Questa frase mi ricorda il film con alberto sordi e gassmann “La grande guerra” dove il soldato Sordi (non ricordo il nome del personaggio) assaggia quella brodaglia in presenza del Re (o del generale d’armata non ricordo benissimo) e scatta “Ottimo e Abbondante” e si prende anche il rimprovero perchè invece era una schifezza quella brodaglia servita al fronte.
Spero che sulle navi si mangiava meglio che al fronte in trincea
Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).
Si ringrazia Antonio Cimmino per questa bella testimonianza.
Ciao Presidente Angelo Aprile, sarebbe bellissimo se quella foto la condividessi con noi. In verità sono io a ringraziare voi per quello che mi avete insegnato, per la fiducia che non mi avete fatto mai mancare così come la vostra compagnia. Colgo l’occasione per augurare a te, ai tuoi cari serene festività. Un abbraccio
quando nei turni di guardia venivi inserito nel servizio viveri si pensava chissa’ che cosa (almeno le prime volte), invece eri a disposizione per pulire patate e ramazzare continuamente la cucina
Conservo gelosamente 2 tazzoni di vetro, forchetta e coltello, il cucchiaio aime’ e’ andato perduto, mi piacerebbe avere la gammella di acciaio…. devo mettermi a cercarla su qualche annuncio…
Questa è una foto fatta per un qualche depliant di propaganda. Non potevano presentarla allo “stato brado” che poi era il più reale ed il più “stile marina”.
io avevo il mio compagno fuochista di branda si chiamava pina era puntuale ogni volta che smontavo di guardia mi aspettava sul tubo del amiantato che passava sulla mia branda
Io arrivai sulla Libeccio che aveva meno di un anno, quindi pulitissima, inoltre il II , Comandante Elio Cannarella, ci teneva tantissimo, posti di lavaggio a ripetizione, lavelli di acciaio che brillavano, cucina impeccabile, grazie a C° Cecere ed i suoi ragazzi, il mangiare era ottimo, tutto pulitissimo, di fuochisti neppure l’ombra.
naturalmente chi è stato imbarcato sulle navi di nuova generazione ha avuto la vita piu facile sia dal mangiare dia nel dormire e forse anche piu pagati..
Alessandro hai conosciuto sul Libeccio Carlo Serra Capo Rt ? purtroppo ci si doveva convivere, ricordo un anno andai sull’Altair di base a Taranto in T.I. mi diedero uno stipetto che prima di aprirlo dovevo bussare per non trovare sorprese
Gianni, certo che lo ho conosciuto, io ero in ADT quindi S. Armi, lui era S. Operazioni, ma ci conoscevamo, anche lui e’ su FB, lo trovi tra i miei conoscenti sul gruppo Nave Libeccio, come molti altri, vedi C° Pantile , C° Abbate etc
12 aprile alle ore 12.03, era 83-84, classe Venti, sicuramente era diverso dalle unita’ precedenti, stipetto + grande, letto… nel locale M1 erano 3 brande a castello, poi passai in S17, erano 2 brande a castello e stipetti doppi…sicuramente meglio.
Il mangiare migliore a Maricentro La Spezia, poi Maricentadd…..m….. non entusiasmante x nn dire peggio, bordo ottimo!!
Alessandro il mangiare migliore sicuramente all Accademia di Livorno ( ci ho lavorato circa 6 mesi ) poi Maricentro La Spezia e sicuramente il peggiore alle Scuole CEMM a Taranto ,veramente da arrestarli….il posto da imboscati ?? sicuramente alla base NATO a Santa Rosa a Roma….un giorno di guardia e due a casa. Naturalmente quasi tutti romani tranne due tre persone come me ……….
Be’ quando arrivai a Maricentadd, a febbraio 83′ , cu dissero che quello era l’ albergo della Marina, sinceramente il luogo e’ bellissimo, quanto a cibo no, l’unica cosa buona che arrivava , nn ricordo se una o due volte a settimana era la mozzarella di Gioia del Colle, che se eri tra i primi della fila riuscivi a mangiare, se no amen. Quanto a cibo Maricentro La Spezia era il migliore in assoluto. E pensare che poi, nella vita lavorativa in ENI, ho girato un bel po di mondo ed anche Maricentadd sarebbe stato oro rispetto a come e cosa ho mangiato……. a parte la carne umana ho mangiato tutto….. d’altra parte in situazioni estreme, in foresta o savana non e’ che avevi la cambusa a seguito, qualche scatoletta e poi……… tutto quello che pareva commestibile o che comunque… si muoveva..
Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).
Maridepocar La Spezia pranzo servito al tavolo con la gamella c’era il capo tavolo o capo gamella. ……qualità davvero scadente . Solo il giorno del giuramento si è mangiato discretamente.
55 commenti
Alessandro Garro
Questa frase mi ricorda il film con alberto sordi e gassmann “La grande guerra” dove il soldato Sordi (non ricordo il nome del personaggio) assaggia quella brodaglia in presenza del Re (o del generale d’armata non ricordo benissimo) e scatta “Ottimo e Abbondante” e si prende anche il rimprovero perchè invece era una schifezza quella brodaglia servita al fronte.
Spero che sulle navi si mangiava meglio che al fronte in trincea
Filippo Bassanelli
Lo sai siamo Marinai navigatori.
Daniele Cadamuro
Ciao Antonio grazie e buona serata..
Gerardo Grella
Grazie carissimo
EZIO VINCIGUERRA
Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).
Si ringrazia Antonio Cimmino per questa bella testimonianza.
Iacono Francesco
mi piace 🙂
Enzo Arena
mi piace
Lupo Alberto
mi piace
Giuseppe Sciuto
mi piace
Max Villicos
me gustas
Giuliano Boggian
mi piace
Francesco Condello
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Marcello Cocco
Bella foto d’epoca, condivido
Angelo Aprile
Caro Ezio, se può interessarti, io ho la foto con l’Ammiraglio De Giorgi padre mentre fa “la prova”
Del rancio in plancia comando del Vittorio Veneto. Ultimo imbarco dell’Ammiraglio, infatti dopo
Qualche giorno al rientro in Italia è sbarcato per assumere l’incarico di Capo di Stato Maggiore.
Sul Veneto il menù prevedeva 2 primi, oltre al vitto in bianco, e 4 – 5 secondi, c’era una larga
Scelta, molte volte gli Ufficiali chiedevano i secondi della Mensa Equipaggio. Complimento per
Il tuo lavoro. Saluti e auguri di Buona Pasqua. Aprile
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Presidente Angelo Aprile, sarebbe bellissimo se quella foto la condividessi con noi. In verità sono io a ringraziare voi per quello che mi avete insegnato, per la fiducia che non mi avete fatto mai mancare così come la vostra compagnia. Colgo l’occasione per augurare a te, ai tuoi cari serene festività. Un abbraccio
Giulio Boggian
in caserma ,come essere a bordo….
Massimo Fasola
Quante ne ho lavate
Enzo Bello
hahaha:-) oggi ci sono più cuochi che marinai
Andrea Svampy
Quante volte ho mangiato nella gamellaaaa!! 🙂
Giuseppe Orlando
Nel 1955 – e non solo in quell’anno, noi allievi, a tavola avevamo i piatti di porcellana e le posate di puro acciaio.
Andrea Svampy
Azz noi allievi .. nelle gamelle 🙁
Antonio Manigrasso
noi del corso ’67 le gamelle d’acciaio ed i panini a pagamento da Capodiferro
Mario Antonio Caravello
Alle scuole quante ne ho lavate per punizione, alle scuole e sulle Navi,
Gianni Manca
quando nei turni di guardia venivi inserito nel servizio viveri si pensava chissa’ che cosa (almeno le prime volte), invece eri a disposizione per pulire patate e ramazzare continuamente la cucina
Alessandro Conti
Conservo gelosamente 2 tazzoni di vetro, forchetta e coltello, il cucchiaio aime’ e’ andato perduto, mi piacerebbe avere la gammella di acciaio…. devo mettermi a cercarla su qualche annuncio…
Marco Mureddu
bella la foto.. peccato che a bordo e tutta un altra realta il camice bianco in navigazione e il capello un tabu..
Cesare Alessio
Questa è una foto fatta per un qualche depliant di propaganda. Non potevano presentarla allo “stato brado” che poi era il più reale ed il più “stile marina”.
Andrea Svampy
Mamma i tazzoni di vetro! Cadevano e si facevano in 1000 pezzi!
Stefano Carta
chi si ricorda di quelli insetti chiamati “fuochisti “.chi non se ne trovato almeno uno mischiato alla roba da mangiare….sul Doria era pieno….
Andrea Svampy
Non ti dico sull Ardito! Spostavi una cosa… pienooo!
Marco Mureddu
e i fuochisti dove sono???
Stefano Carta
mi ricordo una volta stavo mangiando di gusto un insalata veramente buona ,arrivato alla fine sotto l ultima foglia …un fuochista……
COMINCIO BENINCASA
o ero panettiere a bordo della DUILIO NEL 75/ 76 e di FUOCHISTI NE SO QUALCOSA SOTTO AL FORNO ERA LA LORO CASA. …..
Pietro Rossi
era normale che ci fossero quelle graziose bestioline, senza di loro……..mancava qualcosa dell’equipaggio di una nave…..
Marco Mureddu
io avevo il mio compagno fuochista di branda si chiamava pina era puntuale ogni volta che smontavo di guardia mi aspettava sul tubo del amiantato che passava sulla mia branda
Alessandro Antonelli
io ero cambusiere su nave Albatros ed anche li ce ne stavano tanti
Marco Mureddu
hahaha il giorno che l,infermeria faceva la disinfestazione in cucina li ritrovavo tutti in sala macchine se facevi l,appello ..tutti presenti,,
Giovanni Marras
Buona cena 🙂
Alessandro Conti
Io arrivai sulla Libeccio che aveva meno di un anno, quindi pulitissima, inoltre il II , Comandante Elio Cannarella, ci teneva tantissimo, posti di lavaggio a ripetizione, lavelli di acciaio che brillavano, cucina impeccabile, grazie a C° Cecere ed i suoi ragazzi, il mangiare era ottimo, tutto pulitissimo, di fuochisti neppure l’ombra.
Alessandro Antonelli
o hai detto la Libeccio aveva meno di un anno invece nava Albatros era più vecchia di me che avevo 19 anni
Marco Mureddu
in tredici anni di imbarco su nave ardito ..ero di casa .. conoscevo i fuochisti uno per uno
LUIGI AGNETO
CREDO CHE SUL DUILIO QUALCHE PIATTO DI SPAGHETTI E FUOCHISTI L’ABBIAMO MANGIATO. LO CONSIGLIO. OTTIMO PER LA DEPRESSIONE. AHAHAHAH
Stefano Carta
naturalmente chi è stato imbarcato sulle navi di nuova generazione ha avuto la vita piu facile sia dal mangiare dia nel dormire e forse anche piu pagati..
Gianni Manca
Alessandro hai conosciuto sul Libeccio Carlo Serra Capo Rt ? purtroppo ci si doveva convivere, ricordo un anno andai sull’Altair di base a Taranto in T.I. mi diedero uno stipetto che prima di aprirlo dovevo bussare per non trovare sorprese
Marco Mureddu
ricordo….colazione mensa equipaggio…gamella tazzone di te affettati…. e sul piu bello.. splasscch……….il fuochista PARACADUTISTA….CENTRAVA IL TAZZONE….
Alessandro Conti
Gianni, certo che lo ho conosciuto, io ero in ADT quindi S. Armi, lui era S. Operazioni, ma ci conoscevamo, anche lui e’ su FB, lo trovi tra i miei conoscenti sul gruppo Nave Libeccio, come molti altri, vedi C° Pantile , C° Abbate etc
12 aprile alle ore 12.03, era 83-84, classe Venti, sicuramente era diverso dalle unita’ precedenti, stipetto + grande, letto… nel locale M1 erano 3 brande a castello, poi passai in S17, erano 2 brande a castello e stipetti doppi…sicuramente meglio.
Il mangiare migliore a Maricentro La Spezia, poi Maricentadd…..m….. non entusiasmante x nn dire peggio, bordo ottimo!!
Stefano Carta
Alessandro il mangiare migliore sicuramente all Accademia di Livorno ( ci ho lavorato circa 6 mesi ) poi Maricentro La Spezia e sicuramente il peggiore alle Scuole CEMM a Taranto ,veramente da arrestarli….il posto da imboscati ?? sicuramente alla base NATO a Santa Rosa a Roma….un giorno di guardia e due a casa. Naturalmente quasi tutti romani tranne due tre persone come me ……….
LUIGI AGNETO
COMUNQUE IL POSTO DOVE HO MANGIATO MEGLIO E’ STATO A MARICENTADD DA MARZO A GIUGNO 1975 .
Alessandro Conti
Be’ quando arrivai a Maricentadd, a febbraio 83′ , cu dissero che quello era l’ albergo della Marina, sinceramente il luogo e’ bellissimo, quanto a cibo no, l’unica cosa buona che arrivava , nn ricordo se una o due volte a settimana era la mozzarella di Gioia del Colle, che se eri tra i primi della fila riuscivi a mangiare, se no amen. Quanto a cibo Maricentro La Spezia era il migliore in assoluto. E pensare che poi, nella vita lavorativa in ENI, ho girato un bel po di mondo ed anche Maricentadd sarebbe stato oro rispetto a come e cosa ho mangiato……. a parte la carne umana ho mangiato tutto….. d’altra parte in situazioni estreme, in foresta o savana non e’ che avevi la cambusa a seguito, qualche scatoletta e poi……… tutto quello che pareva commestibile o che comunque… si muoveva..
Girolamo Angarano
Mariscuole 1984…ottima ed abbondante,pasta fagioli e fuochisti mimetizzati… Non li conoscevo ancora mq poi ne ho apprezzato il sapore.
EZIO VINCIGUERRA
Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).
Angelo Aprile
Grazie Ezio. Sarà fatto!!!!!
LUIGI AGNETO
MENU’ DEL GIORNO: FUOCHISTI ALLA BRACE. SPECIALITA’ RINOMATA DELLA CASA.
Bruno V. Bardelli
Maridepocar La Spezia pranzo servito al tavolo con la gamella c’era il capo tavolo o capo gamella. ……qualità davvero scadente . Solo il giorno del giuramento si è mangiato discretamente.
LUIGI AGNETO
MARIDEPOCAR LA SPEZIA. RICORDI DA CANCELLARE DALLA MENTE!!!!!!!!!!!!!!!