Attualità,  Recensioni,  Sociale e Solidarietà

1° Convegno di A.F.E.A. sull’amianto

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Si avvicina la data del 1° Convegno dell’Associazione Famiglie Esposte all’Amianto (A.F.E.A.) che si terrà a Sarzana, in provincia di La Spezia, il prossimo 28 aprile 2011 presso la sala convegni del Park Hotel Santa Caterina dalle ore 14.30 alle ore 19.00.
L’A.F.E.A.  ricorderà per l’occasione la figura di Mario Barbieri un operaio dei Nuovi Cantieri Apuania (cantieri navali) che, a causa dell’esposizione all’amianto subita per 27 anni, si è ammalato e, dopo 5 anni di atroci sofferenze, è deceduto lasciando nel dolore e nello sconforto sua moglie e tre figli. L’I.N.A.I.L. inizialmente, poco prima che Mario Barbieri morisse, gli aveva riconosciuto la malattia professionale, l’indennizzo e quant’altro per un totale di circa 100.000,00euro. Dopo il decesso l’Istituto di previdenza ha fatto ricorso trascinando la famiglia in tribunale, chiedendo la restituzione della somma erogata nonché gli interessi.
Ora il processo è approdato in Cassazione. La figlia di Mario, Federica, oltre che essere tutelata dai suoi avvocati, lo sarà anche da parte dell’associazione che, di certo, non l’abbandonerà mai.
Racconta il presidente dell’associazione Pietro Serarcangeli: “Ieri abbiamo terminato l’affissione delle locandine pubblicitarie dell’evento nelle città di La Spezia e Sarzana nonché comuni limitrofi. Abbiamo incontrato disponibilità e, purtroppo, ostruzionismo. Ad esempio l’INAIL di La Spezia, per volere del direttore, non esporrà la locandina mentre l’INPDAP è stata ben felice di farlo. Anzi, ci sono state chieste locandine aggiuntive. Il nostro logo rappresenta tre persone  prive di “bocca”, prive di “parola” come tutte le vittime dell’amianto. L’associazione, che ho l’onore di rappresentare,  darà voce a queste vittime: sempre e comunque. Noi combatteremo per la difesa dei nostri diritti e per coloro che, a causa del maledetto “profitto” si sono giocati la vita. Noi non ci fermeremo”.

17 commenti

  • Giusy Crisafi

    Ciao Ezio,una considerazione ” al mondo ce ne dovrebbero essere a migliaia di persone come te!” Mi associo nel pensiero di Pietro.

  • Paolo Pisano

    Bravo Ezio…..solo il grande cuore del marinaio può accogliere il mare nella sua vastità…

  • Pietro Serarcangeli

    Grazie Ezio. Fortunatamente persone come te esistono ancora! Lottiamo insieme per un futuro migliore da lasciare a chi ci sarà dopo di noi. Anche nel nostro “piccolo”, una goccia nell’oceano, potremo sempre dire di averci provato! Ciao Ezio, un caro abbraccio anche a te.

  • Antonio Crimi

    Ragazzi ho la pelle d’oca! Non aggiungo altro, anzi sì, grazie! Grazie di cuore ad Ezio!

  • Rosario Fanciullo

    Ciao Ezio mi hai regalato una grande gioia a rivivere tutti i vecchi amici che non ci sono più.

  • Giovanni Adragna

    Aver conosciuto la storia di “Mario BARBIERI” mi ha molto rattristato, avete fatto benissimo ad avegli intestato l’Associazione, più martire di lui chi poteva esserci, ed soci ne debbono essere onorati e fieri, come credo che sia!!!!!! Mi auguro che la sua famiglia in questa tragedia possa finalmente almeno un pò sorridere, e che gli uomini che rappresentano le Istituzioni possano farsi un esame di coscienza, e capire che stanno commettendo un altro omicidio. Mario Barbieri, per noi deve essere il capostipide della sofferenza, l’uomo che ha lottato ed alzato la voce dandoci la possibilità di credere negli uomini che lottano per noi, e che alzano la voce al nostro posto, dandoci un pò di quella serenità di cui abbiamo bisogno. Purtroppo le nostre Istituzioni, non fanno nulla per aiutare coloro che soffrono, anzi se potessero cancellerebbero la nostra memoria, meno male che esistono uomini di un grande spessore morale che si prendono a cuore le problematiche così poco rappresentate con argomentazioni tanto difficili da esporre, perchè signori non è facile rappresentarci, l’amianto è una materia difficile e molto insidiosa, per essere ben rappresentati ed ottenere dei risultati positivi bisogna trovare le persone giuste che conoscano bene la materia. Meno male che esiste l’Associacione intestata al grande <> e dentro l’associazione ci siano persone con una grande competenza che possono benissimo rappresentarci, il loro e un lavoro grigio, oscuro e ben tortuoso, ma fatto con tanto amore e coraggio verso il prossimo, sono delle persone che lottano giornalmente perchè i nostri diritti non siano schiacciati dalla burocrazia italiana, e quando riescono a raggiungere quei risultati, molte volte insperati sono felici per noi e anche per loro stessi, del successo raggiunto, dobbiamo essere grati che oggigiorno esistano persone che ci dedicano tanto del loro prezioso tempo, senza nulla chiedere. Grazie Grazie Grazie. Giovanni Adragna

  • Pietro Serarcangeli

    Giovanni mi hai veramente fatto emozionare. Cosa dire se non ringraziarti per quanto scrivi. Le tue bellissime parole, il cuore che metti in quello che scrivi è e sono il migliore carburante che mi permette di andare avanti nonostante i problemi, nonostante la mia precaria salute, nonostante la sofferenza che provo nel vivere in un mondo che, giorno dopo giorno, sento appartenermi sempre meno! Fortunatamente ho mia moglie che mi supporta e sopporta, ho grandi Amici quale tu sei. Anche Federica Barbieri, figlia di Mario, sarà felice di leggere ciò che hai scritto di Suo Padre. Grazie Giovanni, ora e sempre……..Pietro

  • ezio vinciguerra

    Carissimi Pietro, Giovanni sono fiero di essere vostro amico. E’ proprio vero una volta marinai, marinai per sempre come nel matrimonio nella buona e nella cattiva sorte.
    Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti gli amici che hanno voluto sottolineare il loro affetto commentando questo “delicato” momento per gli amici che soffrono di asbestosi.
    Vi abbraccio e vi stringo fortissimamente al mio cuore
    Ezio Vinciguerra

  • Maria Centorbi

    MI ASSOCIO ANCH’IO…CARO EZIO VISTO CHE TREQUARTI DELLA MIA FAMIGLIA SONO MILITARI DI CARRIERA TRA CUI ,MIO MARITO CON MISSIONI IN TUTTI I TEATRI DI GUERRA ……..PORCACCIA MISERIA CHI TI PUO’ CAPIRE PIU’ DI ME?

  • Joseph Gorgone

    Sono d’accordo caro Ezio, qui tutti fanno orecchio da mercante per qualsiasi cosa. Ma bisogna sempre continuare a lottare e tu lo sai meglio di me; qualche giorno dovranno pur fermarsi ed ascoltare. Ciao caro amico!!

  • Joseph Gorgone

    Caspita se hai ragione, Ezio!!!! Anche io condivido e tu lo sai; mia madre la buon anima mi diceva sempre” Io pila supra a lingua no ne ho

  • Giuseppe Orlando

    Ciao Ezio, ti seguo sempre, ti ammiro per il tuo grande impegno e costanza nell’impegnarti nel sociale.Hai il massimo compiacimento. Ti abbraccio

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *