Signorina, permettete che mi presenti?
…ovvero le bugie dei marinai.
Signorina, permettete che mi presenti: Enzo Larghi di Gallarate, Perito Elettrotecnico – Radiotelegrafista al Comando Marina di Messina.
Come accade oggi anche sui profili di facebook anche noi marinai di una volta usavamo delle false identità quando ci recavamo in franchigia (la libera uscita dei marinai).
Questo accadeva semplicemente perché se riuscivi a trovare qualche ragazza la prima cosa che Lei ti rispondeva era: “Non posso uscire prima devi venire a conoscere i miei…” insomma tutto era rimandato a “dopo” la conoscenza dei suoi.
In questo caso scattava la doppia identità.
Sotto il portone veniva cambiato in nastrino del cappello per esempio quello di “Nave Po” con quello “Marina Militare”. Ero talmente veloce ad eseguire questa operazione che mi bastavano solo 2 minuti.
Il “Fundador e una stecca di bionde” sotto il camisaccio e via alla presentazione ufficiale.
Ma non era solo una questione di sesso. In quegli anni difficilmente si combinava qualcosa prima del matrimonio. Si faceva questo solo per riassaporare, per qualche ora, la vita normale di un ragazzo normale in una famiglia normale. Poi rientravi a bordo, con la tua vera identità con la tua solitudine…. In 16 mesi trascorsi tra la Sardegna e la Sicilia sono rientrato a casa solo 3 volte…
23 commenti
Toty Donno
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l’amico come me stesso.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Bruno, ho letto e riletto questa tua (ma forse sarebbe meglio dire nostra) testimonianza. Penso, e lo affermo in tutta onestà e sincerità, che se il mondo assomigliasse a quelli come noi non saremo in pericolo. Un abbraccio Marinaio e Signore d’altri tempi.
Bruno Bardelli
Grazie Ezio Vinciguerra cosa dovevamo fare per campare….. e non facevamo niente. Grazie frà.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao carissimo… siamo sicuri che adesso, tutti così emancipati, siamo felici? Io me lo auguro ma ho qualche dubbio…forse è solo un brutto sogno ma quest’emigrante di poppa vorrebbe far ritornare le lancette dell’orologio indietro in quegli anni…
Giliano Pucci
Un grosso “ciao” vecchi marinai (di Foligno) provincia di ASSISI.-
Piero Giunchiglia
🙂 mi piace
Laura Benedini
😉
Bruno Caleffi
ahahahahaha 🙂 sei troppo forte fra’.
Piero Giunchiglia
…che si doveva fare per campa’….la guerra é guerra……..!!!!!!!!
Piero Ferraro
Bravo sei un grande, mai avuto il coraggio di fare una cosa simile anche se ho avuto la fortuna di non essere cercato dopo.
Bruno Bardelli
ero. stato colpito da una situazione imbarazzante di una ragazza. con suo padre che erano venuti sottobordo di una nave affiancata al Po per cercare un marinaio……Da allora ho pensato:meglio essere prudenti
…….anche se credimi …
non si combinava nulla….ma almeno eri tranquillo.ciao frá
EZIO VINCIGUERRA
🙂
Bruno Bardelli
Sto preparando un altro racconto di “vita vissuta” si chiamerà :”A spasso con la ronda……”
EZIO VINCIGUERRA
Non vedo l’ora di leggerlo e, col tuo permesso, di farlo conoscere alle amiche e agli amici.
Roberto Tento
Ciao fra’ Bruno V. Bardelli…cari abbracci a voi siete veramente una bellissima coppia…complimentiiii
Bruno Bardelli
Grazie Roberto Tento un marinaresco saluto. Ciao Frà..
Bruno Caleffi
Varda che belli, auguri fra’.
Bruno Bardelli
ciao Bruno buona giornata
EZIO VINCIGUERRA
è una bella storia così come è bello leggere i vostri commenti sull’amicizia
Lazzaro Mangia
Un caloroso saluto a tutti amici e amiche dal marinaio Buona giornata a tutti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Lazzaro Mangia, un abbraccio a te grande come il nostro mare
Gigi Fois
Vero fra’ ricordi di gioventu’ ma anche di orgoglio.
giuseppe
Bardelli, hai conosciuto in quel periodo il Capo Rt Luigi Carbone ?