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28 aprile giornata in memoria delle vittime dell’amianto

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

IN RICORDO DI GIOVANNI  VITTORIO ADRAGNA E DI TUTTE LE VITTIME DELL’AMIANTO – BANCA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE MAI –

Forse non tutti sanno che il 28 aprile si celebra la “Giornata mondiale in memoria delle vittime dell’amianto”, un killer silenzioso che per decine di anni ha funestato l’Italia e i cui effetti mortali durano ancora oggi. Il ricordo va però accompagnato alla ricerca delle cause e delle responsabilità umane che stanno dietro la tragedia.

Riceviamo e pubblichiamo…
“Con riferimento alla Sua nota del 12 dicembre 2011, prot. n. 082, con la quale si richiedono a questa Direzione notizie e chiarimenti in merito all’oggetto, si fa presente quanto segue.
In relazione alla prima questione sollevata, si conferma l’inapplicabilità dell’art. 13 comma 7, della legge n. 257/1992 al personale militare della Marina affetto da una patologia professionale asbesto correlata, in quanto non compreso nell’ambito della tutela antinfortunistica di cui al Testo Unico per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, approvato con D.P.R.
n.l124/1965, come peraltro confermato dall’art. 12-bis della legge n. 38 del 2009.”
Buon 25 e 28 aprile! Salute…,
Tore Garau

Monumento alle vittime dell'amianto (www.lavocedelmarinaio.com)

Lottare per la vita è un nostro diritto
di Giovanni Vittorio Adragna

Quattro anni fa (27.3.2012), Giovanni salpava per l’ultima missione.
Un “Uomo” che fu tra i primi ad incoraggiarmi a mettere la faccia in ogni cosa che facciamo. Pubblico il suo primo articolo in data 1 maggio 2011 su questo stesso blog, commentarono solo in due… e c’è chi afferma che il fatto non sussiste.
https://www.lavocedelmarinaio.com/2011/05/lottare-per-la-vita-e-un-nostro-diritto/

Giovanni Vittorio Adragna per www.lavocedelmarinaio.comOgni anno, il 28 aprile è la giornata dedicata alle vittime del “Signor Amianto”, tutti dovremmo essere vicini alle Associazioni che lottano per la difesa dei diritti delle vittime decedute perché colpite da NEUPLASIE MALIGNE (MESOTELIOMA PLEURICO – ABESTOSI POLMONARE – CARCINOMA POLMONARE), malattie correlate all’esposizione delle fibre aerodisperse del serial killer AMIANTO.
La lotta a queste ingiustizie ci dovrebbe unire sempre di più, solo noi possiamo dare la svolta storica e decisiva, se ci uniamo saremmo sempre più forti, le Associazioni hanno delle grosse difficoltà, purtroppo quanto si parla delle NEUPLASIE MALIGNE, le Istituzioni che dovrebbero essere le prime dare gli aiuti alle famiglie colpite da questi mali, fanno orecchio da mercante rendendosi latitanti non curandosi del loro dolore, il tutto perché, le persone colpiti non abbiano alcun aiuto e nessuna assistenza e tutto possa passare inosservato, (mi riferisco all’assistenza legale, e tutta la componente relativa ad un riconoscimento della malattia, per un eventuale indennizzo).
I politici che ci rappresentano, e che dovrebbero essere il nostro punto di riferimento, se ne lavavano le mani, come Ponzio Pilato, per non ammettere le loro colpe, molti di loro sapevano quale rischio correvano gli operai che lavoravano il “serial killer amianto” ed erano esposti alle sue fibre aerodisperse, ma non hanno fatto nulla, perché tutto finisse, interessava andare avanti, la salute degli operai era meno importante degli interessi delle aziende.
divieto-di-transito-pericolo-amiantoCattura-CopiaOra sembra, che tutto possa essere finito, ma non è così, il disinteresse totale delle persone preposte a far luce ci fa effettivamente capire, che noi piccoli, non siamo altro che carne da macello, persone che non hanno alcun diritto ma solamente dei doveri.
Siamo nelle mani di gente che davanti agli interessi personali non si fermano, quindi mi ripeto, uniamoci, non dimenticandoci che l’unione fa la forza, la nostra forza quella di diventare dei cittadini di serie “A” e non di serie”C”,.
Abbiamo il potere in mano,  utilizziamolo per come deve essere fatto, non vogliamo fare nessuna rivoluzione, ma vogliamo un cambiamento radicale del sistema soprattutto da parte di tutte quelle Istituzioni che ci rappresentano,che non sono direttamente vicini non alle persone fisiche,  almeno possono contribuire aiutando le  Associazioni che lottano giornalmente perché i diritti vengano almeno rispettati. Lottare è un nostro dovere ed anche un nostro diritto, l’assistenza sanitaria ci è dovuta, non possono schiacciarci come se nulla fosse, come se non esistessimo, siamo presenti e vogliamo che i nostri diritti siano rappresentati da persone che hanno a cuore le nostre problematiche, sia ben chiaro noi non ci fermeremo, giornalmente la nostra voce sarà ascoltata da coloro che debbono tutelarci, cercando di essere il più uniti possibile e molto presenti, così solo non potranno dimenticarsi di noi.
Forza, Italiani dobbiamo dare democraticamente un segno positivo a tutto il mondo, dimostrando di essere solidali con coloro che hanno bisogno di noi, della nostra vicinanza per non sentirsi soli.
Ulteriori informazioni
http://www.associazioneitalianaespostiamianto.org/spip.php?article108
http://www.afea.it/inail-1000-pratiche-bloccate-sit-in-afea-a-la-spezia
https://www.lavocedelmarinaio.com/2014/04/28-4-2014-davanti-a-palazzo-marina/

28-4-2014-Roma-Sit-in-per-ricordare-le-vittime-dellamianto-www.lavocedelmarinaio.com_

22 commenti

  • Giovanni Novelli

    Lo Stato é in mano a incompetenti, mediocri ed ignoranti che non si avvedono del loro essere essendo servi ciechi di false ambizioni e del profitto privato e dimenticandosi della dimensione di servizio che dovrebbe essere verso fuori e verso dentro, valorizzando il potenziale umano che ogni famiglia possiede. La mediocrità si é mangiata e continua a mangiarsi l’Italia non potendosi discutere con il sordo né progettare con il cieco ed ancor meno dialogare con chi non si avvede né ravvede della lordura. Nonostante tutto, beati gli eroi che sono morti sempre fedeli a sé ed alla verità e non sono stati fagocitati in un regno gestito da servi di altri padroni.

  • Gianfranco Emmanuello

    Carissimo Ezio per me è sempre un bel pensarti, per il fatto che mi sento a te accomunato da tante cose quali l’amore per la nostra terra, l’amore per il mare, e per il fatto che sei e rimani per quel che mi riguarda una gran bella persona della cui amicizia mi vanto. Ti abbraccio davvero con fraterno affetto

  • Marinaio di Lago

    Ciao Ezio graz e per le belle parole. Un abbraccio a te grande come il mare ed il cuore dei marinai di una volta.

  • Marco Ximenes

    Carissimo Ezio grazie di vero cuore. Condivido il Tuo pensiero e ricambio con affetto il ricordo che ho di Te. Un abbraccio

  • Flavio Gallo

    Ciao Ezio… mi onora averti come amico ed è un piacere enorme leggere i tuoi articoli speciali.. un abbraccio ovunque tu sia.. Nihil Obest

  • Paola Ciccarelli

    Ezio che belle parole!!…Non posso fare altro che farne tesoro!…Grazie mille, mio caro Amico un abbraccio

  • Andrea Paleologo

    Un’altra “giornata IN MEMORIA DI QUALCOSA”???? Ma nel calendario è rimasto qualche giorno libero???

  • Sauro Signoretto

    un ricordo mi viene alla mente tubi di calore rivestiti con cordina di amianto compensatori di aria fra raccordo e raccordo con fasce d’amianto. credo che fosse da per tutto amianto specialmente su navi.

  • Carmelo Pagano

    grazie ezio il mio pensiero e rivolta sempre alle navi di mamma marina e a tutti i miei colleghi

  • Silvana De Angelis

    Non è forte chi rema più veloce nella sua rotta,
    ma chi dopo essersi accorto di sbagliare, la inverte…..BUON POMERIGGIO…GENTE DI MARE

  • Luigi Buonocore

    Tre anni imbarcato su Nave Ardito, nave costruita in parte con amianto, per mia fortuna nessuna conseguenza, A tutte le vittima dell’amianto un ricordo

  • Ezio VINCIGUERRA

    Buonasera capo Luigi Buonocore viviamo con questo spauracchio, purtroppo…
    Un abbraccio a te e ai tuoi cari

  • Pietro Serarcangeli

    Caro Ezio, come sai abbiamo celebrato la memoria delle “Vittime del Dovere” e dell’amianto lo scorso 28 aprile. Dopo la lettura dei Nomi dei Nostri Amici scomparsi ho detto due parole relative alla Marina: ho iniziato dicendo “Noi portiamo la Marina nel cuore……… e ho concluso con la Tua mitica frase “Marinaio una volta Marinaio per sempre”……. Più di un presente aveva le lacrime agli occhi…….erano presenti, oltre al Prefetto di La Spezia, due Ufficiali superiori e un STV. Li ho ringraziati per la partecipazione……..Ciao ezio

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissimo Pietro,
    anche se molti di noi, come me, non hanno conosciuto le vittime di questa peste causata dall’uomo, mi sento di affermare che occuperanno per sempre un posto speciale nel mio e nostro cuore. Un cuore grande come il tuo e come quello dei Marinai di una volta pieni di buona volontà perché assetati di Giustizia proprio come Lui ci ha insegnato nelle Beatitudini del Vangelo.
    Una volta sola verrà il giudizio di Dio.

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