Il pescatore di sogni
La notte vago di casa in casa a pescare sogni, io vivo dei sogni che voi fate, ogni notte mi sento più forte, ogni notte aumenta la mia voracità.
Questa notte ho volato con le nuvole ed ho raggiunto un bastimento, dall’alto potevo vedere i sogni che prendevano forma, si materializzavano, così ho tirato fuori la rete ed ho iniziato a pescare. Non ho dovuto attendere molto, ed ecco che nella rete il primo sogno si impiglia, sogno di ragazze lontane sogni di abbracci e baci. Poi il secondo, il terzo e così via, ad un certo punto un sogno strano ho pescato, sogno di guerre lontane spari assalti, sangue e morti. Mentre ritiravo la rete la tristezza mi invadeva, mi sentivo agitato, strano, così ho scosso la rete ed il sogno è volato via. Riposto la rete sono sceso a vedere ci sognava tali sofferenze, ed ecco la cabina un letto, ma, ma questo è un bambino, come può sognare di guerre, i suoi sogni devono essere allegri. Ho teso la mano, sono entrato nei suoi sogni ed ho cancellato tutti quei brutti ricordi, allungo la mano nel sacco prendo i sogni più belli e pian piano li faccio scivolare dentro di lui. Ora il suo volto cambia espressione si rasserena quasi sorride, ecco sogna ora si che ci siamo, adesso i suoi sogni sono prati verdi dove una donna allarga le braccia e lui corre da lei chiamandola mamma. Si questi sono i sogni che fanno crescere la mia forza. Prendo una nuvola al volo e vago ancora, la notte è lunga devo pescare ancora e ancora e tu cosa sogni?
Aspettami prima o poi arriverò anche a te. Buoni sogni a tutti voi.
11 commenti
Luisa Gravina
Bellissimo..
Giovanni Maresca
stupendoooooooooooooooo
Anna Liorsi
Bellissimo racconto!
carlo
siete troppo buoni, grazie
Marinaio di Lago
Dedica ai marinai sognatori… complimenti Carlo
Carlo Mignogna
oggi siamo tutti stressati, ci restano i sogni per evadere dalla realtà, finchè non ci tassano anche questi…… sogni buoni a tutti voi
Carmela Picheca
Quando un uomo trascorre la propria vita sul mare poi non riesce più ad adattarsi alla vita sulla terra. (Samuel Johnson)
Carlo Mignogna
ciao Ezio Pancrazio Vinciguerra fai buoni sogni
EZIO VINCIGUERRA
Ciao nonno sognatore, un abbraccio anche a te.
Carlo
si è vero il mare ti entra dentro e non ti lascia più, io sono ” montanaro ” ma ho trascorso la parte più bella della mia vita sul mare, adesso non riesco a starne lontano. una volta Marinai, Marinai per sempre
Emanuele Di Benedetto
Un colorato buon mercoledì e un profumato buon giorno a voi tutti amici/che del gruppo
ai frà marinai di corso 71 VBO e di scuole C.E.M.M.M. buona navigazione