187 commenti

  • Marino Miccoli

    Mi ricordo bene, quando all’atto dell’arruolamento, all’inizio del servizio militare di leva, la fifa faceva 90 per quella iniezione al petto!
    Contrariamente a quanto si vede nella fotografia, ricordo che tra le reclute non rideva nessuno… anzi, mi ricordo di un commilitone svenuto!

  • Giovanni

    Credo che col tempo le cose non siano proprio migliorate. Nel 2001 hanno usato una siringa con circa 3 o 4 aghi… poi ne abbiamo fatte altre per andare in missione… ricordo di non aver avuto un raffreddore per almeno 3 anni 🙂 anche se sono sicuro fosse più la convinzione che l’efficacia eheheh

  • EZIO VINCIGUERRA

    Si ringrazia il marinaio di una volta e signore d’altri tempi Giovanni Soccorso per questa bellissima immagine di se che la dice lunga sullo “spirito di corpo, di collaborazione, di ottimismo” nell’affrontare serenamente gli eventi. Complimenti sinceri Giovanni e grazie.

  • Salvatore Spoto

    la siringa aveva l’ago? Ricordo quella puntura e la faccia mia e degli altri. Nessuno rideva. Beato lui!

  • Giovanni Soccorso

    il giorno dopo sentivo come se avessi un seno da donna, senza febbre e nient’altro.

  • Iacono Francesco

    subito dopo la puntura alcuni avevano una febbre da cavallo e uno mi ricordo cadde per terra come una pera cotta poverino…

  • Giovanni Soccorso

    Grazie a te Ezio Pancrazio Vinciguerra, questo elogio lo dedico a tutti i MARINAI D’ITALIA,di oggi ,ieri e domani.

  • Maurizio Gandolfo

    Io me la sono vista brutta. Il giorno dopo andai in infermeria, scuole CEMM, perchè oltre al doloroe avevo una forte irritazione. Quel luminare della medicna dell’infermiere mi applico una pomata. Per tutta la notte bruciere e febbre. Ricordo che l’indomani un amico mi dovette aiutare per indossare la camicia. Ritornai in infermeria e il medico, che passava, quandfo vide lareazione allergicami disse: ma chi ti messo questa pomata, avrei voluto dirgli: quella p… di tua madre , ma non si poteva. L’infermerie ancora oggi lo maledico. Da allora non ho più fatto nessuna vaccinazione presso le infermerie della Marina. Ho fatto sparire il tesserino dalla mia cartella sanitaria. Era l’anno 1979.

  • Bruno Contiero

    La Maddalena 1980,solo un po’ di gonfiore ma tanti con la febbre qualcuno sveniva comunque bei tempi.

  • Tommy Ortega

    o dall’alto del mio 1,67 controllavo mentre mi infilavano l’ago, in compenso, ho visto di quei marcantoni splanciarsi a terra, solo alla vista della siringa.

  • Pino Morabito

    non me ne sono accorto. la fecero mentre camminavo. sto aspettando ancora che mi facciano la puntura!! ahahahahah 🙂

  • Tommy Ortega

    A me ha dato fastidio un po’, ma relativamente, la puntura dei vaccini prima della crociera. Le altre, nulla

  • Bruno V. Bardelli

    Un po di dolore ad alzare il braccio…..c’era un segreto : massaggiare subito dopo aver fatto l’iniezione. Quante ne ho fatte ? 5/6 in 24 mesi.

  • Bruno V. Bardelli

    La puntura specialmente al Car era così suddivisa: “vaselina” (infermiere) faceva una croce sul petto con la tintura di iodio…….poi infilava un ago……e intanto si proseguiva camminando con l’ago a penzoloni……poi l’Ufficiale Medico faceva togliere l’ago e inseriva la sua siringa. Certo che i più deboli e più impressionabili non ridevano vedendo tutta questa “scenografia” ……..ma la naja è anche questo. Quando ricominciamo….domani?

  • Carlo Di Nitto

    Io seguii i consigli di un amico che già ci era passato l’anno prima. Non approfittai dell’esente in branda e cominciai a correre a lungo e come un matto nel campaccio di Maridepocar La Spezia, a far ginnastica e movimenti vari per far entrare subito in circolo il vaccino. La terapia funzionò: non ebbi grossi fastidi se non qualche lineetta di febbre la sera. Ma dal giorno successivo passarono tutti i malanni! 😀

  • Maurizio Gandolfo

    Insomma come la famosa “pillola bianca”. Chissà dove li prendevano questi vaccini………mai saputo e mai lo sapremo. Chissà magari qualche infermiere potrebbe informarci, oggi per allora.

  • Tommy Ortega

    come il fatto che tutte le divise varie, vengono commissionate e supervisionate in India dalla Marina Militare Italiana. questa non la sapevo, poveri i nostri Marò

  • Gennaro Galluzzo

    Ricordo bene. Io resistetti ma poi uscito fuori vomitai, ma quello avanti a me cascò come una pera matura. Che ricordi

  • Carlo Gaetani

    Oddio ricordo la siringa in vetro e il “cambio” dell’ago dentro il bollitore ve ne erano 2 !! sinceramente non ridevo ma non sono svenuto la notte sembrava che m’era passato sopra un TIR poi al mattino tutto ok, solo che rimase gonfio x 3/4 gg era come il petto di una donna ahahah io le feci tutte e 3…

  • Gennaro Galluzzo

    Ragazzi io sono stato in Africa (periplo) con il Carabiniere nel 1971. Beh di punture ne presi una montagna: malaria, colera, febbre gialla, insomma tutte le vaccinazioni possibili e immaginabili, e nonostante questo a Mogadiscio non ci fecero scendere perché c’era il colera.

  • Carlo Gaetani

    poi le altre fatte a bordo fatte con le siringhe monouso solo un leggero piccotto null’altro mai un giorno in branda

  • Carlo Gaetani

    io ricordo che la notte feci pure il turno di guardia al “portafoglio” a Maricentro TA

  • EZIO VINCIGUERRA

    Giuliano del Bello ti prego di inserire la tua foto e di renderci felice di questa mia e nostra gioa. Un abbraccio a tutti i marinai di una volta che avete compreso lo spirito di questa nostra pagina di navigazione virtuale.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ho appena ricevuto la foto del Marinaio Nicola Sechi e la “puntura salva la vita”.
    Grazie per avere accolto la mia richiesta Nicola …queste foto parlano da sole.
    Marinai di una volta, marinai per sempre!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Pino Morabito regalo più bello non mi potevi fare aggiungo, col tuo permesso, la foto sotto quella di Giovanni Soccorso sul blog nell’augurio che chi ne è in possesso invii altre. Un abbraccio e marinai di una volta, marinai per sempre

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Maurizio Berin. Grazie con Pino Morabito regalo più bello non mi potevi fare aggiungo, col tuo permesso, la foto sotto quella di Giovanni Soccorso sul blog nell’augurio che chi ne è in possesso invii altre da inserire in questo bellissimo album/diario di vita che stiamo navigando. Un abbraccio e marinai di una volta, marinai per sempre

  • EZIO VINCIGUERRA

    Grazie a voi carissimi marinai e signori d’altri tempi.
    Il vero Timoniere va, anche quando il mare fa paura e a volte un pizzico di follia puo’ essere di aiuto per continuare a vivere!
    Grazie fra della favorevole condivisione di un piacevole e gustoso articolo fatto solo di immagini…ma con tanti commenti!

  • Pietro Rota

    Fatta anch’io 1986 e dopo che il medico ha prontamente e senza alcuna difficoltà tolto l’ago che un pivello alla sua prima esperienza mi aveva lasciato nel petto dopo diverse prove tipo sccherzi aparte sono svenuto.

  • Maria Carla Torturu

    Pare che portata all’estremo cioe’ utilizzata piu’ volte ed indiscriminatamente sia causa di leucemie e tumori per i militari

  • Giovanni Brandano

    quindi…. Italia uber alles e la X MAS/RSM, soprattutto e sopra tutti con ” pugna pro-patria”. L’ignominia non alberga in queste pagine di dedizione al proprio onore ed al proprio dovere !!!!!!!!!!!!!! Non vedo altre ragion Gent.le Signora!

  • Maria Carla Torturu

    il tuo commento ci sta come i cavoli nella merenda ….accertare le cause di morte per malattia di tanti, troppi ragazzi non è nè di destra nè di sinistra ..ma solo ricerca di verità per ridare giustizia a queste persone

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