Racconti,  Recensioni

All’amante del mare

Antonella Mary Stella

Mia adorata donna, cui ho dedicato parti delle mie notti, parti dei miei pensieri, dove la burrasca ha sempre trovato l’ attenuarsi dell’ accanimento.
Ma non sempre si riesce a vivere con gli stessi ritmi, la stessa forza, per cui mi arrendo.
La vita, quel muoversi in modo sincrono e costante, oggi è diventata onda quadra con forti picchi e repentine ricadute e non potrò essere un tuo amico, ma soltanto un ammiratore senza riscontro.
Sei la mia amante, del mare, delle notti, delle sconfitte, dei miei romanzi, quella donna virtuale sognata, vicina, amata, baciata, forte, bellissima.
Ogni cosa ha un inizio e se ne prevede la fine, che inesorabile arriva, amore mio stupendo a cui un giorno stringerò la mano, ti bacerò, e non appena aprirai gli occhi e ti giri, guardi, ma non vedi nessuno: era un fantasma!
Sarò il tuo fantasma, che ti segue ovunque, ti accompagna, ti sfiora, ti ruba il respiro, sente l’alito della tua presenza e ne impossessa quell’attimo e sarà la fine di tutto.

Dedicata all’amante del mare da un marinaio.

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