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RMS Olympic, la nave gemella del Titanic

di Manuel Muttarini
www.titaniclegend.it

Varata nel 1910, diede il via ai transatlantici di “lusso”, della Classe Olympic.
Il suo viaggio inaugurale lo fece l’anno successivo, nel 1911, comandata dallo stesso capitano del Titanic, Edward Smith.
L’Olympic fu l’unica nave delle tre ad avere un destino “normale”anche se nella prima traversata ci furono alcuni problemi: dallo “speronamento” del vecchio incrociatore britannico Hawke, che provocò uno squarcio alla poppa e la rottura di una pala dell’elica; alla manovra sbagliata che stava per affondare un rimorchiatore al porto di New York.
Dopo la tragedia della nave gemella ( il Titanic ), l’Olympic rimase fermo per circa un anno, dove subì delle notevoli modifiche per la sicurezza.
Il doppio fondo fu applicato anche lateralmente, per garantire una maggiore robustezza, e il numero delle scialuppe fu aumentato.
L’Olympic venne utilizzato anche durante la prima guerra mondiale, come nave da trasporto. Sopravvisse a quattro bombardamenti di sottomarini…acquisendo il soprannome di “vecchio baluardo”.
Finita la guerra, l’Olympic riprese servizio nel 1920 e continuò i suoi numerosi viaggi.
Nel Marzo del 1935, dopo l’ultima traversata l’Olympic venne congedato.
Le ultime notizie narrano, che fu venduto dopo esser stato privato dell’arredamento lussuoso, simile a quello del Titanic, venne demolito!

22 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂
    Ciao Manuel, grazie a te.
    Sono certo che i lettori gradiranno la tua ricerca e competenza. Un abbraccio

  • Mario Fantasia

    I cantieri avevano altre filiali? Ho questo domanda perche’ spesso avevano bisogno di saldature o cambio dei cuscinetti di altre marinerie

  • Giorgio Mancini

    La Storia della marineria continua, grazie Manuel di farci rivedere splendide navi..

  • Francesco Bonito

    Carissimi a me oltre alle Navi d’Epoca, piacciono anche le Radio d’Epoca. Avete qualcosa in merito?

  • LUIGI ANELLI

    IN QUESTI GIORNI STO LAVORANDO SU UN MODELLINO DEL TITANIC E DICEVO A MIO FIGLIO DI QUANTA GENTE CHE LAVORAVA ANNI FA IN QUEGLI STABILIMENTI CHE ORMAI STANNO ESTINGUENDOSI IN TUTTO IL MONDO OCCIDENTALE

  • ANTONIO DE LELLIS

    GRAZIE FRA E’ SEMPRE UN ONORE LEGGERTI IN QUESTI POST CARICHI DI STORIA !!!!!!!!! CIAO

  • Marino Miccoli

    I pregiati articoli del signor Manuel Muttarini hanno il merito di farci conoscere meglio le splendie unità protagoniste dell’epoca d’oro dei grandi transatlantici. Quelle superbe grandi navi hanno fatto la spola per molti anni tra le due sponde opposte dell’oceano Atlantico.
    Anche l’Italia ebbe modo di distinguersi in quell’epoca, con una meravigliosa unità che riuscì a conquistare l’ambitissimo NASTRO AZZURRO (the blue ribbon)… ma questa è un’altra storia!
    Congratulazioni al signor Manuel e grazie per i suoi interessanti articoli che sul blog de LA VOCE DEL MARINAIO trovano la meritata attenzione e giusta collocazione.

  • Carmela Picheca

    Le navi sono vive, ed hanno un’anima, quella dei marinai e dei comandanti che si sono succeduti a bordo, soffrendo, imprecando, annoiandosi, ridendo, scherzando, lavorando duramente, giocando, parlando di donne avute e non … … Questo è il mio pensiero x lasciarvi una SERENA SERATA.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissimo Manuel, grazie innanzitutto per la fiducia…sul Titanic a parte la storia che ci hanno fatto conoscere ed i film non è che ne sappia molto. Una cosa è certa, sei sulla giusta rotta: pari avanti tutta direbbe il comandante!
    Io invece inizierò a pubblicare a tua firma sul mio blog prima le navi “sorelle ” che hai citato e poi pian pianino le altre notizie su questo battello poco fortunato.
    Un abbraccio grande e profondo come il mare.

  • Manuel Muttarini

    Salve Ezio, il piacere è tutto mio. Avere la passione per il mare è una cosa nobile. In questi giorni, sto cercando di realizzare dei video amatoriali per cercare di spiegare la storia del Titanic. Infatti il mio sito nasce per questo. Spiegare e non annoiare. Comunque Ezio se vuoi scrivere una tua testimonianza sul Titanic sarò ben lieto di aggiungerla nella prossima sezione dedicata agli ospiti

  • Manuel Muttarini

    A tutti i marinai presenti nel blog, vi dico un’enorme grazie. La mia passione mi porta a far conoscere questa misteriosa storia legata alla white star line, senza annoiare il lettore.
    Grazie a tutti di Cuore, per qualsiasi cosa sono a vostra disposizione

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) Mi piace il tuo blog Manuel e come puoi ben constatare non sono solo io a farti i complimenti perchè spassionatamente, e scusa se mi ripeto, te li meriti tutti. Un abbraccio grande e profondo come il nostro mare.

  • Roberto Laganaro

    Roberto Laganaro Informazione di servizio : Il Ministero della difesa con foglio d’ordini Marina N° 5 in data 15 Gennaio 1997 Direzione generale per il personale Militare della Marina .. Art.8 . Continuano a pervenire numerose domande da parte del personale M.M. intese ad ottenere l’applicazione del comma 8,dell’art.13 della legge del 27 marzo 1992,n.257. Poichè il personale militare non è un lavoratore dell’amianto (negativo…. gli impianti a vapore di tutti i cacciatorpedinieri ,incrociatori ecc erano completamente rivestiti di coibente AMIANTO ) in quanto la sua attività sulle navi militari non può assolutamente rientrare tra quelle previste dal comma 1 del suddetto art. 13 della legge n° 257 /1992 ed inoltre non rientra tra i destinatari dell’assicurazione I.N.A.I.L. ,esso non può ricevere il beneficio richiesto. Pertanto ,con il presente articolo devono intendersi non ACCOLTE tutte le istanze inviate a MARIPERS ROMA volte ad ottenere quanto indicato in oggetto . FIRMATO IL MINISTRO ANDREATTA . ( MILITARI …CITTADINI DI SERIE NON B ,MA ULTIMI ….)

  • Tony

    Il Titanic come tale non è mai affondato, è affondato il primo, l’Olympic col nome Titanic. Ma lo scambio non è stato deciso dopo l’incidente con l’Hawke, è stato pianificato quasi subito dopo il varo del 20 ottobre 1910, da subito si sono riscontrati difetti di progettazione e costruzione, dovuti in anche alla mancanza di liquidità della White Star, per ripararlo occorrevano troppi soldi, così le indicazioni dell’Olympic furono usate per correggere il Titanic in costruzione. L’incidente con l’Hawke non fù che la ciliegina, ma lo scambio fu deciso ed effettuato ai primi mesi del 1911 prima del varo del Titanic che difatti fu varato senza più il nome a prua… Tutte le modifiche alla passeggiata del ponte b e le finestre delle cabine di prima classe furono fatte sull’Olympic. Il Titanic ha continuato a navigare per altri 26 anni senza problemi ed è stato demolito nel ’35.

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