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Emigrante di poppa salentino, marinaio e contadino

di Fernando Antonio Toma
www.fernandoantoniotoma.ilmiosito.net

Ciao Ezio,
in questi giorni ho avuto il piacere di leggere il tuo libro “Emigrante di poppa” e ti ringrazio moltissimo per la dedica speciale molto significativa: “Tutto e niente.” Tutto ciò’ che ti rende felice e niente che ti faccia soffrire,un bel pensiero ed un augurio davvero bellissimo . Ho letto i tuoi scritti con molta attenzione e mentre leggevo mi affioravano i ricordi riportandomi indietro nel tempo durante il corso da Volontario alle Scuole C.E.M.M. (Corpo Equipaggi Militari Marittimi) di San Vito (Taranto) , al mio primo ’imbarco a bordo Nave ‘’Intrepido’’ e la mia prima destinazione di servizio. Dove pochi giorni dopo uscimmo in mare in esercitazione. Tantissimi ricordi mi sono tornati alla mente leggendo le tue parole quando in navigazione la sera, guardando l’orizzonte a poppa della Nave, veniva un po’ di nostalgia e qualche momento di sconforto. Certe volte non ti nascondo, mi veniva voglia di mollare tutto e ritornare al mio paese, tra i miei amici, assieme alla mia famiglia. Si, detto sinceramente mi riconosco un po’ nel tuo libro e nel leggerlo gli occhi mi si inumidiscono un po’ pensando alla mia giovinezza.
Io provengo da un piccolo paesino della provincia di Lecce, Nociglia, a meta strada tra Lecce e Capo Santa Maria di Leuca, nel basso Salento. Nel periodo della mia infanzia/giovinezza, mio Padre prima, successivamente mio Fratello più grande (che ora non ci sono più) lasciavano la famiglia per emigrare in Svizzera e in Francia per guadagnare qualcosa in più per noi e per il nostro futuro. Io il più piccolo di casa, mio fratello il mezzano e mia madre, rimanevamo al paese , mia madre lavorava nel magazzino dei tabacchi o in campagna a piantare/raccogliere il tabacco.
In quei tempi le strade del paese erano piene di “tiraletti” (parola in dialetto leccese) ai quali si legavano le corde di tabacco precedentemente infilate nello spago per farlo seccare al sole. Andavo a scuola e ritornando, dopo aver fatto i compiti, davo una mano alla raccolta e alla lavorazione. A volte andavamo a casa di qualche amico a guardare la televisione poiché in quel periodo non tutti l’avevano e spesso leggevamo i manifesti che venivano attaccati sulle locandine del paese, specialmente quelli relativi agli arruolamenti , dai quali ero particolarmente interessato e affascinato. Uno di questi diceva: “VIENI IN MARINA GIRERAI IL MONDO”, ed io ne fui attratto e a 16 anni presentai domanda in Marina con il consenso (firma) dei miei genitori.
Iniziai  l’avventura lasciando i miei affetti e i miei cari, per entrane in una nuova ‘’famiglia’’ più’ grande: la “famiglia” della Marina Militare, alla quale ho prestato servizio sino a qualche anno fa.
Il libro “Emigrante di poppa” ricorda l’emigrazione che facevano i nostri padri e i nostri nonni . La parola Emigrante veniva disprezzata e ritenuta inferiore socialmente ,ed io, in qual modo , mi sentivo un po’ emigrante , sicuramente non come mio padre o mio fratello quando la vita era molto dura, poiché lasciai la mia terra. Il libro mette alla luce qualcosa che tutt’oggi non è cambiata nel nostro SUD ,una grossa piaga: la mancanza di lavoro .
I nostri giovani sono costretti come allora ad andare al nord per avere un posto nella società e costruirsi un avvenire che non si prospetta molto roseo in questi momenti difficili. La vita ci costringe sempre a fare delle scelte a volte anche difficili e dolorose ma non per questo bisogna mollare, ciò serve a irrobustirci e a crescere sempre di più nello spirito. Bisogna andare sempre avanti nonostante ci siano alti e bassi , bisogna essere determinati fino ad arrivare alla meta prestabilita in partenza. La nostra meta è stata la Marina Militare che in tutti questi anni ci ha insegnato tanto!
Emigrante di poppa è un libro, una storia. La storia di uno di noi, di tanti emigranti e di tanti Marinai Emigranti di poppa come noi.
Ti faccio tantissimi complimenti per il bellissimo libro “EMIGRANTE DI POPPA” e tanti complimenti anche per il tuo sito internet, il Blog “LA VOCE DEL MARINAIO” che è altrettanto bello e curato. Ti auguro sempre maggiori successi nel prosieguo della vita come tu desideri, salutandoti con un sempre vento in poppa per il futuro. Ti abbraccio con stima e fraterna amicizia.
Fernando Antonio Toma

23 commenti

  • Fernando Antonio TOMA

    Grande Ezio …hai inserito il mio scritto/commento sul tuo bellissimo libro “EMIGRANTE DI POPPA” … le foto che hai inserito sicuramente trovate su internet, la prima e una veduta dell’interno del Castello Baronale il “Piazzale della Pace” in Nociglia. Il Porticato che si vede era appunto parte della fabbrica del tabacco dove mia madre e tante/tanti hanno lavorato per diversi anni e si affaccia sulla piazza del paese ..All’interno nel Piazzale della Pace attualmente e’… dove si svolgono numerose manifestazioni tra cui “LA SAGRA DE LU NOCE” … “LA PUTECA” .. “FESTA DELLA FRATRERS” e un paesino con antiche tradizioni come tantissimi paesini del nostro SUD e la seconda foto sulla lavorazione del tabacco rispecchia tanti garage o casupole dove veniva lavorato … davvero molto bello .. i miei complimenti Ezio … un abbraccio!!!!

  • Fernando Antonio TOMA

    Ed il titolo mi si addice Ezio mi calza … perche’ sono stato un Sottufficiale di Marina un po emigrante, ma non ho mai dimenticato le mie profonde radici per la mia terra e in tempi non molto lontani questi paesetti erano dediti per la maggior parte se non del tutto all’agricoltura e quindi anche un po contadino …. ciao Ezio … spero di conoscerti personalmente nel futuro e sempre vento in poppa!!!!!

  • Salvatore Micari

    Ciao Ezio, come stai, e bello sentire un amico… grazie per le belle parole. Mi avete toccato il cuore.
    Vi auguro ogni bene e felicità
    …. Marinai nel cuore, marinai per sempre.
    Un abbraccio… Salvo

  • Joseph Gorgone

    Non è la perfezione che rende unica una persona, ma la sua capacità di rendere speciale tutto ciò che lo circonda!

  • Toty Donno

    E’ sempre preferibile lustrarsi le scarpe da sè…….che dover lustrare le scarpe agli altri

  • ezio vinciguerra

    Carissimo Fernando io non ho fatto niente. Solo copia e incolla. Ma credimi la colla era di un mastice speciale e non si è staccata la copia dal mio cuore.

  • Eduardo Saitta

    Caro Ezio, Ognina e i suoi pescatori sono laddove tu li hai lasciati, sempre nello splendido scenario di una Catania ca “cchiù sta e cchiù bedda si fa”. Tutto s’incupisce grazie alle crisi e ai malcontenti ma lei, sotto il nostro vulcano, è protetta e conserva il suo splendore. Spero di consolidare davvero quest’amicizia, del resto, tra due petulanti…
    Un caro abbraccio Eduardo Saitta

  • ezio vinciguerra

    Ciao Eduardo,
    il porto della solidarietà ci farà approfondire la nostra reciproca conoscenza in modo da consolidare ancora di più la nostra amicizia.
    Un abbraccio Ezio
    P.s. …mi manca tanto il mare la vista di Ognina e i suoi pescatori e mi mancano i miei amici artisti e artigiani catanesi!

  • Giusi Contrafatto

    Non è mai troppo tardi nel prendere la consapevolezza che le parole pesano solo per quello che intendono esprimere. . .la possiamo considerare una forma di educazione. . .così come a volte bisognerebbe essere educati anche nell’esprimere l’amore . . .
    come appunto ha fatto Fernando raccontando si se, di Ezio e della vita

  • Debby Delogu

    Sono rare le persone che come te riescono a conservarsi integre
    ..a restare sempre quelle che sono davvero!!
    Ciao Ezio

  • Fernando Antonio TOMA

    ciao Salvatore grazie e grazie all’amico Joseph … ciao Toty e Giusi Eduardo Debby e Saverio …. credo nella semplicita’, sincerità … e credo che bisogna essere sempre se stessi ed Ezio facilita molto tutto questo …. un saluto a tutti gli amici di “LA VOCE DEL MARINAIO” e del web ..!!!

  • Pierangela Fleri

    Io ho letto Emigrante di poppa. Non parla del mare…ma di un amore più grande del mare.

  • ezio vinciguerra

    … anche il mare è amore, l’amore è universale ed è il primo dono che Lui ci ha donato… e questo conta.
    Grazie per i complimenti e per aver letto attentamente il libro
    🙂
    Ezio

  • Maurizio Matteucci

    Siiiii è bellissimo. Ti mando il commento per posta x la pubblicazione sul blog…!!!!
    Cmq complimentoni!!!

  • Stefania Nicita

    Grazie a te! Anch’io amo la vita, la musica e soprattutto la lettura (comprerò il tuo libro).
    Adoro il mare, la mia Calabria e tutto il sud.
    Sono sposata con Giorgio (47) non ho figli ma sono circondata da nipoti e pro-nipoti.
    Un saluto anche alla tua meravigliosa famiglia e a presto.
    Stefania.

  • Antonino Accurso

    Pancrazio, sei un grande e ti ringrazio del gentile pensiero! E’ proprio vero…
    “Una volta marinai, marinai per sempre!”
    Un caro saluto… Antonino

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