55 commenti

  • Alessandro Garro

    Questa frase mi ricorda il film con alberto sordi e gassmann “La grande guerra” dove il soldato Sordi (non ricordo il nome del personaggio) assaggia quella brodaglia in presenza del Re (o del generale d’armata non ricordo benissimo) e scatta “Ottimo e Abbondante” e si prende anche il rimprovero perchè invece era una schifezza quella brodaglia servita al fronte.

    Spero che sulle navi si mangiava meglio che al fronte in trincea

  • EZIO VINCIGUERRA

    Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).
    Si ringrazia Antonio Cimmino per questa bella testimonianza.

  • Angelo Aprile

    Caro Ezio, se può interessarti, io ho la foto con l’Ammiraglio De Giorgi padre mentre fa “la prova”

    Del rancio in plancia comando del Vittorio Veneto. Ultimo imbarco dell’Ammiraglio, infatti dopo

    Qualche giorno al rientro in Italia è sbarcato per assumere l’incarico di Capo di Stato Maggiore.

    Sul Veneto il menù prevedeva 2 primi, oltre al vitto in bianco, e 4 – 5 secondi, c’era una larga

    Scelta, molte volte gli Ufficiali chiedevano i secondi della Mensa Equipaggio. Complimento per

    Il tuo lavoro. Saluti e auguri di Buona Pasqua. Aprile

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Presidente Angelo Aprile, sarebbe bellissimo se quella foto la condividessi con noi. In verità sono io a ringraziare voi per quello che mi avete insegnato, per la fiducia che non mi avete fatto mai mancare così come la vostra compagnia. Colgo l’occasione per augurare a te, ai tuoi cari serene festività. Un abbraccio

  • Giuseppe Orlando

    Nel 1955 – e non solo in quell’anno, noi allievi, a tavola avevamo i piatti di porcellana e le posate di puro acciaio.

  • Antonio Manigrasso

    noi del corso ’67 le gamelle d’acciaio ed i panini a pagamento da Capodiferro

  • Gianni Manca

    quando nei turni di guardia venivi inserito nel servizio viveri si pensava chissa’ che cosa (almeno le prime volte), invece eri a disposizione per pulire patate e ramazzare continuamente la cucina

  • Alessandro Conti

    Conservo gelosamente 2 tazzoni di vetro, forchetta e coltello, il cucchiaio aime’ e’ andato perduto, mi piacerebbe avere la gammella di acciaio…. devo mettermi a cercarla su qualche annuncio…

  • Marco Mureddu

    bella la foto.. peccato che a bordo e tutta un altra realta il camice bianco in navigazione e il capello un tabu..

  • Cesare Alessio

    Questa è una foto fatta per un qualche depliant di propaganda. Non potevano presentarla allo “stato brado” che poi era il più reale ed il più “stile marina”.

  • Stefano Carta

    chi si ricorda di quelli insetti chiamati “fuochisti “.chi non se ne trovato almeno uno mischiato alla roba da mangiare….sul Doria era pieno….

  • Stefano Carta

    mi ricordo una volta stavo mangiando di gusto un insalata veramente buona ,arrivato alla fine sotto l ultima foglia …un fuochista……

  • COMINCIO BENINCASA

    o ero panettiere a bordo della DUILIO NEL 75/ 76 e di FUOCHISTI NE SO QUALCOSA SOTTO AL FORNO ERA LA LORO CASA. …..

  • Pietro Rossi

    era normale che ci fossero quelle graziose bestioline, senza di loro……..mancava qualcosa dell’equipaggio di una nave…..

  • Marco Mureddu

    io avevo il mio compagno fuochista di branda si chiamava pina era puntuale ogni volta che smontavo di guardia mi aspettava sul tubo del amiantato che passava sulla mia branda

  • Marco Mureddu

    hahaha il giorno che l,infermeria faceva la disinfestazione in cucina li ritrovavo tutti in sala macchine se facevi l,appello ..tutti presenti,,

  • Alessandro Conti

    Io arrivai sulla Libeccio che aveva meno di un anno, quindi pulitissima, inoltre il II , Comandante Elio Cannarella, ci teneva tantissimo, posti di lavaggio a ripetizione, lavelli di acciaio che brillavano, cucina impeccabile, grazie a C° Cecere ed i suoi ragazzi, il mangiare era ottimo, tutto pulitissimo, di fuochisti neppure l’ombra.

  • Alessandro Antonelli

    o hai detto la Libeccio aveva meno di un anno invece nava Albatros era più vecchia di me che avevo 19 anni

  • Marco Mureddu

    in tredici anni di imbarco su nave ardito ..ero di casa .. conoscevo i fuochisti uno per uno

  • LUIGI AGNETO

    CREDO CHE SUL DUILIO QUALCHE PIATTO DI SPAGHETTI E FUOCHISTI L’ABBIAMO MANGIATO. LO CONSIGLIO. OTTIMO PER LA DEPRESSIONE. AHAHAHAH

  • Stefano Carta

    naturalmente chi è stato imbarcato sulle navi di nuova generazione ha avuto la vita piu facile sia dal mangiare dia nel dormire e forse anche piu pagati..

  • Gianni Manca

    Alessandro hai conosciuto sul Libeccio Carlo Serra Capo Rt ? purtroppo ci si doveva convivere, ricordo un anno andai sull’Altair di base a Taranto in T.I. mi diedero uno stipetto che prima di aprirlo dovevo bussare per non trovare sorprese

  • Marco Mureddu

    ricordo….colazione mensa equipaggio…gamella tazzone di te affettati…. e sul piu bello.. splasscch……….il fuochista PARACADUTISTA….CENTRAVA IL TAZZONE….

  • Alessandro Conti

    Gianni, certo che lo ho conosciuto, io ero in ADT quindi S. Armi, lui era S. Operazioni, ma ci conoscevamo, anche lui e’ su FB, lo trovi tra i miei conoscenti sul gruppo Nave Libeccio, come molti altri, vedi C° Pantile , C° Abbate etc
    12 aprile alle ore 12.03, era 83-84, classe Venti, sicuramente era diverso dalle unita’ precedenti, stipetto + grande, letto… nel locale M1 erano 3 brande a castello, poi passai in S17, erano 2 brande a castello e stipetti doppi…sicuramente meglio.
    Il mangiare migliore a Maricentro La Spezia, poi Maricentadd…..m….. non entusiasmante x nn dire peggio, bordo ottimo!!

  • Stefano Carta

    Alessandro il mangiare migliore sicuramente all Accademia di Livorno ( ci ho lavorato circa 6 mesi ) poi Maricentro La Spezia e sicuramente il peggiore alle Scuole CEMM a Taranto ,veramente da arrestarli….il posto da imboscati ?? sicuramente alla base NATO a Santa Rosa a Roma….un giorno di guardia e due a casa. Naturalmente quasi tutti romani tranne due tre persone come me ……….

  • LUIGI AGNETO

    COMUNQUE IL POSTO DOVE HO MANGIATO MEGLIO E’ STATO A MARICENTADD DA MARZO A GIUGNO 1975 .

  • Alessandro Conti

    Be’ quando arrivai a Maricentadd, a febbraio 83′ , cu dissero che quello era l’ albergo della Marina, sinceramente il luogo e’ bellissimo, quanto a cibo no, l’unica cosa buona che arrivava , nn ricordo se una o due volte a settimana era la mozzarella di Gioia del Colle, che se eri tra i primi della fila riuscivi a mangiare, se no amen. Quanto a cibo Maricentro La Spezia era il migliore in assoluto. E pensare che poi, nella vita lavorativa in ENI, ho girato un bel po di mondo ed anche Maricentadd sarebbe stato oro rispetto a come e cosa ho mangiato……. a parte la carne umana ho mangiato tutto….. d’altra parte in situazioni estreme, in foresta o savana non e’ che avevi la cambusa a seguito, qualche scatoletta e poi……… tutto quello che pareva commestibile o che comunque… si muoveva..

  • Girolamo Angarano

    Mariscuole 1984…ottima ed abbondante,pasta fagioli e fuochisti mimetizzati… Non li conoscevo ancora mq poi ne ho apprezzato il sapore.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Chissà poi se per tutti noi è stato veramente ottimo e abbondante…i tempi erano sicuramente altri. Oggi si bada di più alla dieta (sia lodato Gesù Cristo per questo cibo che ci ha offerto).

  • Bruno V. Bardelli

    Maridepocar La Spezia pranzo servito al tavolo con la gamella c’era il capo tavolo o capo gamella. ……qualità davvero scadente . Solo il giorno del giuramento si è mangiato discretamente.

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