Marinai,  Marinai di una volta,  Naviglio,  Recensioni,  Storia

Marinaio motorista Carlo Cappiello e il regio sommergibile Nani (classe Marcello)

di Claudio53

Nell’Albo d’Oro della Marina Militare risultano i seguenti dati relativi al marinanio motorista Carlo Cappiello: nato a Piana di Sorrento il 20 giugno 1919 morto in Oceano Atlantico il 20.1.1941 – disperso. Per quanto affermato ufficialmente dagli inglesi al termine della guerra, la morte si deve anticipare al 7 gennaio 1941 come si evince dalla storia del Sommergibile riportata di seguito.

CARLO CAPPIELLO MOTORISTA (f.p.g.c. Giuseppe Carotenuto) - www.lavocedelmarinaio.com
Regio sommergibile Nani (classe Marcello)
Il battello è stato impostato il 15/1/1937 nei Cantieri C.R.D.A. di Monfalcone, varato il 16/1/1938 e consegnato il 5/9/1938.
Allo scoppio della Guerra il 10/6/1940 è dislocato a Napoli. In guerra ha effettuato 6 uscite operative:
– 3 offensive e/o sorveglianza in Mediterraneo;
– 3 offensive in Atlantico.

Viene impiegato dal 10 al 13/6/1940 in agguato al largo di Capo Bengut (Algeria), dal 24 al 30/6/1940 in agguato al largo di Port Mahon e dal 15 al 22/7/1940 in Pattuglia al largo di Gibilterra.
Il 29/9/1940 parte da Napoli dopo circa 2 mesi di lavori per adeguarlo ad operare in Atlantico e raggiungere la sua nuova destinazione a Betasom (Bordeaux).
Il 4 ottobre attraversò lo Stretto di Gibilterra in immersione. Il 5/10/1940, durante il trasferimento, affonda al largo di Capo Spartel (situato a 14 km a ovest di Tangeri – Marocco) il piroscafo inglese “Kingston Shappire” (356 tons), l’unità colpita da 2 siluri affondò rapidamente. Dall’11 al 27 ottobre, il battello sostò in agguato nella zona a nord di Berdeaux ed il 27 avvistò il piroscafo svedese Maggie di 1583 tons isolato e senza bandiera e l’affondò con il cannone. Il 4/11/1940 entra con onore a Bordeaux.
Riprende il mare il 13/12/1940, ma il 17 rientra per sbarcare l’Ufficiale in seconda ed un cannoniere rimasti gravemente feriti a seguito di una violenta ondata che aveva investito il battello. Nella notte fra il 16 e il 17, mentre è alla fonda a Pauillac (Gironde) e nella notte fra il 17 ed il 18, nel corso di un allarme aereo, abbatté un velivolo Gironda in attesa di entrare a Bordeaux, abbatte con le armi di bordo un aereo nemico.
Riparte da Bordeaux il 20/12/1940 per una missione di agguato a ponente dell’Irlanda. Il suo rientro era previsto fra il 20/2/1941. Non rientra, e l’ultima comunicazione con la base è avvenuta il 3/1/1941.

REGIO SOMMERGIBILE NANI (f.p.g.c. Giuseppe Carotenuto)

Nel dopoguerra, da fonte ufficiale britannica risulta che l’unità venne affondata il 7 gennaio 1941 dalla corvetta HMS Anemone Comandata dal Lt. Cdr. Humphry Gilbert Boys Smith, a sud est dell’Islanda in posizione 60°15’ Nord – 015°27’ Ovest (Atlantico), posizione molto più a nord della posizione che gli era stata assegnata, si presume che il battello era all’inseguimento di qualche convoglio.

Corvetta hms Anemone (foto internet)
NESSUNO FECE PIU’ RITORNO ALLA BASE
Comandante: C.C. Gioacchino Polizzi
C.te in 2^: T.V. Ernesto Porzio
Direttore di macchina: T.G.N. Riccardo Petralli;
Altri Ufficiali: S.T.V. Giuseppe Gualco; S.T.V. Paolo Emilio Marinelli; T.G.N. Mario Cattaruzza; S.T.G.N. Giuseppe Tuccari.

Marescialli: C°2^cl. Antonio Pedroni; C°^3c1. Federico Antonucci; C°3^cl. Antonio Di Meo.
2°Capi:: Gino Agnelli – Ugo Alvisi – Montroso Faggioni – Gennaro Gagliano – Giuseppe Lovatelli – Francesco Mattiuzzi – Omero Ricchi – Fortunato Stefanoni

Sergenti: Ciro Berton – Vincenzo Palmieri – Vittorio Pappalardo – Mario Saladini

Sottocapi: Arturo Barbieri – Silvio Bertelli – Mario De Angelis – Giovanni Mirano – Luigi Monticone – Giovanni Nicoletti – Mario Raimoldi – Salvatore Zerrillo

Comuni: Giuseppe Ambrosino – Antonio Battaglia – Aldo Borgognoni – Filippo Calogero – Carlo Cappiello – Ernesto Cassinari – Ornelio Cornacchini – Orlando Crispino – Pietro Dal Pezzo – Ubaldo De Luca – Salvatore De Simone – Pasquale De Vita – Giuseppe Deserio – Vincenzo Diminico – Giovanni Laureato – Paolo Manuguerra – Valentino Marigliani – Vito May – Renato Pagani – Giovanni Palmisano – Nicolò Principato – Basilio Romano – Luigi Vatellini – Ugo Vergottini – Gianbattista Virgilio.

Caratteristiche tecniche
Dislocamento: Superficie 1059,091 t. –  Immerso 1312,921 t.
Dimensioni: Lunghezza 73 m.; Larghezza max 7,2 m.; Imm. Media in carico dosato 5,09 m.
Apparato motore: 2 motori diesel C.R.D.A.; 2 motori elettrici di propulsione C.R.D.A.; 1 batteria di accumulatori al piombo di 132 elementi.
Potenza complessiva: Motori a scoppio 3200 hp.; Motori elettrici 1100 hp..
Velocità: Superficie 17 knt; Immerso 8 knt.
Autonomia in superficie: 2825 nm. a 17 knt; 9760 nm. a 8 knt.
Autonomia in immersione: 8 nm. a 8 knt; 110 nm a 3 knt.
Combustibile: 63,135 m3 carico normale; 107,035 m3 sovraccarico.
Armamento: 4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm.; 4 tubi lanciasiluri AD da 533 mm.; 2 cannoni da 100/47 mm.; 2 mitragliere binate da 13,2 mm.; 12 siluri da 533 mm. (6 a poppa e 6 a prora); 300 proiettili per i cannoni; 3000 colpi per le mitragliere.
Equipaggio: 7 ufficiali, 50 tra sottufficiali e truppa.
Profondità di collaudo: 100 m.
Coefficiente di sicurezza relativo alla sollecitazione massima alla profondità di collaudo riferito al limite di elasticità del materiale: 3

Regio sommergibile Nani (foto internet)

Bibliografia
– La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale Navi perdute Tomo I – Navi Militari;
– Siamo fieri di voi di Corrado Capone;
– Albo d’Oro della Marina Militare;
http://www.xmasgrupsom.com/public/index.php?showtopic=2706

www.regiamarina.net/detail_image_with_list.asp?nid=215&lid=2

http://fotoalbum.virgilio.it/alice/senettal/marcelloclas/nani-1.html

http://www.uboat.net/allies/warships/ship/4806.html
Le immagini sopra riportate potrebbero essere soggette a Copyright

20 commenti

  • Maria Marea

    “Sensibilità non è fragilità.
    È incapacità di rimanere in superficie.
    È andare sempre a fondo: nelle cose, nelle persone, nelle emozioni”
    (Serena Santorelli)

  • EZIO VINCIGUERRA

    Adesso riposa in pace con tutto l’equipaggio. Grazie Claudio per questa rapidissima ricerca e…

  • Giovanni Brandano

    Non si puo’ non essere commossi da tanta toccante delicatezza….. R.I.P , e con te, tutti i nostri valorosi caduti.-

  • Giuseppe Carotenuto

    Motorista Carlo Cappiello, scomparso a bordo del Nani.
    Era fratello di mia nonna materna.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buonasera Giuseppe Carotenuto adesso Carlo è inserito sulla banca della memoria del blog e ricordato per i posteri.
    Un abbraccio grande come il mare, quel mare che quelli come noi e suo zio Carlo abbiamo dentro

  • Vincenzo Iannuso

    Mi auguro che il Sig. Carotenuto, dia il Suo consenso, per altre notizie sullo zio Carlo che merita di essere ricordato al pari di tanti suoi pari non tornati per servire la propria PATRIA. Onore.

  • Carmine Esposito

    Bravi complimenti e sono certo che adesso riposano in pace. Onori a loro e a tutti i marinai caduti e mai più rientrati

  • Giuseppe Carotenuto

    Sicuramente sig. Ezio, ne sarei felicissimo. Mia nonna ancor di più, era lei che insieme al nonno ci ha insegnato ad amare il mare raccontandoci le loro incredibili storie, di cui quella di zio Carlo che ancora oggi nonostante non l’abbia mai conosciuto, provo tanta stima e affetto. Onore a lui e tutti i caduti. Grazie

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissimo Giuseppe Carotenuto, Vincenzo Iannuso, Gennaro Ciccaglione, Giuseppe Orlando, Filippo Bassanelli ..ecc. ecc.
    insieme possiamo dire fieramente di essere Marinai per sempre.
    I ringraziamenti però vanno fatti a Claudio53 che in un orario improbabile di un fine settimana ha accolto la richiesta di questo petulante marinaio emigrante di poppa felice di essere un marinaio per sempre …proprio come Voi.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *