Racconti,  Recensioni

Il mare

di Lidia Bellavia

Il mare porta in lontananze assorte sussurri del vento e nulla turba il tempo.
Non potrai mai strappare un segreto al mare, lui a volte immobile sa’, ma tace.
Il mare mi porta una bottiglia corrosa, ma trovo dentro un messaggio d’amore che infrange i silenzi e libera la gioia nel cuore, un grido di felicità e anche le grosse conchiglie che stanno a guardare, conservando il mio eco.
Cupe nubi soffocano singhiozzi e promettono lacrime di pioggia.
Mare, che infrangi il faro che indica la strada franata e piegata in ginocchio, dove scalpitano i cavalli con le criniere al vento, forza d’animo e desiderio di libertà, asciuga una lacrima il vento e scandisci il respiro al giorno che si annuncia. Un vecchio per strada e il suo cane che gli dona amore. Il faro lontano mi chiama e diventa nenia che rivede ogni cosa, ma la vita tace e siede con me fino al macero del tempo, ma tornano i fantasmi con passi pesanti, mentre sale l’odore di terra bagnata di pioggia e vanno ancora al nulla i miei pensieri.

12 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎Gabriele e Lidia ci sono tanti modi per l’umana solidarietà, proprio come fate voi con questo gruppo di amici. Gli artisti, i marinai, gli ultimi, la gente di buona volontà, ecc. lo sanno… questo piccolo omaggio non sarà mai pubblicato dall’editoria ufficiale ma da gente come noi: SI!

  • Gabriele Masia

    noi ci tentiamo e in questo ci aiuti molto anche tu che sei un membro autorevole di questo gruppo !!!!!

  • Salvatore Aquileia

    Sul piedistallo della vita c’è la notte che mette a riposo il corpo, ma lascia sveglio il pensiero… ci trasporta in luoghi dove solo l’anima sa abitare.

  • Salvatore Giuffrida

    grazie a questa opportunità di vita, siamo testimoni del fatto che tutto il MONDO E’ UN PICCOLO VILLAGGIO, dove tutti conoscono tutti , con pro e contro, ma sappiamo bene che tutti siamo uguali , IO AMO IL MONDO

  • MARIA MAREA

    Il sole cala per lasciar posto alla luna in questo vasto cielo. Le stelle cadono per donare un desiderio. I vostri occhi si chiudono per diventare dei sogni….

  • Giandomenico Mereu

    Questo mare m’appartiene.
    Lambisce la mia terra dolce e selvaggia
    è il mare di casa mia
    è il mare dell’infanzia
    è il mare della mia passione
    dei sassi raccolti e chiusi in un cassetto.
    È il mare dei ricordi
    dei falò sulla spiaggia nelle notti di Agosto
    del jubox che suonava
    dei dischi al vinile
    dei balli vicino alle cabine.
    È il mare di pelli abbronzate e occhiali da sole
    di ghiaccioli alla menta e di labbra salate
    di corse sul mare in motoscafo
    di boe strapiene e di tuffi spavaldi.
    È il mare di risate irrequiete e chewingum rosa
    di baci rubati tra lunghi capelli.
    È il mare dei ricordi
    è il mare della mia terra
    è il mare di casa Mia. (Novelli)

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