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Il fischio del nostromo

di Enzo Arena

…vi voglio raccontare, cari amici del marinaio, un aneddoto. Lo intitolerei il “Fischio del Nostrono”. Giuro che è tutta verità.

Come tutti voi sapete, a bordo delle navi della nostra Marina Militare viene usato, per impartire ordini o per rendere onori, un particolare Fischietto. E’ dovere di tutti i Nocchieri imparare ad usarlo in modo che il suono che ne esce non sia sempre lo stesso ma che sia una specie di linguaggio perché ad ogni ordine corrisponda una, non so come dire perché non sono esperto di musica, tonalità o suono diverso.
Quando il fischio viene usato per rendere gli onori, ogni volta che una “personalità di rilievo” autorità od ospite importante sale a bordo o scende da bordo, il comandante impartisce l’ordine e il Nostromo fischia.
Il fischio è, ovviamente, tanto più lungo quanto più è importante la persona oggetto di attenzione. Si impartisce per es. 2 alla banda, 4 alla banda, fino ad un massimo di 8.
Per il Presidente della Repubblica è ovvio che gli onori siano massimi.
Trattandosi di autorità di quel rango, è raro che un Comandante di Nave si trovi nella possibilità di dover ordinare al Nostromo: “8 alla banda”. In ogni caso comunque i Nocchieri normalmente si allenano per l’esecuzione dei vari segnali per le varie tonalità ma si allenano anche perché ci vuole fiato. Credetemi, è difficile fare uscire un tono che abbia un significato di un’intera frase ma è anche difficile avere il fiato per fare il fischio che abbia la giusta lunghezza di durata.
Certo che se si sa che deve fare visita a bordo un Presidente della Repubblica, il Nostromo intensifica gli allenamenti sopratutto ai polmoni. Fare fiuuuuuuu, fiuuuuuuu, fiuuuuuuuuuuuu per otto volte è proprio difficile.
Ho avuto l’onore di dare molte volte quell’ordine, “Otto alla banda”.
Il Presidente che riceveva quegli onori era un uomo che amava molto il mare e la sua gente. Appena messo piede a bordo era uno di noi, era un membro dell’equipaggio, era uno della grande famiglia “gente di mare”.
Ecco perché il Nostromo quella volta, dispiaciuto ma per niente a disagio, gli disse:
– ” Scusi, Presidente, non ce l’ho fatta a farne otto” ed ecco perché la risposta del Presidente fu talmente di spirito….Era uno di noi.

Il fischio del Nostromo
Otto alla banda…urlò il Comandante
ma il Nostromo che poco era allenato
per quel gran fischio che si usa raramente
non ce la fece…non gli bastò il fiato.

Andò in crisi e corse poi a scusarsi,
e al Presidente gli disse, costernato:
ne ho fatti meno di quanto Le spettava,
un po’ più corto quel fischio m’è venuto.

Con un sorriso rispose il Presidente.
“Caro Nostromo…perché quanti ne ha fatti?”
Non ho contato quanti erano quei fischi,
dovrò pur scendere!…Così “veniamo a patti”.

“Mio Presidente!” Rispose il buon Nostromo,
ne ho fatti sette con tutto il fiato fuori!
“Non si preoccupi!” Si alleni e quando scendo,
me ne fa nove così saremo pari.

25 commenti

  • Girolamo Trombetta

    Grazie è un bel raccontyo e lo consegnerò al nostro nostromo per gli ordini quando ci sono gli inori alla Bandiera, ecc. Giromao Trombetta

  • Carmela Picheca

    Con le parole di Sant’Agostino che vi Auguro una SERENA SERATA….
    E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l’immensità dell’Oceano, ed il volgere degli astri… e si dimenticano di se medesimi. (Sant’Agostino)

  • Antonio Melis

    A me personalmente mi piace tanto, poi mi riservo di leggerlo con più Attenzione ;;;

  • Antonio Girardi

    Bellissimo l’aneddoto quanto ironica e divertente la poesia che lo accompagna. M non dice chi era il Presidente (io penso fosse Pertini).

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Antonio Girardi…io ho pensato invece al Capitano di Fregata Cossiga. Chissà se l’ammiraglio Enzo Arena ci svelerà l’arcano.

  • Enzo Arena

    Indovinato Ezio. Pensa che una delle prime volte che salì a bordo mi disse: “lo sa che sono un suo superiore?” Ci mancherebbe- risposi io sorridendo-, Lei è il Presidente della Repubblica E Lui…no, no, “io sono Capitano di Fregata” facendo segno al mio grado. Io allora ero Tenente di Vascello.

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂 proprio così carissimo ammiraglio Enzo Arena e successo a parecchi di noi quando ci vedeva in divisa e sembra che tutti, arrossendo, gli rispondevano allo stesso modo …quasi lui sapesse già la risposta. Quando è salpato per l’ultima missione gli ho dedicato un articolo che se lo trovo lo posto di seguito. Anche il figlio sapeva di questo aneddoto

  • Enzo Arena

    Grazie a te caro Ezio che ogni volta ti impegni a fare le illustrazioni dei miei aneddoti.

  • Maurizio Redi

    “…mitico Presidente, casa e scuola di vita per migliaia di marinai…ad maiora”

  • Salvatore Esposito

    ..LO ABBIAMO “INCROCIATO” PIU’ VOLTE IN ALTO MARE, …QUANDO ERO IMBARCATO E LUI NON ERA ANCORA PRESIDENTE
    “TU CON NU…NU CON TI”…
    COME UFFICIALE DI COMPLEMENTO !!!.

  • Giuseppe ORLANDO

    Ciao Ezio , in questo periodo di notizie tragiche,con questi aneddoti , strappare un sorriso ci fà sentire bene. Saluto e ringrazio l’ammiraglio Arena per i suoi bellissimi scritti. Ezio, non poteva essere diversamente , è un nostro conterraneo. Vento in poppa

  • Enea Remo

    ho letto con molto piacere la simpatica e cordiale battuta del C.F Cossiga, chi ha il mare dentro è così —-Patria e Onore

  • Franco La Rosa

    Grazie x questo ricordo condiviso con tutti noi, io poi ero nocchiere e spesso ho fischiato quando la mattina e sera passava il comandante a Messina e La Spezia, e in qualche altra occasione.

  • Rosalba Sinedrio

    Non cammino davanti né dietro a nessuno, seguo le strade della vita riflettendo sulle scelte da fare in modo da non danneggiare gli altri….

  • giulio

    Buongiorno,rammento a voi gente di mare,che il presidente Cossiga,non ha frequentato l’Accademia Navale. E Ufficiale di Marina esclusivamente per nomine Presidenziali, Gronchi capitano di corvetta,leone capitano di fregata. Saluti alla Banda

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