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Marinaio (Giovanni Caruso)

13 Maggio 2013 /

Marinaio
Giovanni Caruso

Aspetta, aspetta chi mancia na picca
e poi scarica, capisti?
un coppu siccu e tira sempri, sempri
capisti? non ti fimmari
capia papà

Mio papà mi guardava
preoccupato e smarrito
non capiva ragioni
non capiva il rifiuto
io non ero quel figlio
che lui aveva sognato
non volevo il futuro
che suo padre gli ha dato.

Ma papà non lo vedi
questo mondo va in pezzi
e nessuno ha le reti
come tu le vorresti
Io sono un marinaio
che vive in mezzo alla gente
e come te amo il mare
ma quello delle coscienze.

e voglio catturare
il male che t’impedisce
di continuare il tuo sogno
di catturare quei pesci
Io sono un marinaio
e come te ho le mie reti
mi dispiace devo andare
anche se non ci credi.

aunni vai, ven’ acca
aiutimi a tirari a bacca
papà devo andare non posso
veni pigghia i falanghi
pigghia u viricellu
non posso devo andare!
ma chi cummini, aunni vai
ven’acca iutimi a tirari a bacca
e vabbò fai chiddu chi voi!
voga, voga, voga.

Mio papà mi guardava
io l’avevo deluso
forse avrebbe capito
ma non l’ho mai più visto
Ora guardo i suoi remi
levigati dai calli
dai ricordi sbiaditi
dalle sue mani grandi.

Ma sono un marinaio
e da lassù ne vai fiero
perché grazie al tuo mare
questo uomo è più vero.

tirulu, tira lu pisci nchianulu
bravu bravu figghu mei bravu!

15 commenti

  • Giovanni

    13 Maggio 2013 at 14:27

    Grazie della pubblicazione caro Ezio.
    Ti confido che ho avuto molta difficoltà nell’incidere questa canzone. Ogni volta che ci provavo dovevo trattenere le lacrime. Dentro queste parole ci sono tante storie di siciliani, di rapporti padre/figlio, di rimpianti, nostalgie, d’amore verso il mare e i suoi figli.
    Sono sicuro che ognuno di noi potrebbe trovare il senso della propria vita in almeno una di queste parole.
    <3

  • EZIO VINCIGUERRA

    14 Maggio 2013 at 08:03

    Ciao Giovanni e ciao Settimo, due isolani carissimi, pescatori, marinai ed emigranti di poppa che ci unisce la passione per la vita e per il mare, quel mare bellissimo di “vita vissuta” che descrivete e descriviamo per un mondo migliore.
    Un abbraccio grande, sincero, profondo e trasparente come il nostro mare…quello che abbiamo dentro e che nessuno mai, per nessun motivo potrà inquinarci.

  • Toty Donno

    14 Maggio 2013 at 08:06

    APPREZZA CIO’ CHE LA VITA OGGI TI REGALA…MOLTO SPESSO CI ACCORGIAMO DELL’IMPORTANZA DI QUELLO CHE ABBIAMO SOLO QUANDO LO PERDIAMO, PURTROPPO!
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  • Marina Fantera

    14 Maggio 2013 at 08:09

    Ci sono persone che cercano di insegnare e non ci riescono.. ed altre che insegnano moltissimo senza neanche saperlo

  • Silvana De Angelis

    14 Maggio 2013 at 08:50

    Il tuo cuore è un gabbiano che vola libero nei cieli della vita. Lascialo andare senza paura,ti saprà condurre alla felicità.

  • Marina Fantera

    14 Maggio 2013 at 12:16

    a volte costruiamo,senza rendersene conto,delle barriere tra noi e la realta’ anche se non è facile bisogna trovarle e abbatterle…..dentro ad ogni dubbio si nasconde un granello di coscienza e consapevolezza,che ti aiuta a capire, chi sei veramente ……

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