, concluse la carriera militare, con il grado di Ammiraglio di Divisione, per continuare dedicarsi all’attività parlamentare. Eletto senatore nel 1979 egli fu parlamentare per tre legislature consecutive, ricoprendo incarichi nella Commissione Difesa.
E’ salpato per l’ultima missione, spegnendosi serenamente a 90 anni, a Roma il 26 gennaio 2012.
23 commenti
EZIO VINCIGUERRA
BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI QUESTA STORICA DATA PER L’AVIAZIONE DELLA MARINA E PER IL CONTRIBUTO DELL’AMM. FALLACI (…OGGI DIMENTICATO DAI SITI ISTITUZIONALI).
Paul Borghez
Siamo proprio un popolo di merda!
Daniela Zanobi
Che schifo ! ….
Principe Zaffiro
Per questo paese non c’è speranza…
Mario Pastori
E poi ci lamentiamo dei politici….
Marinaio Leccese
che schifo, che schifo, che schifo
Daniele Fanciullo
siamo italiani, mica ci dobbiamo stupire di queste cose Emoticon grin
Antonio Zuccarino
condivido Ezio il tuo sfogo
Francesco Ruggieri
Buongiorno Ezio Pancrazio Vinciguerra
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Francesco Ruggieri un altro Signore dei mari dimenticato… proprio come il tuo parente. Un abbraccio
Lucio Campana
Ciao Ezio, in troppi sono stati dimenticati.
Francesco Ruggieri
grazie era mio zio Fumarola Paolo di Martina Franca dove tutto tace.
Casimiro Frangella
Nel 1968 è stato Sottocapo di stato maggiore della 3^ Divisione Navale. Con il grado di C.F.. Con il grado di Ammiraglio, Capo del 1° Rep Personale di Maristat. Poi ha dedicato la sua vita, da Senatore, all’attività politica. Il suo Segr. Mario Toscano! Indimenticato amico Furiere! Che riposino in pace…. Grandi uomini, grandi amici, grandi Marinai!
Ciro Laccetto
Ho conosciuto l’Amm. Fallucchi molti anni fa e se ben ricordo divenne Senatore della Repubblica.
giuseppe
……….onore all’Ammiraglio Fallucchi.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Ciro Laccetto, proprio così e quando divenne senatore bussarono alla sua porta e i fogli volarono… oggi nemmeno un commento o segnalazione nei siti cosiddetti istituzionali.
Ciro Laccetto
Il Segretario era l’amico carissimo Mario Toscano (deceduto 2 anni fa)
Ezio VINCIGUERRA
🙁 non me ne parlare Ciruzzu ho pensato a Lui quando scrivevo l’articolo
Ciro Laccetto
Dopo “lincidente” si ammalò !
EZIO VINCIGUERRA
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/10/mario-toscano-marinaio/
come passa il tempo
Mariagrazia Caglioti
Oggigiorno..Hanno dimenticato cosa sia ”l’onore e il rispetto”
Giuseppe Ummarino
R.I.P.
Egidio Alberti
Ho avuto il privilegio di stare alle dipendenze dell’ Ammiraglio nel 1977 a Maridipart Taranto ed ho un bellissimo ricordo di lui come uomo e come marinaio.La notizia del suo decesso mi rattrista e mi associo al dolore degli amici. Formulo sentite condoglianze alla famiglia.