8.10.2007, Siracusa è ancor più bella
di Marino Miccoli
Non vi è alcun dubbio che Siracusa sia una delle più belle località della Sicilia; questa antica città è universalmente nota per la bellezza del suo paesaggio, dei suoi monumenti nonché per la ricchezza dei suoi beni artistici e culturali. La sua storia è gloriosa, la sua civiltà mirabile ha dato lustro a tutta la Magna Grecia e al mondo uno dei più grandi scienziati e matematici della storia: Archimede. La sua gente è fiera e laboriosa, generosa e accogliente, da sempre legata tenacemente alle proprie tradizioni.
Ma dovete sapere che dal 2007 Siracusa è ancora più bella di quanto fosse prima, perché in quell’anno si è arricchita di un “luogo del cuore” come uso definirlo io; sono solito chiamare in questo modo quel particolare luogo a cui ci si affeziona perché rammenta alla nostra memoria le persone care, coloro ai quali abbiamo voluto e vogliamo ancora bene, quella gente a cui teniamo in maniera particolare.
Ebbene, Siracusa, prima città in Italia e credo nel mondo, ha intitolato una sua piazza ai CADUTI DELLA BATTAGLIA DI CAPO MATAPAN.
Finalmente ai 2.308 Marinai Italiani (ripeto: duemilatrecentotto) periti nella tragica notte del 28 marzo 1941 è stato intitolato un preciso luogo della loro Madrepatria. L’artefice di questa lodevole iniziativa è stata la professoressa siracusana Lucia Bramante, figlia del Capo Cannoniere Nazareno Bramante – classe 1904 – che fu tra i Caduti di quella triste notte. Era imbarcato sul Regio Incrociatore Fiume e credo che conoscesse personalmente mio padre Antonio Miccoli imbarcato anch’egli sulla stessa Unità; come Bramante all’epoca era un sottufficiale e siccome faceva parte della medesima specialità, quella dei Cannonieri, presumo che fossero anche amici.
Dalla strage seguita all’agguato teso a largo di Capo Matapan dalla flotta britannica, che quella notte usando il radar fece tiro al bersaglio sulle ignare Unità italiane, mio padre fu uno dei pochi Marinai dell’incrociatore Fiume che riuscirono a salvarsi; il signor Nazareno purtroppo fu uno dei dispersi nell’affondamento della nave.
Con una forza di volontà non comune e una tenacia ammirevole la di Lui figlia, signora Lucia, che nell’impresa ha coinvolto Autorità civili e Militari, Associazioni, un parlamentare e altri uomini politici a diversi livelli, si è fatta promotrice e ha concretizzato le sue aspirazioni riuscendo nell’intento di intitolare una piazza a tutti i Caduti di Capo Matapan.
Alla presenza di diverse Autorità, di rappresentanze delle varie Armi e di Associazioni d’Arma, di scolaresche e di numerosi cittadini siracusani, il giorno 8 ottobre 2007 si è tenuta la cerimonia di intitolazione della piazza a cui è seguito il lancio di una corona d’alloro nelle acque dello Ionio da parte di una motovedetta della Capitaneria di porto (al vertice della quale vi era una persona validissima e sensibile, lo stimato e compianto Comandante Munafò).
La signora Lucia (che, per il gentile tramite del maresciallo Ezio Vinciguerra, ho avuto l’opportunità e l’onore di conoscere attraverso i commenti ai miei articoli apparsi sul sito de lavocedelmarinaio.com) puntualmente ricorda suo Padre e tutti i Caduti della tragica notte di Capo Matapan; ella, deponendo una corona d’alloro sulla piazza ai piedi della targa toponomastica, tutti gli anni ne onora la memoria.
Nazareno Bramante e tutti i 2.308 Caduti del mare della notte del 28 marzo 1941 ci ricordano inoltre quanto sia importante la pace tra le nazioni; il loro sacrificio, affinché non sia vano, non deve essere dimenticato anzi costituire un monito a noi tutti per il futuro.
39 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Marino,
Siracusa è ancora più bella grazie anche a te.
In ricordo della battaglia di Capo Matapan, di tuo Padre, di Nazareno Bramante (e dei suoi familiari), del Comandante Munafò e per non dimenticare mai questi
marinai che sono non solo nei nostri cuori ma che Rappresentano il meglio del meglio che una Patria offre ai propri connazionali. Marinai per sempre.
Ezio
Ciro Laccetto
Siete riusciti a far incontrare 2 famiglie dove i loro genitori erano imbarcati assieme…Complimenti
Giovanni Caruso
Caro Marino Miccoli stai facendo tanto…siamo fieri di te …la solidarietà è il primo passo verso l’azione.
Bruno Crovetto
ONORE A QUESTI UOMINI – CHE HANNO DIFESO LE FRONTIERE A EST ED AD OVEST.
Marinaio di Lago
Due famiglie i cui padri sono stati imbarcati nel lontano 1935 si sono incontrati grazie agli articoli apparsi sul blog. Non c’è soddisfazione più grande. Grazie Marino Miccoli
carlo fiano
a carlo fiano piace questo elemento
ANMI STABIA
Articolo interessante e colgo l’occasione per complimentarmi per questo sito! veramente ben fatto e con tanti articoli utili
Antonella Poeta
semplicemente fantastico!
Rosanna Tirincanti
…profumiamo e coloriamo di rosa il nostro grigio e piovoso pomeriggio ! Complimenti da una parente di un M.A.V.M.
Roberto Marini
Per non dimenticare tutti quei morti
Lucia Bramante
La vera bellezza abita nell’animo delle persone speciali che sanno mettere la solidarietà al servizio degli altri. Grazie al blog “lavocedelmarinaio” e al suo moderatore Maresciallo Ezio Vinciguerra ho avuto la gioia di conoscere il Signor Marino Miccoli figlio di un superstite di quella tremenda battaglia, il Maresciallo Capo Cannoniere Antonio Miccoli. Dopo 70 anni di vane ricerche e tentativi di mettermi in contatto con le famiglie di alcuni superstiti, la potente rete Internet ha creato contatti insperati con persone meravigliose e uniche. La ringrazio sentitamente per la bella e commovente pagina dedicata ai caduti di Matapan e al mio papà eroe Maresciallo Capo Cannoniere Nazareno Bramante. Il secondo progetto per decenni serbato nel mio cuore è quello di ottenere, da parte delle Istituzioni nazionali preposte, la medaglia al valore militare per tutti i caduti di Matapan imbarcati la notte del 28 marzo 1941 sulle cinque unità navali della 1^ Divisione navale italiana: I Regi incrociatori Pola, Zara e Fiume e I Cacciatorpediniere Alfieri e Carducci. L’iter è lungo e complesso, ma confido nella sensibilità di chi è preposto a tali onorificenze.
Onore ai nostri eterni eroi.
Lucia Bramante
Marino Miccoli
Ezio,
la tua grande sensibilità ed il profondo rispetto che nutri nei confronti di tutti coloro che vestendo la tua medesima divisa hanno servito la Patria ti fa e ti farà sempre onore.
Grazie.
Marino.
Lucia Bramante e Serena Iacona
Pregiatissimi Signori Ezio Vinciguerra e Marino Miccoli
Commossa e riconoscente per la vostra sensibilità d’animo, vi sarò sempre grata per aver onorato e fatto conoscere i nostri amati caduti.
Finalmente mio PADRE, pur non avendo mai avuto una degna sepoltura, per vostro cortese tramite, sarà noto in tutto il mondo per il suo eroismo e sacrificio.
Con infinita riconoscenza
Lucia Bramante
Serena Iacona
ezio
Gentilissima signora Lucia Bramante, carissimo Marino,
ricevere mail come le vostre mi aiutano e mi fanno comprendere che sto seguendo la giusta “scia”. La grande famiglia dei marinai sono le persone più belle che ho conosciuto semplicemente perché sono quelle che hanno conosciuto l’amore.
Queste persone come voi, come noi, hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Siamo persone così fiere delle nostre origini da poterci permettere di fare a meno di qualsiasi maschera perché sappiamo di provare emozioni e soprattutto siamo persone libere di correre il rischio di essere felici.
Gente come voi carissimi Lucia e Marino, sono quelle che riescono a farmi sentire meglio nonostante tutto vada male, sono quelle che mi stanno vicino e mi sostengono, siete quelle persone che vivono per un sorriso e che sperano di veder sempre felice il prossimo, proprio come Lui ci ha insegnato nei primi due Comandamenti.
Grazie e permettetemi di inviarvi un abbraccio grande, sincero, leale e trasparente, proprio come il nostro mare, quello che abbiamo dentro e che nessuno mai, per nessun motivo, potrà inquinarci.
Ezio Vinciguerra
Roberto Tento
Buona giornata a tutti voi….Grazie al fratello di mare Marino per il gentile pensiero…Ciaooooo
Luigi Pace
ciao a voi tutti, condivido questa bellissima pagina di solidarietà marinara. Complimenti
Ciro Paresce
Ciao Ezio che bello siete riusciti a far incontrare le persone…meraviglioso
Antonino Parisi
Che bella notizia. Dio vi conservi la salute e la voglia di vivere per tanti anni ancora regalando quel sorriso e quella quotidiana solidarietà che ogni giorno non ci fate mai mancare. Complimenti a Marino e complimenti a Ezio
LUCA TIEZZI
GRAZIE MILLE CON TUTTO IL CUORE ARCANGELO DI AMICO DAL GRANDISSIMO CUORE DÓRO! 🙂
MARCO GAMBARDELLA
EZIO CI HAI REGALATO TANTI SOGNI GRAZIE A TE QUESTI SOGNI SI SONO CONCRETIZZATI NELL’AMICIZIA.
Umberto Falcone
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NUNZIO RANIERI
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Francesco Ortega
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Silvana De Angelis
Una goccia di conoscenza suscita più ammirazione e rispetto di un mare di forza.
Antonella Stella
Chi cerca di essere amico, è un po’ come il mare, fatto di tenera acqua, ma acqua salata ! Chi ha come amico il mare, me lo sai dire ? ”
Rispose il giovane:
“Il cielo! STUPENDA!!!!!!!
…come il vostro racconto
Pino Rapisarda
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi meravigliosi in Marina.
FELICE GIORNATA A TUTTI VOI CARISSIMI MARINAI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giovanni Nuzzo
L’orizzonte non è un confine, ma è l’inizio per guardare oltre. Complimenti
NC IMA GES
E’ vero le persone di una volta costruivano le cose per essere durature.
LUigina Imbrogno
Le belle persone restano sempre belle, anche se passano gli anni. Anche se sono senza trucco.
Se sono stanche, se hanno le rughe.
Perché la bellezza che è dentro di noi non invecchia mai.
Diventa con gli anni più fragile e preziosa.
Le belle persone non smettono mai di brillare.
Nicola Visalli
Sempre marinai bella storia
Salvatore Arditti
Si vogliono bene come fratelli
A.N.M.I. STABIA
Ciao Ezio, Signore dei mari, ti riserverò la suite più bella che ci sia…un abbraccio a te e alla tua signora.
Antonio Raspa
Grandi!
…ed unici!
Enzo Arena
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Evaristo Giovannetti
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Francesco Rini
Carissimo Ezio, non ho avuto il piacere di conoscerti. Mi complimento con te per tutte le gradite informazioni che ci dai tutti i giorni. A me fanno particolarmente piacere tenendo conto che sono un figlio d’ARTE. Ti auguro una buona serata.
Marulli Claudio
Certo caro Ezio che sarebbe utile ricordare i nostri cari marinai da tutti i gruppi ANMI,anzi dovrebbe essere un obbligo per la memoria.
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Francesco Rini e Marulli Claudio per i complimenti che voglio condividere con voi che giornalmente alimentate con il “fuoco della solidarietà” questo nostro piccolo brogliaccio di bordo. Un abbraccio
Salvatore Lepre
Deve essere vivido nella nostra memoria il sacrificio di tutti quei marinai.