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Giovanni Pane, Capitano di corvetta

a cura di Antonio Cimmino

…e la Regia nave San Giorgio. Per non dimenticare, mai.

23.5.1898 Giovanni Pane, capitano di corvetta e il san giorgio- www.lavocedelmarinaio.com
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23.5.1898 decorato:
Medaglia d’Argento al Valor Militare

(1^ concessione “sul campo”)
“Comandante in 2^ dell’unità in continui e terribili attacchi …dava all’intero equipaggio inconfondibile esempio di abnegazione, di prontezza e di coraggio. Durante l’incursione del 9 settembre, allorché l’unità veniva raggiunta da varie bombe incendiarie, sotto la persistente attività del nemico e l’intensa reazione del tiro contraereo, si prodigava per l’estinzione degli incendi dando magnifica prova e di sprezzo al pericolo” (Tobruk, 9 settembre 1940).

(2^  concessione “sul campo”)
“Comandante in 2^, venuta a mancare la possibilità di ulteriore resistenza e la necessità di abbandonare la nave dopo averne predisposta la distruzione, tornava più tardi a bordo per assicurare la totale distruzione …venne sorpreso dall’esplosione del deposito di munizioni centrale …dava esempio di sentimento del dovere” (Tobruk, novembre 1940 – 22 gennaio 1941).

13 commenti

  • STELLA PASQUALE

    Avevo inviato un elenco dei som. e delle navi sulle quali e’ stato papa’ partito quale allievo nocchiere nel dic.1928.in congedo assoluto aprile 973. se non ti e’ pervenuto lo reiviero’.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Stella Pasquale l’ho letto sulla mia bacheca dammi tempo che cerco di accontentarti

  • Angelo Bianchi

    ho avuto il grande onore e piacere di essere imbarcato sull’ultima San Giorgio.
    Che ora riposa in pace questo indimenticabile marinaio

  • Ettore Giampaoli

    R.I.P. da tutti i Mainai d’Italia la tua immagine sarà sempre indelebile nei ns. cuori

  • admin

    un porto sicuro dover poter attraccare “la nave” in questa affollatissima
    piscina denominata “vita”.
    Nel redigere l’articolo a firma e ricerca di Antonio Cimmino di Castellammare
    di Stabia lo stesso (come il sottoscritto e altri marinai di buona volontà) ci
    siamo preposti di aggiornare una “banca della memoria” per non far cadere
    nell’oblio gesta di uomini che hanno donato la loro di vita per il bene di
    questo Paese. Molti di loro non sono più tornati in porto, molti sono salpati
    per l’ultima missione, altri, come noi che ancora navighiamo (realmente e
    virtualmente), li onoriamo per il loro grande insegnamento.
    Un abbraccio Renata, grande come il mare dei marinai di buona volontà.
    Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
    P.s. Siamo a sua disposizione qualora decidesse di inviarci qualche foto o
    qualche storia da raccontare per dare “voce”…e anche vita al Suo caro papà.

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