30.5.1965, varo nave Visintini
Licio Visintini nacque a Parenzo (Pola) il 12 febbraio 1915 e morì l’8 dicembre 1942 nel porto di Gibilterra. L’ufficiale di Marina, che diverse generazioni di marinai conoscono soltanto perché è stata a lui intitolata una corvetta (classe De Cristofaro – evoluzione della corvetta Albatros) e posta in disarmo nel 1992.
Nei suoi quasi trent’anni di attività in mare, diversi equipaggi si sono susseguiti nel tempo.
Tipo:
Corvetta antisom – Classe De Cristofaro;
Impostazione: 12. 09. 1963;
Varo 30.05. 1965;
Completamento: 10. 08. 1966;
Peso: 940 td, 1019 td, 80,25 x 10,25 x 2,72 m.;
Alimentazione: 2 motori diesel e 2 motori elettrici, 2 eliche, 8300 CA, 23 nodi;
Armamento: 2-76/62, 3 tls-305, 11 cb.
10. 08. 1966
Dismessa:01. 04. 1992;
Il 31.3.1994 fu messa in disponibilità in disarmo e destinata a diventare nave bersaglio per incursori subacquei alla Spezia.
Il 31. 12. 2004 fu radiata definitivamente.
Nave Visintini
di Carlo Fais
A 50 anni dal suo varo, avvenuto il 30 Maggio del 1965, ed in concomitanza del centenario della nascita di chi le diede il nome, mi piace riproporre alcune sue immagini in questo breve filmato. La Nave ” Licio Visintini ” che mi ha accolto per 18 mesi nel 1972/73 è ancora bella e lo sarà sempre…
23 commenti
Francesco Carriglio
Vecchi ricordi, sono stato in temporaneo imbarco dal 19/11/ 1991 al 13/02/1992, in sostituzione del Contabile di Macchina che si è dovuto assentare per motivi personali.
Domenico Garrisi
condivido
Gianluca Vallone
condivido
Vincenzo Giudice
condivido
Ezio VINCIGUERRA
Ciao Francesco pazzesco anch’io per gli stessi motivi del Coordinamento… Un abbraccio
Francesco Chidichimo
Ci sono stato nel 90 era gia vecchissima
Letterio Cav Saffioti
Il mio primo imbarco 1969.
Angelo Martolini
Sono stato sulla gemella,F540 nave De Cristofaro nel lontano 1976 per quasi 18 mesi.Quanti ricordi
Gustavo Giammona
🙂
Giovanni Linardon
Signori Buon giorno.Buona domenica a Voi tutti.
Giuseppe Agnellini
bella nave ai suoi tempi l’ho visitata anni 70 se non sbaglio era di base ad augusta.
Carmine Terracciano
Che ruolo aveva
Marinaio Leccese
Vigilanza pesca
Ezio VINCIGUERRA
Si ringrazia Carlo Fais per il bellissimo apporto con un filmato denso di emozioni e ricordi che ci fa comprendere, qualora ce ne fosse ancora di bisogno, l’amore per il mare e per la Marina tiutpico dei Marinai di una volta, i Marinai per sempre!
Carlo Fais
Grazie a te Ezio per la risonanza che hai trasmesso al mio video nel prezioso servizio sul tuo blog….
Mario Veronesi
Corvetta Licio Visintini armamento Antisom
L’armamento Antisom della nave comprendeva: Lanciabas lungo automatico calibro 305 mm tipo MENON a canna singola (mod. 1960) posto in apposita torretta girevole sistemato a poppavia del fumaiolo sulla “Tuga”. Impianti lanciasiluri antisom trinati americani MARK 32 disposti in coperta uno a destra uno a sinistra ai lati della “Tuga”.
Carlo Fais
….nei miei 18 mesi di imbarco (72/73) non c’è mai stato un lancio con i lanciasiluri che solo ora vengo a sapere si chiamassero MARK 32
Giuliano Boggian
grazie ezio sempre con il vento in poppa
Mariantonietta Belvisi
Buongiorno naviganti in questo mare infinito che e’la vita… Buongiorno
Francesco Montanariello
Saluto con onore.-
Franco Arzà
condivido
luigino Carnassale
Sono imbarcato su questa bella nave, nel lontano 1966, in allestimento a Monfalcone, ero Sc caf. Sono rimasto fino al 68. Per me era la seconda nave, la prima era l’ Alcione, ho dei bei ricordi, una curiosità, ho avuto modo di conoscere e parlare, con la mamma di Licio VISINTINI, ed anche sua moglie, una donna ancora giovane, avrà avuto poco più di 40 anni .
Dante Scaravelli
Io sono stato imbarcato su quella bellissima nave dal 1-11-1971 fino a metà aprile del 1973, quanti bei ricordi e quante navigazioni con tempo bello e brutto in tutto il mediterraneo,ed a ogni porto era una festa, mi ricordo ancora la missione militare in accoppiata con le navi francesi e la sosta nel porto di Tolone, io ero addetto al calcolatore del tiro ed in ogni esercitazione ero relegato in uno sgabuzzino cieco per la collimazione tra il bersaglio ed i cannoni sia di poppa che di prua, bellissimi ricordi, mi piacerebbe poter incontrare qualche ex compagno!