Una singolare branda calda
di Enzo Arena
Era sera tardi, quasi notte, in una Torino quasi deserta e tre sommergibilisti, con zaino a seguito, si aggiravano in cerca della foresteria Sottufficiali dell’Esercito.
Che ci facevano a Torino tre Sommergibilisti?
Perché questa “gente di mare un po’ particolare” cercava una caserma dell’Esercito?
A Torino c’è la Fiat, la Fiat costruiva centrali di lancio per siluri ed i Sommergibili lanciano i siluri.
Ecco il legame, ecco cosa ci facevano a Torino tre sommergibilisti.
Il mattino dopo iniziava il corso sulla nuova centrale di lancio e noi tre eravamo stati mandati a frequentare quel corso.
C’è collaborazione tra le forze armate e poiché a Torino non ci sono caserme della Marina, i nostri comandi avevano chiesto collaborazione all’Esercito che, come sempre, si era reso disponibile ad ospitarci.
Qualcosa però non aveva funzionato.
“Buona sera”, ci accolse il maresciallo quando aprì il portone e subito dopo, tra il meravigliato ed il preoccupato aggiunse: “Ma siete in tre?”
“Certamente che siamo in tre, perché…qual è il problema?”
“Il problema è che oggi è Domenica, è quasi notte e io aspettavo solo due militari di Marina. Due mi avevano detto…non tre”
“C’è una sola stanzetta con due lettini. Uno di voi purtroppo deve andare a cercarsi un albergo.”
Il Maresciallo, poverino, era più preoccupato e dispiaciuto di noi. Forse pensava che avremmo dovuto tirare a sorte per spartirci due posti letto oppure pensava che il meno anziano in grado sarebbe andato a cercarsi l’albergo.
Ci guardammo in faccia e tutti e tre, senza parlarci, avevamo pensato subito la stessa cosa.
“Non si preoccupi Maresciallo, ci dia la chiave della stanza e vada pure a dormire che ora decidiamo noi il da farsi”… ed il maresciallo, tranquillizzato se ne andò a dormire.
Non esiste tra i Sommergibilisti la paura del disagio, non esiste tra i Sommergibilisti l’anzianità di grado, non esiste neanche lontanamente il pensiero che uno possa essere separato dal gruppo.
Avevamo pensato tutti e tre la stessa cosa e, appena il Maresciallo si allontanò, sparirono subito i comodini che separavano i due letti. Furono uniti i due lettini in modo che diventasse un unico letto matrimoniale, fu cambiata la disposizione di lenzuola e coperte e dopo 10 minuti sembrava un’altra stanza.
In tre in un letto matrimoniale non si dorme bene ma si dorme comunque meglio di quando si è in navigazione a bordo di un sommergibile.
Era anche quella una branda calda ma un po’ particolare.
Mancava il Nostromo o il Capo Silurista che ti venisse a svegliare per montare di guardia. Invece di un cuscino in due avevamo due cuscini in tre e al mattino appena svegli avremmo anche potuto lavarci la faccia.
Al mattino, dopo aver rimesso tutto a posto, andammo a salutare il Maresciallo che non ci domandò come avevamo trascorso la notte.
Eravamo insonnoliti alla prima lezione sulla centrale di lancio dei siluri, avevamo commentato tra noi che…”questa ci mancava” e dicevamo che non avremmo dovuta raccontarla ai colleghi per via dello sfottò conseguente ma sapevamo dentro di noi che l’avremmo raccontata e che ci saremmo fatti un sacco di risate.
Ad un recente raduno, un caro amico e collega che non vedevo da trent’anni , nell’abbracciarmi mi disse davanti a mia moglie:
“Ti ricordi quando abbiamo dormito nello stesso letto?”
“Branda calda?” disse mia moglie che di “brande calde” aveva sentito parlare.
“No!” Rispondemmo in coro con una fragorosa risata: “Letto a due piazze… ma c’era un altro in mezzo”.
20 commenti
Toty Donno
Enzo immancabile amico….GRAZIE
Marcello Bartali
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Antonio Montagnaro
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Bruno Capelli
buon giorno a tutti……….l.s.i.n.f.
pioggia in arrivo.
TIZIANA RICCI
BUONGIORNO MARINAI
Virginia Federico
Ciao a tutti Voi….Sarà vero?….Ragazzi! !!
Loredana Martinoli
buongiorno!!!
Walter Giampaolo
Notte ciurma…il mare sia con voi!
LUIGI AGNETO
IL MARE E’ SEMPRE CON NOI MARINAI !!!!!!!!!!!!
Claudio Pacilli
anche per te Enzo una serena notte..
Pippo Acciarino
Grazie, buona notte
EZIO VINCIGUERRA
Innanzitutto un saluto e un ringraziamento a Enzo Arena.
Chi di voi e in che occasione avete fatto “la branda calda”?
bruno vincenzo Bardelli
bellissima grazie Enzo
Antonio Scarcia
le brande di bordo
Lucio Gamb
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Antonino Prestia
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Antonio Montagnaro
condivido
Lucio Gamb
ci fosse stato il nostro amico di “corso rt antonio porcaro-sommergibilista”….non ci sareste stati! ah ah ah
Vittorio Venturi
probabilmente erano di passaggio per eventuale trasferimento
Marcello Bartali
No Vittorio, erano a Torino, per un corso alla FIAT (allora era ancora Italiana