Racconti,  Recensioni

Io sono acqua

di Marilena Aiello

Sai, amico mio, io sono come acqua e tu sei sale e a volte, noi due, sappiamo diventare mare.
C’è un altro amico, non esser geloso, che è zucchero, dolce è la sua compagnia, ma a volte troppo: cambia il sapore di tutto il resto. E così è facile, naturale, mischiarsi e diventare qualcosa di nuovo, qualcosa che non è più solo acqua, né più zucchero, né più sale. Se vado via, lo zucchero torna tale e lo stesso fa il sale.
Poi c’è il legno che prima galleggia indifferente, poi d’acqua s’impregna e s’ammorbidisce, profuma di buono. Ma si perde su una riva, il legno si secca, si spacca, non è più come era prima, non odora più. Brucerà scoppiettando, malgrado me.
Certo, hai ragione, c’è anche il sasso che, a lungo andare, si lascia allisciare, ma pietra rimane.
Ho sfiorato persone come carta, che si dissolvevano perdendo ciò che conservavano, che fossero parole o leggi, pensieri o musica; come ferro, forti e lucide, terrorizzate dal timore di arrugginire; come cotone, fresche e colorate, ma impalpabili se bagnate.
A volte incontro qualcuno, ma è raro, che è come il vino rosso e mischiarsi è inebriante e magico: si attenua il suo colore, si accende il mio e che vada via lui o io, poco cambia: ci dissolviamo insieme, tanto era minima la distanza.
E poi, mio caro amico, poi c’è l’olio. E con quello non c’è nulla da fare: con me non si vuol mischiare. Ci può provare, si può mimetizzare, si può illudere, ma più spesso mi illudo io. Poi, eccolo che torna a galla, si separa, si allontana, mi affonda, mi dimentica.
Forse, penso, forse ci vorrebbe il caffè.
Ma che ne sarebbe di me?

5 commenti

  • Valentina Aiello

    hai tralasciato la nobile essenza dell’acqua, questo elemento senza il quale nulla sarebbe possibile,…..DARE LA VITA e la possibilità di mantenerla!!!

  • Marilena Aiello

    è vero, ma l’acqua come fonte di vita e mantenimento della stessa è puro dono divino. l’acqua come elemento, invece, la voglio immaginare desiderosa di far parte di qualcosa e al contempo timorosa di perdere la propria integrità e identità. non ho infatti menzionato la farina che d’acqua si nutre. ma restare integri, come un vaso che non perde una goccia, crea intorno a sè l’aridità.

  • ezio vinciguerra

    ‎:-)

    anche a me piacerebbe essere sempre acqua come fonte di vita. Bellissima Marilena, complimenti sinceri.

  • Aurelio Lo Presti

    Cerco un libro, ma non riesco a trovarlo. Mi puoi aiutare? Ti ringrazio infinitamente.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *