Racconti,  Recensioni

Le vere ricchezze

di   Calapai Francesca
(tratto da Altalena di emozioni)

Scivolano immagini dietro il sipario chiuso dei miei occhi assonnati. Sento sulla pelle il sapore della mia terra, così caldo di sole, così profumato di salsedine ed arance amare. Mi ricordo la gente così allegra così burlesca ed a volte brontolona. Tutti i nonni così legati ai dialetti e alle tradizioni che sempre borbottano frasi piene di “ai miei tempi” e si scandalizzano di fronte alle coppiette abbracciate sulle panchine. Ed il piacere ghiotto della buona cucina.
Le mamme con il grembiule unto di pomodoro e marmellata fatta in casa. E sono immagini che si radicano nel cuore che nessun vento mai porterà via con se’ ma, davanti a certe realtà della vita, davanti a quella fragilità umana che piega uomini forti e coraggiosi, che dipinge nei lori occhi dolori lacrime e paure, tutta questa bellezza è d’un tratto così poco importante.
Non siamo mai indissolubilmente legati a cose o luoghi. I nostri cuori si intrecciano sempre col destino di altri cuori e sono questi i veri legami, le sole ricchezze vere ed eterne, quelle degli amori della nostra vita, quelle uniche ricchezze tutte interiori.
Ricordo ero un adolescente quando scrissi questi versi, ricordo un dialogo con mio padre sull’importanza delle proprie radici, del legame con la propria terra la propria casa, ricordo che pensai alla fine che per quanto amassi la mia terra, con tutte le sue bellezze e le sue contraddizioni, per quanto amassi la casa in cui ero cresciuta, casa sarebbe sempre stato ovunque potessi portare con me le persone che amo, casa sarebbe sempre stato il cuore e i suoi ricordi…

24 commenti

  • Silvana Pucci

    In questo momento penso a quante cose belle ci può dare la vita,basta accontentarsi delle semplici ma continue emozioni che ci arrivano e saperle riconoscere ciao a tutti voi che sapete quanto vi amo e anche a tutti gli altri,vivete la vita per tutto quello che vi dà ,vivete la felicità !!!!

  • Pasquale Ermio

    Versi profondi, rispecchiano sentimenti comuni e indissolubili!. Grazie Francesca. 🙂

  • Giovanni Galeani

    sei sempre stata brava con iversi a fare risvegliare nei nostri cuori certe emozioni assopite.COMPLIMENTI e un caro abbraccio a tutti voi GIOVANNA.

  • Gianni Gioba

    La terra, un’importanza infinita, la nostra storia noi siamo
    quello che sono stati i nostri padri… ma alla fine , forse mi ripeto : “aunni c’é u lettu c’é u ricettu”. Bella!

  • Tania Sapienza

    Oh Francesca come sento miei questi pensieri. Quanta nostalgia certe notti x la mia terra, ma quanto sono grata a coloro che così mi hanno accolta nella loro. Un bacio

  • Calapai Francesca

    bella questa!!!!!!!!!!!ma c’è chi ha per letto la strada e dorme tra fatiche e vagabondare sotto le stelle…forse la casa per queste persone possiamo essere noi e la nostra capacità di accogliere…o forse il loro girovagare è casa…Comunque ” veru è, a sira non vidu l’ura mi mi ricettuuu!!!

  • Marta Princiotto

    la mia casa è…. dove c’è un CUORE che ACCOGLIE! SEMPRE!!!! in ogni LUOGO… in ogni TEMPO

  • Tommaso Barone

    nel significato popolare Siciliano le arance amare sono segno di ferite D”amore, sofferenza per un amore forte legato ad una terra amara e bella, me lo diceva sempre mia nonna Mariarosa. Le tue la tua poesia mi riporta fortemente ai legami della mia terra ed ai valori che mi ha insegnato che non sono Messina e nemmeno e solo Cefalù ma la terra di SICILIA.
    Grazie Francesca.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Francesca e grazie per avermi reso partecipe di questa gioia molto vicina a questo emigrante di poppa col cuore rivolto alla nostra amata terra,
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  • Giovanni Caruso

    Caro Ezio hai letto una delle tante belle poesie di Calapai Francesca. Quando vieni a trovarmi ti do una copia della sua raccolta. Sono immensamente fiero ed onorato di essere cresciuto nella mia terra, contaminato dalla bellezza delle persone che hanno commentato questa poesia. Loro mi hanno fatto amare la poesia, la musica, lo sport e la Vita. Non vedo queste persone da tanto tempo, ma sono tutti nel mio “cuore”, ovvero l’unico posto in cui possono sentirsi a casa mia.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Giovanni ho capito fin da subito che sia tu che Francesca siete speciali…come emigranti di poppa. E chi vi lascia più

  • Calapai Francesca

    Caro Giovanni in te era il seme dell’arte sin da ragazzino…e quando ho visto la foto del profilo il ricordo è andato ai tempi dei campi preadolescenti…eri un bambino dai tanti talenti e il tempo non li ha smentiti…le tue poesie, le tue canzoni ne sono lo specchio più vero. Grazie, anche tu sei nei nostri cuori!…amo la mia terra, la mia bella Sicilia… ma ancor più amo le mie persone, e le porto con me ovunque e così ovunque può essere casa!… arance amare…chi non ne ha qualcuna nel cuore???

  • Lidia Bellavia

    L’abbraccio, il più bello quello di una madre alla propria creatura”! E’ illimitato, Eterno e lo abbraccerà “anche dopo”!L’abbraccio per la persona amata, Eterno anche questo”! L’abbraccio sincero, vero, a tutti gli amici con sincerità e affetto ed è con quell’abbraccio che diciamo: Io, ci sarò sempre”!

  • Pasquale Ermio

    Un rapporto di Amore può mutare, modificarsi per esistere ancora, per non far morire un sentimento, piuttosto che finire in un abbandono, un distacco netto, che dissolve ogni traccia del vissuto. Dipende dalla sensibilità del cuore e dalla intensità delle emozioni in memoria mantenere una fiamma che si ravviva, ma che in fondo poco scalda, forse consola. Molto intensa, grazie! 🙂

  • Gianni Gioba

    L’amore quello vero resta in eterno. nulla può ascoltarlo da quell’angolo di paradiso.

  • Calapai Francesca

    immagino volessi scrivere asportarlo? si, lo credo anch’io, ci sono emozioni, sentimenti che in quanto veri eterni

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) Francesca …speriamo che l’amore non ci lasci mai, sarebbe una catastrofe umana. Per fortuna che fin quando c’è gente come noi, non siamo in pericolo

  • Calapai Francesca

    credo che l’amore appartenga a tutti, credo non esista persona al mondo che non abbia mai amato, almeno in almeno una delle tante forme che l’amore può assumere. poi c’è chi l’amore lo canta in versi, chi in musica, chi attraverso i colori di una tela…ma sopratutto importante è cantarlo nella vita vissuta, attraverso le opere di tutti i giorni…è questo che può fare la differenza, non credi? Ciao, Ezio!

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