Il fiume va… non ha paura dell’oceano
di Toty Donno
Dicono che persino un fiume prima di riversarsi nell’oceano, tremi di paura. Guarda all’indietro per tutto il suo percorso le cime, le montagne, la lunga strada sinuosa attraverso le foreste e attraverso i villaggi e vede davanti a sé, un oceano così vasto, che entrarci dentro, sarebbe come sparire per sempre.
Però non c’è verso, il fiume non può tornare indietro. Nessuno può farlo. Tornare indietro è impossibile nell’esistenza. Puoi solo andare avanti.
Il fiume deve rischiare ed entrare nell’oceano. E soltanto quando entra nell’oceano, la sua paura sparisce. Perché solo allora, il fiume capisce che non si tratta di sparire nell’oceano, ma di trasformarsi in oceano.
Da un lato c’è la sparizione e dall’altro c’è la rinascita. Noi siamo così. Possiamo andare avanti e rischiare.
Coraggio! Avanza deciso e trasformati in Oceano!
14 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Racconto encomiabile di Toty Donno che in questa settimana Santa assume un valore particolare. Un abbraccio a lui e a tutti voi
Maura Delfino Curioso
mi piace assai
Toty Donno
Un abbraccio e un caro saluto a te e a tutti gli amici di La voce del Marinaio…
Giuseppe Sciuto
mi piace complimenti
Enzo Arena
mi piace
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Toty Donno innanzitutto grazie. Questo tuo racconto, in questa settimana Santa, assume un significato più profondo. Colgo l’occasione per augurare a te, ai tuoi cari e alla comunità serene feste pasquali
Toty Donno
Tanti Auguri anche a te e alla tua famiglia…grazie
Anna Maria Di Settimio
grazie a voi tutti!!!
Davide Galli
Già lo sento soffiare… Grazie Ezio!”
Roberta Ammiraglia88
Ciao Ezio,
ieri sera ho “scoperto” una bella frase che riguarda i libri (e non solo), la faccio “girare” per il suo significato:
Se la parola dicesse:
“non è una parola che può fare una pagina”, non esisterebbero i libri.
Se la goccia dicesse:
“non è una goccia che può fare un fiume”, non esisterebbe l’oceano.
Se il mattone dicesse:
“non è un mattone che può fare il muro”, non esisterebbero le case e le costruzioni.
Buon vento!
Ciao ciao
Roberta
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Roberta carissima,
è un pensiero bellissimo e condivisibile che sento molto mio. Grazie per averlo condiviso con me.
E’ una settimana che fa molto riflettere questa (almeno per me)e mi fa testimoniare che la “verità” deve prevalere su tutto perché è limpida e trasparente come il mare che abbiamo dentro.
Colgo l’occasione per augurare a te e ai tuoi cari serene festività.
Ezio
Antonella Mery Stella
Febbre del mare
Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo, e chiedo solo un’alta nave e una stella per guidarla, colpi di timone, canti del vento, sbuffi della vela bianca, e bigia foschìa sul volto del mare e un bigio romper dell’alba.
Devo tornare sul mare, ché la chiamata della marea irruente è una chiara
selvaggia chiamata imperiosa; e io chiedo soltanto un giorno di vento
con volanti nuvole bianche, pien di spruzzi e di spuma e di strillanti gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita di zingaro vagabondo; alla via
delle balene e degli uccelli marini, dove il vento è una lama tagliente;
e io chiedo solo un’allegra canzone da un compagno ridente e un buon sonno
e un bel sogno quando la lunga giocata è finita.
Maura Delfino Curioso
La nostra presenza
Tenne alti i gabbiani
Calamitati sull’isola
In un’attesa d’approdi
Stridente e circolare.
Tra noi e loro
L’antica ansia
Che accende e spegne
Le ore.
Lontani in un mare d’anilina
La riva scolorò
E bianche ali tese
Si coricarono
Nel tramonto di pace.
Rosinella Celeste Lucas
Silvana De Angelis
Il bello della vita è esserci al calar del sole vederlo scomparire , come se fosse un miraggio…………perchè di questo è fatta la vita…solo di momenti da nn perdere….BUONA SERATA AMANTI DEL MARE!