Poesie,  Recensioni

Io aspetto (G.Messina)

Io aspetto
(Giuseppe Messina)

…ma non sto a vegetare.

Qui, dove l’arco del tempo consuma,
giorno per giorno, varianti note,
sento che la memoria riesuma
certe battaglie di epoche remote.

Se ho perso o vinto si può intuire;
so che sto qui intento a meditare
su ciò che potrà esser l’avvenire
quando poca luce vedo arrivare.

Il tunnel è stretto e le ombre incombenti,
difficilmente fanno andare avanti;
vorrei preparare buoni eventi,
ma Cronos rende le cose mutanti.

Aspetto, ma non sto a vegetare
immobile, col cuore e gli occhi spenti,
pur se in silenzio resto a fissare,
il mitico regno del dio dei venti.

Là, oltre il mare, soffia leggero,
mi porta la frescura della brezza,
mentre capisco che è tutto vero
come la mia ultima certezza.

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