Mio padre, piccolo marinaio!
Ogni giorno dedico un pensiero a chi non c’ è più: mio padre.
Non è per nulla un mio impegno mentale, non è un spinta religiosa, non è una preghiera, è un fatto strano; provo una stretta al cuore, gli occhi che si riempiono di lacrime, oppure una intensa gioia, emozioni dolcissime pregnanti di ricordi, immagini del passato che si presentano all’improvviso: risate, chiacchiere, silenzi, sorrisi; quasi come se qualcuno mi tirasse per la giacca per dirmi: non dimenticarmi, esisto ancora e sono qui vicino.
Oggi per convenzione ricordiamo i nostri morti che sento più che mai vivi nei nostri cuori e di questo loro, ne sono certa, ne sono immensamente felici, per favore, almeno una volta all’anno, al di là delle ricorrenze, non dimentichiamoli…come io non dimentico mio padre marinaio.
Cammino tra i boschi con lo sguardo rivolto verso sud, verso il mare, laggiù c’ è Alghero, la tua Alghero, il tuo sogno, la tua Itaca dove avresti voluto tornare e fermarti per sempre; tornare in quella piccola casa di pescatori, vicino alla Capitaneria, di fronte al piccolo porto che aspetta il vento di maestrale. E da lì sei partito piccolo marinaio, quel maledetto 1940, per andare alla guerra, alla Maddalena.
Mi hai raccontato poco di quella base navale, solo le serate con gli amici, i bicchieri di vino e la rabbia per una guerra che non vi apparteneva, perché la guerra dicevi è solo distruzione e tacevi. Soltanto recentemente hai pianto, di fronte a tutti, mentre seduti a tavola, un Natale, si brindava ed hai ricordato le bombe, il sangue, i corpi fatti a pezzi, gli amici che non sono tornati e quella madre che chiamava la sua bambina uscita in bicicletta mentre già arrivavano gli aerei e che non ha più trovato.
Hai ricordato e non ci hai parlato di una guerra di eroi, di medaglie, di trionfi; la guerra, dicevi, strazia i cuori ancor prima della carne; noi quel 25 dicembre ti ascoltavamo con gli occhi lucidi senza interrompere il tuo pianto, i tuoi ricordi e poi hai sorriso, perché tu sapevi stemperare il dolore, eri bravo a farci divertire ed a nascondere i tuoi rimpianti, le tue malinconie. Avevi imparato a camminare in punta di piedi nella lunga strada che è stata la tua vita, con dignità e senza disturbare.
Ed in punta di piedi te ne sei andato Piccolo Marinaio che hai attraversato un secolo di Storia (1915/2011), senza mai veramente invecchiare con quella scintilla di fanciullo nello sguardo che ti faceva sperare e pensare al futuro nonostante l’età avanzata.
Quel 28 luglio sei volato lontano, forse ora sei lì in quel piccolo porto che ammiri la scogliera di Capo Caccia al tramonto, o forse al mercato del pesce o forse a Genova al cantiere o sei accanto a me che mi fai compagnia mentre sono qui a raccontarti.
Di te mi restano i tuoi insegnamenti : umiltà e orgoglio, tenacia e speranza, ironia e gioco, il piacere della tavola e del vino, l’ amore per la vita e per la famiglia e tutto ciò è molto di più di tutti i tesori del mare.
Addio Piccolo Marinaio
Maria Carla
41 commenti
EZIO VINCIGUERRA
🙂 hai visto che ce l’hai fatta. Complimenti marinaia col sale in zucca…Lui è felice di avere una bambina come te.
Marino Miccoli
Congratulazioni a Maria Carla Torturu per questo toccante ricordo dell’amatissimo papà.
Ogni pensiero rivolto con amore alle nostre persone care che non sono più tra noi è come una carezza sul loro viso.
Franco Schinardi
Ezio é veramente bella, posso pubblicarla sul mio sito ?
Bruno Caleffi
Ciao Ezio, arrivi sempre al cuore. Complimenti.
EZIO VINCIGUERRA
🙂 grazie carissimi. In verità MariaCarla Torturu che è la figlia dapprima era renitente a parlarne. Adesso scrive e parla di mare da buona genovese, figlia del mare, figlia di marinaio. Un abbraccio a tutti.
Franco Schinardi
e quindi che faccio ? Ezio ricordati per quelle ricerche sulle tradizioni del mare
EZIO VINCIGUERRA
Franco Schinardi carissimo, le cose belle si debbono sempre condividere….vero Bruno Caleffi “la vita è un bel quarto d’ora”!
Manuel Muttarini
Davvero??? E’ fatta con Il Cuore.. A presto Ezio
Giuseppe Messina
Ciao Ezio.
Con piacere leggo questa dedica di una figlia che ti sei preso la briga di fare risuscitare per cui ti ringrazio per avermela fatta riscoprire.
Vedo con piacere che sei sempre attento agli avvenimenti così come interesse hai avuto per il mio monumento dedicato a Luigi Rizzo sul porto di Milazzo, monumento che come si può vedere dalla foto che hai pubblicato su “La voce del Marinaio” manca ancora dei siluri che sconsiderati delinquenti hanno rubato sfregiando così il monumento. ma ugualmente incuranti gli amministratori comunali che si sono succeduti ignorando del tutto il monumento come hanno ignorato il mio consiglio di videosorvegliare l’area dove sorge lo stesso.
Un affettuoso saluto.
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera carissimo Maestro Giuseppe Messina.
La tua poesia, le tue sculture, i tuoi dipinti, la tua musica, sono “creature piene di pathos”.
Quello che non mi piace è l’assoluta mancanza di riconoscimento da parte delle amministrazioni comunali nei confronti dell’arte e, nel nostro caso specifico, a tutelare quel capolavoro che tu Maestro hai edificato con tanta dedizione dedicando il monumento a Rizzo e quindi a tutti i marinai.
Un abbraccio
Catello Vollono
“Ezio sei grande”
Lilly Arezzo della TARGIA
Ezio è doveroso, grazie a te!!!!
Franco Schinardi
Grazie Ezio, vedi per le ricerche sulle tradizioni del mare
Carlo Belletti
E’ un piacere…oltre che una condivisione (nel puro senso della parola).
Salvo Carlisi
ricordi molto belli
Enzo Arena
Arrivederci “Grande Marinaio”, grande uomo della nostra grande famiglia. Tua figlia, che è una di noi, ti ricorda per noi.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao “piccolo” Marinaio, hai creato una “grande” principessa che adesso è regina dei sentimenti e preziosa come l’erba posidonia per i pesci di quel nostro mare, grande, profondo, sincero e trasparente. Quel mare che abbiamo dentro e che nessuno mai, per nessun motivo, potrà inquinarci.
MariaCarla Torturu
:-*
MariaCarla Torturu
😉
Maria Fiorino
che tenerezza questa foto….
Davide Ciancio
bella foto
Maria Fornaro
Si …penso che sia bellissima…forse però doveva donarcelo per più tempo!
Carlo Di Nitto
Non posso far altro che complimentarmi.
Come condivido i sentimenti espressi in questa pagina!
I nostri Padri ora sono sicuramente insieme, imbarcati sulla stessa Nave, al comando del Grande ed Eterno Comandante. E ancora ci guardano e seguono con l’amore che li ha contraddistinti su questa terra!
Un commosso e fraterno abbraccio.
claudio marulli
Ezio carissimo,la tua forza sprigiona qualcosa di fantastico,le storie che fai vivere e trasmettere sono davvero uniche,le viviamo tutti allo stesso modo e spinti dalla tua energia riesci a commuovere chi le scrive e le ricorda con le lacrime pensando a chi ha dato la vita per il mare.Anche un mio cugino che era a pesca con mio papà non è più tornato in superficie,una sfortunata serie di eventi gli hanno portato la morte sotto gli occhi impotenti del mio papà. Anche questo è un amaro ricordo di un pescatore di vongole che non è tornato a casa.Ricordiamoli tutti con un fiore…
Bruno Caleffi
Ciao Francoooo ciao fra’. Bentrovato amico.
Franco Schinardi
Ciao amico mio Bruno, come stai ? Io vi seguo e intervengo solo poche volte ma vi seguo.
Marco Ximenes
Caro Ezio, complimenti per questa bellissima foto di tuo padre “grande marinaio” che ha servito la Patria, quella vera del suo tempo, quella Patria che oggi viene chiamata Paese e che senza l’impegno e l’abnegazione di uomini come lui non avrebbe raggiunto il livello delle grandi Nazioni.
Salvatore Cav Pucciarelli
Perché piccolo marinaio….leggo il berretto reggia …..allora non esistevano piccoli marinai ma grandi uomini che hanno fatto grande la marina
Massimo Torrano
Persone così non si dimenticano mai ma in questi giorni grazie per avercelo fatto ancora rivedere .Grande
MariaCarla Torturu
che dire Ezio sono commossa
Ciro Laccetto
Sguardo fiero !
Franco Schinardi
Maria Carla, sei bravissima e ti ammiro
Carmela Picheca
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Giovanni Montino
Onore a tutti i combattenti che hanno creduto ed sono morti per una bandiera.
Franco Schinardi
Ottime parole Ezio
Franco Schinardi
A proposito Ezio, il prossimo Nazionale di primavera dei Fratelli della Costa si svolgerà a Roma e te sei mio ospite, questa volta non mi scappi.
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Franco non vedo l’ora di abbracciarti
Bruno Vincenzo Bardelli
Non ho parole è un racconto semplicemente stupendo che ti arriva diretto al cuore…….grazie per queste emozioni. Grazie a Ezio e a Maria Carla
MariaCarla Torturu
….poi mi spieghi la scelta della foto 😀
EZIO VINCIGUERRA
🙂 Ciao MariaCarla Torturu esclusivamente perchè ha uno sguardo così fiero, così marinaio di una volta e quindi marinaio per sempre!
Giuseppe Maniscalco
Bellissima… commovente …. Complimenti.